dalla Regione Marche

2018-07-04
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, 14 milioni alla viabilità della vallata del Musone.
A Osimo illustrato l’intervento di collegamento tra la Sbrozzola e la SP361. Ceriscioli: “Nuova viabilità a servizio della nuova struttura ospedaliera e per migliorare i collegamenti locali”. Pugnaloni: “Dialogo istituzionale sinonimo di concretezza”.
È prevista anche la realizzazione del collegamento tra Via della Sbrozzola e la Strada provinciale 361, con nuova rotatoria, tra gli interventi viari per la vallata del Musone, finanziati dalla Regione con i Fondi sviluppo e coesione. “Un investimento che mette fine ai problemi della grande viabilità degli osimani, un impegno assunto e rispettato dalla Giunta regionale”, ha evidenziato il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, nel corso della conferenza stampa, presso il Municipio, tenuta con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli.

“I 14 milioni del Fondo dedicati a questa parte del territorio sono finalizzati a migliorare la viabilità, pensando, in maniera particolare al nuovo ospedale Inrca-Osimo che assumerà un ruolo significativo come punto di riferimento per la cura delle acuzie – ha detto il presidente – Servizi migliori richiedono collegamenti migliori e veloci per raggiungere la nuova struttura ospedaliera. Investiremo le risorse per realizzare una viabilità in parallelo adeguata, in modo da far sentire questa struttura come appartenente a tutto il territorio”. Le scelte operate, ha ricordato Ceriscioli, “sono state fatte insieme ai sindaci. Congiungeremo tratti di strada esistenti, rotatorie già realizzate, con connessioni che andranno ultimate, quantomeno come impegno dei fondi, entro il 2020: scadenza fissata dal Governo uscente per garantire l’utilizzo pieno delle risorse stanziate a livello nazionale. Anche i comuni vicino a Osimo vedranno risolti gli snodi che penalizzano la propria viabilità, con un assetto viario che risolverà i tanti problemi vissuti negli anni dalla attività produttive, a causa di collegamenti non più rispondenti alle necessità attuali”. Il sindaco Pugnaloni ha parlato di “una giornata storica per Osimo. La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del finanziamento sancisce, poi, la certezza che l’intervento si concluderà. Abbiamo i primi 3,1 milioni di euro che consentiranno di realizzare il tratto viario dall’ultima rotatoria della Sbrozzola fino a Via Ancona. Saranno sufficienti per appaltare il progetto esecutivo complessivo da 15 milioni e di cofinanziare il tratto che arriva al Cimitero Maggiore. Grazie al dialogo istituzionale, è un obiettivo portato a termine. Osimo, da anni non riceveva tante risorse e tanta attenzione, che si sono manifestate anche sul fronte della Ciclovia adriatica (percorso del Conero), sul recupero dell’auditorium ex cinema Concerto (400 mila euro), sul ripristino del Palazzo municipale post sisma (2 milioni di euro). Possiamo dire che il dialogo istituzionale è oggi concretezza anche sul fronte della sanità”. Pugnaloni ha sottolineato, a questo proposito, che a sei mesi dall’integrazione con l’Inrca, “Osimo rientra nell’Azienda ospedaliera mantenendo una personalità giuridica autonoma, che consente una gestione delle professionalità mediche secondo le proprie esigente sanitarie”. Prossima tappa, anticipata dal presidente Ceriscioli, sarà l’attivazione, presso la struttura ospedaliera cittadina, della “Ortogeratria”: un reparto di ortopedia per anziani condotto con le logiche geriatriche per rispondere al meglio alle esigenze e alle problematiche sanitarie della terza e della quarta età.
dalla Regione Marche

Presentata la prima edizione della manifestazione ciclistica femminile che prenderà il via il 12 settembre
IL GIRO DELLE MARCHE IN ROSA
Partirà con la presentazione delle squadre a Porto Recanati la prima edizione del Giro delle Marche, gara ciclistica per Categoria Donne Elite, il prossimo 11 settembre e che vedrà la partecipazione di atlete da 22 Paesi del mondo, oltre a quotatissime cicliste nazionali.  Tre frazioni: Amandola – Matelica , il 12 settembre; Offida il 13 settembre e la tappa finale il 14 settembre a Porto San Giorgio.  Il programma della manifestazione è stato illustrato questa mattina in Regione alla presenza dell’assessore regionale a Turismo – Cultura, Moreno Pieroni che ha assicurato il sostegno a questo tipo di  manifestazioni sportive “che oltre alla diffusione dei valori dello Sport, offrono preziose opportunità di promozione turistica dei territori. Le stesse date di svolgimento, inoltre, permettono di prolungare ulteriormente la stagjone turistica marchigiana in alcuni territori. Un ulteriore segnale di attenzione – ha aggiunto – anche verso le zone colpite dal sisma del 2016 che, grazie alle azioni promozionali messe in campo dalla Regione, stanno riprendendosi la giusta visibilità non più legata al dramma e ridiventando poli attrattivi, in un’ottica di sistema e di collegamento costa-entroterra.”  “La presenza costante del Giro d’Italia,  la Tirreno-Adriatico, gare nazionali e internazionali per giovani promesse, un’intensa attività di base, anche il Giro delle Marche femminile  – ha spiegato Francesco Fiordomo in veste di promotore e organizzatore e non di sindaco di Recanati – ha come finalità  quella di esaltare la tradizione ciclistica marchigiana fatta di storie di passione, di campioni, di sacrificio, di lacrime di gioia e lacrime di dolore. Nel ricordo più che mai vivo di Michele Scarponi.” Alla conferenza stampa era, infatti, presente anche il fratello di Michele Scarponi , Marco per illustrare l’attività della neonata associazione che porta il  nome dell’indimenticato campione marchigiano. A fare insieme da testimonial anche la campionessa Marina Romoli.  Sono intervenuti inoltre i sindaci dei comuni coinvolti dalla gara: Roberto Mozzicafeddo ( Porto Recanati) , Adolfo Marinangeli ( Amandola), Alessandro Delpriori ( Matelica  ) e Valerio Lucciarini ( Offida), il patron della Associazione che ha organizzato il tour ciclistico Born to win, Stefano Baldoni e Lino Secchi presidente della Federciclismo Marche.
Donne protagoniste, dunque, in questa corsa che si ripromette di diventare tradizione sportiva marchigiana. Una prima tappa, da Amandola a Matelica, di 119 km con passaggi nelle località dei Monti Azzurri. Sarnano, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, il lago di Caccamo dove è posto il Traguardo Volante e, Camerino per il Gran premio della Montagna. Si arriverà a Matelica per i giri finali che coinvolgeranno anche Esanatoglia, Collamato e Cerreto d’Esi. Offida si propone con il circuito iridato, impegnativo e tecnico che ha in Piazza del Popolo il punto di riferimento. 87 km complessivi articolati in 6 giri di lancio e 3 giri selettivi con il Gran Premio della Montagna. Infine Porto San Giorgio  in riva all’Adriatico,  una delle località più suggestive e accoglienti. Si rinnova anche il ciclismo rosa il gemellaggio con la vicina Capodarco di Fermo. Il Colle più pedalato, nel segno della solidarietà, sarà affrontato con il relativo muro nella parte finale dopo il circuito cittadino che ha Piazza Bambinopoli lo snodo cruciale.
 
 
Strategie dei sistemi sanitari per prevenire e gestire la sfida della fragilità.
Confronto europeo. 5 e 6 luglio Loggia dei Mercanti di Ancona
 Giovedì 5 e venerdì 6 luglio alla Loggia dei Mercanti di Ancona si tiene il workshop internazionale “L’impegno dei sistemi sanitari europei per prevenire e gestire la sfida della fragilità” (The commitment of European healthcare systems to prevent and manage the frailty challenge).L’evento, organizzato dalla Regione Marche in sinergia con “Promis -Mattone Internazionale Salute”, programma europeo per prevenire la sfida della fragilità, sarà un momento di confronto sul tema della fragilità e sulle relative dimensioni cliniche, psicologiche, sociali ed economiche correlate.Alcuni Paesi dell’Unione Europea, insieme alle regioni italiane coinvolte nel Progetto, si confrontano sulle strategie per sostenere la nuova sfida demografica internazionale sul tema della fragilità in tutti i suoi aspetti. Per la Regione Marche, Lucia di Furia, direttore Ars e dirigente del servizio Sanità, presenta le nuove strategie sanitarie per rispondere alla sfida crescente della fragilità e cronicità previste nel nuovo Piano Socio Sanitario Regionale. L’obiettivo della due giorni, a cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni Europee, OCSE, Ministero della Salute, Enti e Agenzie nazionali ed internazionali, è incrementare e migliorare il sistema di welfare delle regioni italiane ed europee.  Si inizia nel pomeriggio di domani con un focus sulla descrizione delle priorità condivise a livello internazionale.  I lavori proseguiranno mettendo in evidenza le buone pratiche di alcune Regioni con uno spazio dedicato al confronto tra le politiche sanitarie e i possibili sviluppi applicativi nei vari contesti. Attraverso l’associazione “Cittadinanza attiva” verranno rappresentati i bisogni della società civile nel contesto della fragilità. Due i livelli: il primo relativo alle buone pratiche emerse in Europa cercando di individuare un fil rouge che le accomuna. Nella seconda giornata i lavori si concentreranno sull’identificazione dei fattori abilitanti e i possibili scenari futuri dei servizi offerti dai Sistemi Sanitari Regionali grazie all’utilizzo di nuovi modelli di business sostenibili. Sarà importante capire come gli attori strategici nazionali della sanità pubblica possano supportare le Regioni in questa nuova sfida e trasferire esperienze “vincenti” nei territori.
La partecipazione all’evento è gratuita.

RILANCIO ECONOMICO DELLE AREE COLPITE DAL SISMA: ALTRI 10 MILIONI POR FESR PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE

RILANCIO ECONOMICO DELLE AREE COLPITE DAL SISMA: ALTRI 10 MILIONI POR FESR PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE

La Regione Marche stanzia altri 10 milioni di euro del Por Fesr 2014-2020 per il rilancio e la crescita economica delle aree colpite dal sisma. Dopo i 15 milioni assegnati per rivitalizzare le filiere produttive (domande dal 3 settembre al 31 ottobre 2018 – Bur 28 giugno 2018), un secondo bando – in uscita sul Bur del 5 luglio – sostiene gli investimenti delle imprese per favorire nuovi insediamenti produttivi, l’ammodernamento, la ristrutturazione e la diversificazione dei prodotti e dei processi aziendali.
Le domande andranno presentate dal 10 settembre prossimo, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Sono interessate le micro, piccole e medie imprese localizzate nei comuni terremotati che dovranno realizzare investimenti con impatto positivo in termini energetici, rispetto dell’ambiente e una significativa ricaduta occupazionale.
“L’intervento intende valorizzare le vocazioni produttive dell’area colpita dal terremoto con una particolare attenzione agli ambiti individuati dalla Regione nella strategia di specializzazione intelligente – evidenzia l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora – In una fase critica dell’economia delle aree interne, aggravata dal sisma, intendiamo rivitalizzare il tessuto produttivo, favorendo la ripresa e lo sviluppo, anche in chiave innovativa, delle attività preesistenti, agevolando contemporaneamente l’attrazione di nuove opportunità di lavoro e di investimento”.

 
martedì 3 luglio 2018  04:25

Centri di educazione ambientale: approvato l’esito del bando selettivo per il riconoscimento della titolarità regionale

Centri di educazione ambientale: approvato l'esito del bando selettivo per il riconoscimento della titolarità regionale

Sono 44 i Centri di educazione ambientale (CEA) che hanno ottenuto il riconoscimento regionale per le future annualità scolastiche, a partire da quella del 2018/2019. Con decreto regionale (DDPF n. 93/VAA del 29/06/2018 ) è stato infatti approvato l’esito del bando selettivo per il riconoscimento regionale dei CEA.
Dei 44 CEA riconosciuti, ben 39 sono rinnovi di titolarità riconosciuta a soggetti che già possedevano tale qualifica, mentre 5 sono nuovi riconoscimenti a soggetti che entrano quindi nella rete regionale dell’Informazione, formazione ed educazione ambientale (INFEA Marche).
Scarica il decreto
Scarica l’esito del bando selettivo
Vai alla pagina dedicata all’Educazione ambientale (nota: le pagine del sito internet dedicate ai singoli CEA sono in corso di aggiornamento).

 

lunedì 2 luglio 2018  03:14

6 Luglio Giornata Trasparenza

6 Luglio Giornata Trasparenza

Si terrà venerdì 6 luglio 2018 la giornata della Trasparenza della Regione Marche, che rappresenta un importante momento di incontro, ascolto e partecipazione sia con gli stakeholders, sia con tutti i cittadini interessati. In allegato locandina e programma.
 
Programma Giornata Trasparenza 06 Luglio 2018

© 2018, Redazione. All rights reserved.