Mammografo di ultima generazione inaugurato a San Severino

SAN SEVERINO, INAUGURATO MAMMOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE.
CERISCIOLI: “INVESTIRE NEL CUORE DELL’AREA SISMA GARANZIA DI SICUREZZA SOCIALE”

San Severino, 2018-06-15 – Immagini ad alta definizione per uno studio dettagliato delle lesioni e ridotta dose di radiazioni durante l’esame. Sono queste le caratteristiche del nuovo Mammografo Digitale di ultima generazione attivo nel Presidio ospedaliero di San Severino e che verrà messo in rete a servizio dell’area Vasta 3.
Inaugurato oggi alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli è fondamentale per la diagnosi e la prevenzione del tumore della mammella. L’investimento ammonta a 178mila euro.
“La Regione continua ad investire sul presidio di San Severino, una scelta fondamentale perché siamo nel cuore dell’area sisma e sappiamo quanto i servizi sanitari, in questa parte del territorio, siano importanti sia dal punto di vista concreto per la risposta che danno sia perché punto di riferimento per una comunità in termini di sicurezza sociale” ha commentato il presidente Luca Ceriscioli – Mettere risorse in macchine di alta qualità che favoriscono la certezza della diagnosi, riducono le radiazioni,  e  poi metterle in rete è una scelta molto forte che va favore anche del fascicolo elettronico, fondamentale per un confronto in tempo reale tra i professionisti.  Questa area vasta riesce ad intercettare l’ innovazione e a metterla a sistema”.

Il mammografo, dotato di TOMOSINTESI, permette di eseguire esami ad elevata qualità e definizione. Ottima prestazione del macchinario anche per l’esame dei seni ad alta densità.
Riduce inoltre la dose di radiazioni erogata alla ghiandola mammaria diminuendo il pericolo di malattie radioindotte.
Il nuovo mammografo ha in dotazione anche due postazioni di refertazione (Work Station) ed uno strumento chiamato CAD, utile per l’individuazione delle zone più critiche.

Mammografo di ultima generazione inaugurato a San SeverinoIl Presidio Ospedaliero di San Severino Marche ogni anno esegue circa 5000 esami mammografici, di cui circa 3000 in regime di diagnostica istituzionale e circa 2000 per il programma di Screening Senologico.

L’acquisto del mammografo digitale fa parte di un progetto ampio e articolato già realizzato che coinvolge tutta l’Area Vasta 3.
Cinque i mammografi acquistati:
1 presso l’Ospedale di Macerata, sede della Brest Unit dell’Area Vasta 3 che prevede anche in dotazione uno strumento accessorio per gli esami bioptici mediante puntatore elettronico (Stereotassi); 1 destinato all’Ospedale di Civitanova Marche; 1 per l’Ospedale di Comunità di Recanati e infine 1 per l’Ospedale di Comunità di Tolentino.
Con il 5° mammografo, installato a San Severino, tutto il territorio dell’Area Vasta 3 risulta coperto con tecnologia di ultima generazione. Tutte le apparecchiature saranno messe in rete.
“Era necessario che l’Asur tornasse ad investire in questo territorio in particolare modo a San Severino Marche dove possiamo vedere un bellissimo ospedale,  grande ed efficiente che è stato solo sfiorato dal terremoto – ha commentato il sindaco Rosa Piermattei – .È giusto investire su infrastrutture che ci sono già e che sono facilmente raggiungibili. Sono molto contenta ma stiamo ancora aspettando dei lavori, come la lungodegenza e i 20 posti letto che dovevano essere pronti lo scorso settembre spero saranno pronti nel 2018″

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