dall’UniCam
Oggi ad Unicam il Gruppo di Lavoro su Anticorruzione e Trasparenza (GLAT) del CoDAU
Camerino, 23 maggio 2018 – L’Università di Camerino ha ospitato stamattina la riunione del Gruppo di Lavoro su Anticorruzione e Trasparenza (GLAT) del CoDAU, l’associazione costituita dai Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie italiane, gruppo di lavoro presieduto dal dott. Alberto Domenicali, DG dell’Università Iuav di Venezia.
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40 tra Direttori Generali e responsabili Anticorruzione e Trasparenza provenienti dagli atenei di tutta Italia si sono incontrati presso la sala convegni del Polo di Biologia di Unicam per quattro ore di lavoro intenso, in cui sono state presentate le esperienze di alcuni Atenei, tra i quali l’Università di Bologna e la Sissa di Trieste, nonché le buone pratiche dei processi collegate alla gestione del rischio corruzione.
Presente all’incontro per l’apertura dei lavori anche il Rettore Unicam Claudio Pettinari.
“Ho fortemente voluto che questo incontro di lavoro – ha sottolineato il dott. Vincenzo Tedesco, Direttore Generale Unicam e membro del GLAT – si tenesse proprio a Camerino e ringrazio tutti i colleghi, primo tra tutti il dott. Domenicali, per avere accolto l’invito ed essere intervenuti così numerosi. Abbiamo così voluto sottolineare il forte impegno profuso dal nostro Ateneo proprio su queste tematiche, illustrando anche la nostra analisi dei processi e del piano triennale anticorruzione dell’Ateneo”.
CONCLUSA CON SUCCESSO ALLA SCUOLA DI ARCHITETTURA E DESIGN LA 14MA EDIZIONE DEL WORKSHOP INTERNAZIONALE “COAST2COAST”
La sperimentazione progettuale di quest’anno ha interessato Arquata del Tronto
Camerino, 23 maggio 2018 – 100 partecipanti tra studenti, docenti e tutor, 10 proposte progettuali su Arquata del Tronto: questi i risultati della quattordicesima edizione del workshop internazionale di progettazione “COAST2COAST”, coordinato dal prof. Luigi Coccia della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam e realizzato in collaborazione con la California State University.
Nei giorni scorsi, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, studenti e tutor italiani e americani, sono stati impegnati in una attività progettuale incentrata quest’anno sul tema “HOST THE FUTURE, a new destiny for Arquata del Tronto”.
I recenti eventi sismici hanno investito l’area appenninica del Centro Italia, un territorio di elevata qualità ambientale in cui l’antropizzazione è espressa da piccoli insediamenti di antica formazione collocati in posizioni strategiche. A differenza dell’ambito costiero, l’area appenninica non ha subito grandi trasformazioni e ha custodito i propri caratteri identitari, associati alla costituzione di nuclei urbani generalmente risalenti all’età medioevale e in alcuni casi all’età romana. Il terremoto ha devastato questo territorio cancellando interi borghi o rendendo inagibili parti consistenti del patrimonio edilizio.
La ricostruzione dovrà agire all’interno di una visione strategica che punti innanzitutto al rilancio economico delle aree investite dal sisma. Facendo leva sulle risorse ambientali e investendo sul recupero delle risorse culturali questi territori potranno rafforzare la loro vocazione turistica compatibile con le pratiche abitative delle popolazioni residenti.
Il workshop ha focalizzato, pertanto, l’attenzione sul tema dello spazio ricettivo ad Arquata del Tronto.
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