UniMc, la prof. Francesca Chiusaroli nominata “Amica di Pinocchio”
Il riconoscimento sarà assegnato dalla Fondazione Collodi durante il 31° Compleanno di Pinocchio per le attività della docente legate alla traduzione “Pinocchio in Emojitaliano”.
Macerata – Durante il 31° Compleanno di Pinocchio, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi attribuirà il riconoscimento “Amico di Pinocchio” a Francesca Chiusaroli per le attività di studio, ricerca e divulgazione condotte dalla docente dell’Università di Macerata in relazione al “Pinocchio in Emojitaliano”, pubblicato con Johanna Monti e Federico Sangati per i tipi di Apice libri.
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno dalla Fondazione a personalità dell’arte, dell’editoria, del giornalismo, dello sport e del turismo che si sono distinte per le azioni a tema “Pinocchio” coerenti con le finalità dell’ente.
“Pinocchio in Emojitaliano” è una delle traduzioni più originali di Pinocchio, un testo letterario tra i più tradotti, un classico della letteratura italiana conosciuto in tutto il mondo e a tutti familiare. “Si tratta di un progetto – spiega Chiusaroli – che ha messo insieme nuove tecnologie e tradizione, ricerca accademica e mondo social. Il linguaggio degli emoji avvicina le generazioni e parla a tutto il mondo. Pinocchio è un simbolo universale. Sono molto felice che la Fondazione Collodi abbia seguito l’idea dal suo nascere fino a conferire questo riconoscimento”.
Il gruppo di ricercatori e docenti – Francesca Chiusaroli di Unimc, Johanna Monti dell’Orientale di Napoli e Federico Sangati, ricercatore indipendente – ha lavorato sulla traduzione del romanzo di Collodi in icone emoji insieme a un’intera comunità grazie a Twitter. Alla base ci sono gli studi di linguistica storica condotti dalla professoressa Chiusaroli sulle scritture pre-alfabetiche di epoca antica e, più ancora, sulle scritture di lingue artificiali che si svilupparono in Inghilterra nel XVII secolo. Gli emoji, per la qualità iconica e per la diffusione globale delle nuove tecnologie, sono quanto di più simile si possa trovare a un linguaggio comprensibile da tutti, anche se si tratta di un ideale più che di realtà.
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