Lungomare: evoluzione o involuzione?

Avevamo un lungomare a quattro corsie di marcia e due file di parcheggi,
ora abbiamo due corsie di marcia e quattro file di parcheggi. 
 
San Benedetto del Tronto, 2018-06-16 – Avevamo un Lungomare fatto a regola d’arte, una opera d’arte. E le opere d’arte si restaurano. Non vogliamo entrare nel merito tecnico, perché forse non ne abbiamo le necessarie competenze, ma solo esprimere opinioni. Gli opinionisti adesso vanno di moda e proviamo a cimentarci. Negli ultimi anni il lungomare è andato anche lui di moda e ci si sono affannati politici ( di destra, sinistra, centro, centro destra, centro sinistra, gruppi misti, …) con tecnici di spessore per dare un nuovo volto stravolgendone l’aspetto originario e il tipo di fruizione. Ci teniamo a ripetere che le opere d’arte si restaurano. Ma questi soloni hanno pensato bene di farne una nuova opera d’arte venuta male. Parliamo adesso solo della fruizione perché il nuovo aspetto è sotto gli occhi di tutti e sfidiamo chiunque a sostenere che è migliore di prima. Avevamo dunque un lungomare a quattro corsie di marcia e due file di parcheggi, ora abbiamo due corsie di marcia e quattro file di parcheggi. Questo per rimanere al lungomare nord perché quello sud era stato ridotto addirittura ad una sola corsia di marcia parecchi anni fa. I parcheggi tutti rigorosamente blu per finanziare la nuova opera ma ci domandiamo se vengono rispettati ad esempio i parametri di legge e se nelle vicinanze alle distanze prescritte ci sono i prescritti parcheggi liberi. Sulle quattro corsie, secondo la nostra modesta opinione, si potevano fare due corsie riservate a mezzi pubblici, taxi ed emergenza per incentivarne appunto l’uso. Immaginiamo adesso la sola corsia intasata nelle ore di punta e l’ambulanza che deve passare per un soccorso, anzi non lo vogliamo neanche immaginare dove passerà perché ci avranno sicuramente pensato i soloni di turno. Bene, anzi male, per oggi basta così. Forse continueremo.
 
 
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