Gabriella Greison, “Hotel Copenaghen” alla Palazzina azzurra
San Benedetto del Tronto – Gabriella Greison presenterà il libro “Hotel Copenaghen sabato 30 giugno ore 21,30 alla Palazzina azzurra. Conversa con la scrittrice Filippo Massacci. Evento organizzato dall’Associazione “I luoghi della Scrittura” dalla Libreria “La Bibliofila” e con il Patrocinio e sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche
Gabriella Greison è fisica, scrittrice e giornalista professionista. Si è laureata in Fisica a Milano e ha lavorato due anni a Parigi all’École Polytechnique. Ha collaborato con diversi istituti di ricerca e musei scientifici e come giornalista ha scritto per varie riviste e quotidiani. L’ultimo programma televisivo, scritto e condotto da lei, è Pillole di fisica, in onda sul canale RaiNews24 e sul web. Il suo ultimo libro, L’incredibile cena dei fisici quantistici è stato pubblicato nel 2016, anno in cui ha debuttato con 1927 – Monologo Quantistico.
Si tratta di un monologo teatrale che porta attualmente in scena nei teatri di tutta Italia, in cui racconta la nascita della fisica quantistica, soffermandosi sul lato umano dei fisici del XX secolo. Presto sarà in teatro con un nuovo monologo: Due donne ai raggi X. Marie Curie e Hedy Lamarr, ve le racconto io. Presso Bollati Boringhieri è uscito Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo (2017).
Il LIBRO
UN NUOVO ROMANZO SULLA STORIA DELLA FISICA E SULLE VITE STRAORDINARIE DEI SUOI PROTAGONISTI.
Hotel Copenaghen. Così veniva affettuosamente chiamata la casa di Niels Bohr. La porta di Niels e di sua moglie Margrethe era sempre aperta per accogliere allo stesso modo premi Nobel e giovani studenti, che lì trovarono il luogo prediletto per le discussioni e i confronti che condussero alla nascita della fisica quantistica. È proprio la voce di Margrethe a narrare la vita straordinaria di Bohr e i retroscena delle scoperte scientifiche che hanno cambiato le sorti del mondo. In un arco di tempo che copre un’intera esistenza, il suo racconto porta alla luce il lato umano di quelle menti geniali: come bussava alla porta Paul Dirac? E come sedeva sul divano Lise Meitner? Qual era il piatto preferito di Wolfgang Pauli? Oltre agli aneddoti e alle curiosità, però, scopriamo anche il difficile rapporto tra Bohr ed Einstein, fatto di forti contrasti ma anche stimolo fondamentale al ragionamento. E, soprattutto, entriamo in contatto con una delle figure più controverse nella storia di Niels Bohr e del Novecento in generale: Werner Heisenberg, ambizioso, brillante, adorato allievo che presto diventerà la fonte di tanti dubbi e dolori. Nel 1941, durante l’occupazione nazista della Danimarca, Heisenberg torna all’Hotel Copenaghen, ha bisogno di parlare con Bohr. Ma l’argomento ha ben poco a che fare con il progresso della scienza: i tedeschi gli hanno chiesto di costruire la bomba atomica. Niels e Margrethe lo congedano con freddezza, ma il dubbio di non avere compreso le sue intenzioni si farà strada negli anni e condurrà a conclusioni sorprendenti.Come già nell’ Incredibile cena dei fisici quantistici, Gabriella Greison racconta la nascita della fisica quantistica in modo coinvolgente e ricchissimo di dettagli, accompagnando il lettore nella vita quotidiana dei personaggi descritti, tanto da dare l’impressione di averli conosciuti di persona.
© 2018, Redazione. All rights reserved.