Antigone di Sofocle all’”Ospitale” di Grottammare
Blow Up presenta
ANTIGONE di Sofocle
messa in scena dagli allievi della scuola di teatro
“Officina teatrale – la macchina attoriale”
condotta dal maestro Vincenzo Di Bonaventura
giovedì 2 agosto
1° spettacolo, ore 19.30; 2° spettacolo, ore 21.30
paese alto di Grottammare, “Ospitale delle Associazioni”
lunedì 6 agosto
spettacolo unico ore 19.30
Grottammare, balconata sul mare (foce del fiume Tesino)
venerdì 10 agosto
1° spettacolo, ore 19.30; 2° spettacolo, ore 21.30
paese alto di Grottammare, “Ospitale delle Associazioni”
ingresso libero per tutti gli spettacoli
Grottammare – Con il patrocinio della Città di Grottammare, l’Associazione Culturale Blow Up e Vincenzo Di Bonaventura presentano cinque repliche de l’ANTIGONE di Sofocle, messa in scena dagli allievi della scuola di teatro “Officina teatrale – la macchina attoriale”, progetto dell’associazione Blow Up e del Teatrlaboratorium Aikot 27, condotta dal maestro e regista teatrale Vincenzo Di Bonaventura.
Antigone è volontà umana accordata con la pietà. I valori che onorano la vita sono però sottoposti al vaglio macchinico delle leggi degli uomini non in accordo con quelle divine. Antigone è rottura. E’ implacabilità, è sconvolgimento dello Stato. Non è contro, è decisionale, è azione, è rito, è conservazione del cuore in nome dell’onore.
Il teatro antico di Sofocle questa volta non indaga su una verità da scoprire, ma scopre una verità da indagare. Il dibattito è oppositivo e già nutre i germi del fallimento. Resta il buon senso. Esso è comune. E’ non scritto. E’ rappacificante. Eppure per primo viene respinto.
La figlia di Edipo e il figlio di Creonte sono i vertici di un uso autentico del senso risolutivo sulle cose opposte, ma le loro volontà alte ed esemplari, in quanto ferme e disciplinate da risorse del cuore, convergono verso l’annullamento e la devastazione, come ultimo grido contro la cecità delle sentenze.
Antigone è sacrificalità d’onore per onore. E’ l’impeto della scelta mai discussa. E’ indiscutibilità d’amore.
Una delle tragedie più violente e più contraddittorie del teatro antico.
Con Vincenzo Di Bonaventura (Corifeo), Daniela Agostini (Antigone), Elisabetta Rubicini (Ismene), Simone Cameli (Creonte), Luciano D’Ercoli (Guardia), Giovanni Tassoni (Tiresia), Lirim Gela (Emone), Maria Gaetani (Euridice), Claudio Censori (Nunzio).
Grottammare, Ospitale delle Associazioni, giovedì 2 agosto, 1° spettacolo, ore 19.30; 2° spettacolo, ore 21.30.
Grottammare, balconata sul mare (foce del fiume Tesino), lunedì 6 agosto, spettacolo unico, ore 19.30.
Grottammare, Ospitale delle Associazioni, venerdì 10 agosto, 1° spettacolo, ore 19.30; 2° spettacolo, ore 21.30.
Ingresso libero a tutti gli spettacoli.
Patrocinio della Città di Grottammare, organizzazione di associazione culturale Blow Up, progetto “Officina teatrale, la macchina attoriale”, teatrlaboratorium Aikot 27, Vincenzo di Bonaventura e gli allievi del gruppo teatrale Aeoidos.
Parcheggi nei pressi del Vecchio Incasato, Paese alto di Grottammare: si consiglia di usufruire dei due parcheggi del Vecchio Incasato, quello adiacente all’Ospitale delle Associazioni (Via Palmaroli) e quello sotto le mura del Vecchio Incasato (Via Decio Azzolino), oltre che del grande parcheggio del Piazzale Stazione.
© 2018, Redazione. All rights reserved.