Il Salone Internazionale del Libro di Torino chiude i battenti, successo per le Marche

 
Torino – Per cinque giorni, dal 10 al 14 maggio, le Marche sono state protagoniste al Salone Internazionale del libro di Torino. Oltre 10.000 visitatori si sono soffermati nello stand della Regione, ad ascoltare le presentazioni, consultare le innumerevoli pubblicazioni esposte dagli editori marchigiani (quasi 1.000 titoli), prendere opuscoli e materiale promozionale sulle bellezze del territorio, mostrando un grande interesse per l’entroterra e gli incantevoli borghi. Sessantadue gli eventi in programma, trentasette le case editrici presenti, dieci festival letterari, dibattiti in diretta streaming che sono stati seguiti anche dall’estero – soprattutto dall’Argentina – e la presenza di importanti personalità del mondo della cultura e delle istituzioni.
E’ stata anche l’occasione per presentare le qualificate manifestazioni del circuito lirico-sinfonico regionale come il Rossini Opera Festival, Macerata Opera Festival, il Festival Pergolesi Spontini e i numerosi appuntamenti della rete lirica, concertistica e musicale marchigiana.
La Regione Marche con i suoi numeri record di partecipazione ha confermato il suo ruolo centrale e nazionale quale punto di riferimento irrinunciabile per tutti coloro che hanno a cuore il mondo dell’editoria e della lettura. Ha ribadito il suo ruolo catalizzatore per l’intero settore della lettura in tutte le diverse declinazioni, produzione, diffusione e promozione, mettendo a disposizione di editori, autori e operatori culturali uno spazio per valorizzare e promuovere le eccellenze editoriali e le sue peculiarità.
Nello stand hanno trovato ospitalità sia piccoli editori che hanno così avuto occasione per far conoscere ad un ampio pubblico il meglio della loro preziosa produzione, sia editori ormai affermati che negli eventi ospitati hanno dimostrato quanto la realtà editoriale marchigiana sia caratterizzata da un’imprenditorialità tenace e creativa che ha saputo ritagliarsi un proprio ruolo nel mercato nazionale.
Lo spazio regionale è divenuto, grazie alle molteplici collaborazioni tra editori, pubbliche amministrazioni, associazioni ed istituzioni culturali, uno spazio vivo di promozione e relazione per incontri, sinergie, confronti per le case editrici che hanno avuto modo di incontrarsi con più di 200 intellettuali ed operatori culturali. La manifestazione è diventata così specchio di un settore editoriale, parte importante del più ampio panorama culturale regionale, che presenta la sua vivacità e volontà di connotarsi con la propria peculiarità di un’offerta ricca e originale. Lo stand Marche quest’anno ha voluto riservare particolare attenzione alla produzione di libri per bambini e ragazzi, opere culturali importanti non solo perché riferite ad una fascia di mercato che contrariamente a quanto si pensa sui giovani di oggi è in continua crescita, ma anche per il forte valore culturale ed educativo di avvicinare i ragazzi alla lettura, al libro, alla cultura così come è avvenuto ad esempio con la presentazione di opere dedicate a Leopardi, Raffaello e alla lirica, invitando i giovani marchigiani e non solo, ad un percorso di fantasia, creatività e conoscenza che saranno fondamentali per il loro futuro di cittadini consapevoli. Dalle giornate del Salone emerge la forte volontà della Regione colpita dai tragici eventi sismici di rilanciarsi sul piano turistico e culturale al quale il mondo della lettura può fornire il suo fondamentale apporto. La presentazione dei grandi eventi collegati agli anniversari di Raffaello, Rossini, Leopardi, trovano nei festival culturali di promozione della lettura la conferma che le Marche sono un territorio dove cultura, conoscenza, esperienza e qualità qualificano la propria attrattività nazionale ed internazionale.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino chiude i battenti, successo per le Marche
Il Salone Internazionale del Libro di Torino chiude i battenti, successo per le Marche
Il Salone Internazionale del Libro di Torino chiude i battenti, successo per le Marche

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