dalla Regione Marche

2018-06-05
Marche Nord, firmato il protocollo d’intesa tra Regione Marche e Comune di Fano sull’assetto delle strutture ospedaliere dopo la realizzazione del nuovo ospedale
 
Il Santa Croce resterà presidio aperto h 24 dell’azienda ospedaliera Marche Nord con il mantenimento della chirurgia d’urgenza h 24 e del pronto soccorso con il trattamento di tutti i codici e 80 nuovi posti letto sociosanitari. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il sindaco di Fano Massimo Seri hanno firmato il protocollo d’intesa tra la Regione e Comune sull’assetto delle strutture ospedaliere dopo la realizzazione del nuovo ospedale. “Un’intesa importante per la città di Fano e per il territorio provinciale – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – Un accordo che permetterà ai fanesi di poter avere servizi di qualità vicino casa, giorno e notte, e poter usufruire di prestazioni di alta complessità con la nuova struttura pubblica e quella privata che opererà senza incrementare la spesa né ridurre la quota destinata alla sanità pubblica. Questa intesa costituisce un impegno importante da parte della Regione in termini di risorse e investimenti che ricadranno sulla città nei prossimi anni. Posti di lavoro, miglioramenti in termini di viabilità per la città e migliore qualità dei servizi sanitari pubblici”. Un risultato “storico impensabile al momento dell’insediamento – aggiunge il sindaco di Fano Massimo Seri – tenuto conto della situazione di partenza che prevedeva il nuovo sito per la realizzazione del nuovo ospedale a Pesaro con la chiusura del Santa Croce. Un obiettivo raggiunto unitamente alla creazione di una Rsa di cui la città di Fano necessitava, portando a termine il progetto Cives con la creazione della piscina e l’avvio dell’housing sociale in una lottizzazione bloccata da anni. Con questa firma si avvia un percorso di investimenti ingenti sulle infrastrutture viarie che miglioreranno la qualità della vita dei fanesi. Un’operazione che concorre alla creazione di numerosi posti di lavoro qualificati a beneficio anche del tessuto economico e delle esigenze della comunità”. Nel documento si precisa che: l’ospedale Santa Croce di Fano continuerà ad essere uno stabilimento dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord e a svolgere funzioni sanitarie integrate con la nuova struttura e la restante rete, in grado di erogare attività soprattutto di tipo chirurgico. Verranno erogate prestazioni di specialistica e diagnostica di alto livello. Saranno inseriti in tale struttura il Pronto Soccorso (con accettazione di tutti i codici colore – chirurgia d’urgenza h24), la Postazione dell’emergenza territoriale (Potes), i reparti di Chirurgia, Medicina, Ortopedia, la Terapia Intensiva (rianimazione), Medicina e Chirurgia d’urgenza H24. Presso lo stabilimento si svolgeranno funzioni di stabilizzazione e cura ed eventualmente centralizzazione per le patologie che richiedono specifici interventi, secondo le modalità definite nelle reti cliniche con modello Hub & Spoke in coerenza con il DM 70/2015. Saranno inserite attività chirurgiche specialistiche programmate (breast unit). Sarà previsto il servizio dialisi e sarà organizzato anche un DH oncologico in quanto presente il servizio di anestesia a tutela e garanzia di eventuali complicanze. Nell’Ospedale saranno garantite attività di diagnostica per immagini (TAC, RMN, RX, Ecografia ecc,) a supporto del Pronto Soccorso per i pazienti interni e esterni, la specialistica ambulatoriale compresa la chirurgia ambulatoriale e il Day Surgery e la diagnostica di laboratorio nelle modalità previste dalla specifica rete. Saranno presenti anche Lungodegenza post-acuzie e Riabilitazione. Il protocollo inoltre impegna la Regione a istituire presso il territorio del Comune di Fano, in deroga al piano del fabbisogno approvato con delibera della Giunta Regionale (n.1105/2017), 80 nuovi posti letto a destinazione socio sanitaria, in particolare 40 di Rsa, 20 di cure intermedie e 20 posti R.P. demenze. Per quanto riguarda il territorio, la Regione si impegna a ricercare adeguate soluzioni funzionali e finanziarie con Anas, Società Autostrade e Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di un principale asse viario, ritenuto indispensabile dalla città di Fano, alternativo alla statale Adriatica che colleghi i sistemi urbani di Pesaro e Fano, agevolando anche il nuovo collegamento con il nuovo ospedale unico previsto in località Muraglia. 20 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e Coesione regionale vengono messi a disposizione dalla Regione al Comune di Fano per favorire, in tempi brevi, il miglioramento della viabilità esistente e confermare quanto previsto nella convenzione sottoscritta tra società Autostrade, Regione Marche, Provincia di Pesaro Urbino e Comune di Fano circa le risorse stabilite per migliorare la viabilità.

“CAMPIONI DEL MONDO!” : PERCORSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO ATTRAVERSO LO SPORT –  POR MARCHE FSE 2014/2020 – ASSE I –P. I. 8.2 /R.A.8.1
 
dalla Regione MarcheCinquanta giovani marchigiani di età compresa tra 18 e 25 anni compiuti in condizione di Neets* (che non lavorano, non seguono studi né formazione) avranno l’opportunità di fare esperienze lavorative attraverso tirocini retribuiti grazie ad una rete di percorsi personalizzati che coniugano l’orientamento professionale con la formazione e la pratica sportiva.
E’ l’obiettivo del progetto “Campioni del mondo!”, percorso integrato sperimentale nella regione Marche, finanziato dal POR Marche FSE 2014/2020 e attuato da una associazione temporanea di imprese, con capofila il Cescot Pesaro, aggiudicataria dell’intervento.
 
“Si tratta di un bando rivolto ai giovani che non lavorano e non studiano, – spiega l’assessore al Lavoro, all’Istruzione e alla Formazione Loretta Bravi – un target difficile da intercettare. Lo scopo è avvicinare questi ragazzi, attraverso lo sport, al mondo della formazione e al tirocinio per favorire la loro inclusione sociale, una vita di squadra e restituire una motivazione a chi l’ha persa. Si tratta di una iniziativa sperimentale: per ora coinvolgiamo qualche decina di ragazzi per vedere se funziona ed eventualmente siamo pronti a rimpinguare l’intervento”.
 
Le domande di iscrizione dovranno essere consegnate a mano o inviate a mezzo lettera raccomandata A/R (farà fede il timbro postale) entro e non oltre il 16/06/2018 redatte su apposito modello scaricabile dal sito www.cescotancona.it.
 
I giovani selezionati saranno inizialmente indirizzati in un percorso di 6 ore, tra orientamento / profiling e bilancio delle competenze, che li aiuterà ad acquisire consapevolezza delle proprie competenze, capacità di attività sportive, aspirazioni formative e professionali.
La selezione dei 50 giovani Neets avrà l’obiettivo di individuare 4 gruppi che inizieranno un percorso formativo interamente gratuito di 400 ore per circa 6 mesi, al termine del quale conseguiranno un attestato di qualifica di I livello:
-14 giovani Neets residenti nella provincia di Ancona: aiuto cuoco.
-13 giovani Neets residenti nella provincia di Macerata: aiuto cuoco.
-10 giovani Neets residenti in provincia di Pesaro-Urbino: addetto riparazione / manutenzione / verifica apparecchi / sistemi / macchine sistemi termo idraulici.
-13 giovani Neets, di cui 9 della provincia di Ascoli Piceno e 4 della provincia di Fermo: addetto riparazione / manutenzione / verifica apparecchi / sistemi / macchine sistemi termo idraulici.
 
Parallelamente al corso di formazione, i giovani selezionati inizieranno un percorso sportivo gratuito, quale misura di accompagnamento del progetto formativo, all’interno di associazioni e società sportive marchigiane nelle quali parteciperanno ad attività sportive attrattive e inclusive, con valenza di “lavoro di squadra”. Gli allenamenti avranno un contenuto sportivo di qualità, con un’attenzione particolare ad aumentare l’autostima e la considerazione personale dei partecipanti, al rispetto delle regole, a ragionare per obiettivi, ad impegnarsi ed allo spirito di squadra.
Al termine del percorso formativo-sportivo, è prevista, per i migliori selezionati, la realizzazione di 25 tirocini retribuiti, dell’importo mensile di 450 euro per 6 mesi da svolgere presso imprese e studi professionali della regione.
 
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
 
In base alla provincia di residenza ed al corso scelto, il candidato presenterà a domanda ad uno dei seguenti indirizzi:

per il corso che si svolge a Pesaro: Cescot Pesaro, via Salvo d’Acquisto 9 – 61121 Pesaro.
per il corso che si svolge a Senigallia (An): Cescot Ancona, via Abbagnano 3 – 60019 Senigallia.
per il corso che si svolge a Macerata: Cescot Macerata, via Giovanni XXIII 45 – 62100 Macerata.
per il corso che si svolge a San Benedetto del Tronto (Ap): Cescot Ascoli Piceno e Fermo, via Manara 134 – 63074 San Benedetto del Tronto (Ap).

 
*“not (engaged) in education, employment or training”
 
 
 
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