Walter De Berardinis presenta la “Ricerca storica sui caduti della 1a Guerra Mondiale”

L’ANA di Cermignano e Teramo pubblicano la ricerca del giuliese De Berardinis sui caduti della 1° G.M.
Presentata sabato la ricerca sui 66 caduti della 1° G.M.
Tra i morti: 2 medaglie al V.M., un sacerdote e 5 con la divisa USA
 
Cermignano. Sabato scorso, nella sala del consiglio comunale, è stata presentata l’ultima ricerca storica sui caduti della 1° Guerra Mondiale di Cermignano a cura del giornalista giuliese Walter De Berardinis. Erano presenti all’evento storico-patriottico, portando i loro saluti: il Sindaco di Cermignano, Santino Di Valerio; l’Alpino e consigliere comunale, Leonardo Rapacchietta; la direttrice dell’Archivio di Stato di Teramo, Carmela Di Giovannantonio e il nuovo Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il T.V. Claudio Bernetti. La ricerca ricalca i due precedenti lavori editi dalla casa editrice Artemia Nova di Mosciano Sant’Angelo diretta da Maria Teresa Orsini: “Quando C’Era la Guerra” su Giulianova e “I caduti di Fano Adriano”. La ricerca è stata dedicata al prozio dell’autore, il Caporale Alpino Carlo De Berardinis del 7° Rgt Alpini, btg. Feltre, 24° compagnia, morto a Caoria di Canal San Bovo (TN), il 15 settembre 1917 alla conquista del Monte Cauriol in trentino.
Walter De Berardinis presenta la “Ricerca storica sui caduti della 1a Guerra Mondiale”da sx Rapacchietta, Sig.ra Anna TRIMARELLI, Di Giovannantonio e De Berardinis
Il lavoro è stato reso possibile grazie all’interessamento del Consigliere comunale Leonardo Rapachietta, partendo dalla lettura dei nomi dei 57 caduti trascritti sulla lapide posta alla base del monumento ai caduti della 1° Guerra Mondiale, opera monumentale realizzata nel 1922 dall’artista teramano Pasquale Morganti (Teramo, 7 gennaio 1861 – Teramo, 16 giugno 1940). Nove sono stati i caduti in più ritrovati durante le ricerche presso l’Archivio di Stato di Teramo e l’Archivio comunale.  I caduti di Cermignano per la stragrande maggioranza appartenevano alla Fanteria (43), pochissimi agli altri corpi: Alpini (3), Bersaglieri (3), Genio (4), Mitraglieri (3), Artiglieri (4), Sanità (1), Cavalleggeri (1). La maggior parte dei caduti erano contadini, carrettieri, pastori e cavallari, pochissimi sapevano leggere e scrivere. Per un piccolo comune posto tra il Vomano e il Piomba, salta agli onori della cronaca ben due medaglie: La Medaglia di Bronzo al Valor Militare a Palizzi Costantino, classe 1893, del 17° reggimento, 7° compagnia (partito il 21 maggio dalla sede di pace di Ascoli), morto il 9 giugno 1915, alla conquista di Sant’Elia (San Pietro Dell’Isonzo); la Medaglia d’Argento al Valor Militare, a Castiglione Campitello, morto il 18 giugno 1918 durante i combattimenti sul Piave. Nonostante molti ragazzi di Cermignano tornarono dall’America per servire il proprio paese, ci furono altrettanti giovani cermignanesi che si arruolarono nel nascente esercito americano per partecipare, nel 1917, alla guerra contro la Germania sul fronte francese, ad oggi non sappiamo quanti giovani vestirono la divisa americana, ma purtroppo sappiamo i nomi di cinque di loro che rimasero vittime sul suolo francese indossando la divisa USA. Grazie alla passione e lavoro certosino del collega di Pavia, Luca Angeli, il quale ha redatto i profili di questi poveri soldati, oggi siamo a conoscenza di questi cinque ragazzi morti in terra straniera con un’altra divisa e citati nei rispettivi albi d’oro, USA e Italia: Regolo Matriciani, Marano Di Martino, Costantino Castiglione, Gennaro Scipione e Francesco Di Sabatino, mentre i primi quattro sono sepolti nel cimitero militare di Romagne Sous Montfaucon in Francia, l’ultimo fu sicuramente rimpatriato a Cermignano, visto che non si trova traccia della sua sepoltura. L’ultimo caduto da segnalare è un giovane sacerdote di Cermignano, Enrico De Iovita, nato il 15 ottobre 1884, da Candeloro e Eugenia Mattucci, partito con la 5° compagnia di Sanità, morto il 31 ottobre 1918 nell’ospedale militare di tappa nel veronese a Bovolone.
Questi i nomi dei 66 caduti censiti da De Berardinis:
Andreone Costantino, Caforno Donato, Caralla  Lorenzo Cardosi Giuseppe, Castiglione Costantino, Castiglioni Campitello, Ceci Oreste, Centerba, Domenico, D’Alesio Domenico, D’Alesio Giovanni, De Dominicis Giuseppe, De Iovita Domenico, De Iovita Enrico (Sacerdote), Del Cane Domenico, Del Cane Giuseppe, Delli Compagni Ercolino, Delli Compagni Pietro, Di Battista Alfonso, Di Battista Antonio Di Battista Antonio, Di Francesco Francesco, Di Gabriele Giustino, Di Gregorio Alessandro, Di Gregorio Pasquale, Di Marco Filippo, Di Marco Giorgio, Di Marco Pietro, Di Martino Eugenio, Di Martino Marano, Di Pietro Eugenio, Di Pompeo Carmelo, Di Sabatino Francesco, Di Saverio Luigi, Di Valerio Orazio, D’Ignazio Agostino, Fabbri Pietro, Fulminis Pietro, Giovannucci   Giovanni, Giuliani Marcellino, Iannetti Innocenzo, Iovannone Domenico, Lelli Ercole, Maranella Luigi, Marcelli Ettoli, Martella Serafino, Matriciani Regolo, Mattucci Luigi, Misantone Donato, Pallizzi Costantino, Paolone Nicola, Pennese Giuseppe, Sacripante Antonio, Sacripante Costantino, Sacripante Giuseppe, Sacripante Marino, San Lorenzo Nicola, Santori Vincenzo, Saputelli Berardo, Saputelli Domenico, Saputelli Marano, Schioppa Domenico, Schioppa Gaetano, Scipione Gennaro, Taralli Giovanni, Visciotti Donato, Zampini Antonio.
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