Mof: l’Elisir d’Amore su Rai 5 il 26 luglio
L’elisir d’amore sulla spiaggia con la regia di Damiano Michieletto e Francesco Lanzillotta sul podio arriva su Rai5
Giovedì 26 luglio ore 21.15 / in replica il 28 e il 29 luglio
“Nessuna contestazione anzi trionfo senza se e senza ma, perfino con il bis della «Furtiva lagrima», per L’elisir d’amore, una delle serate operistiche più globalmente appaganti di questa stagione. […] Un capolavoro” (Alberto Mattioli, “La Stampa”).
“L’edizione dell’Elisir d’Amore curata da Damiano Michieletto rientra nella sfera del molto carino; anzi, di più, del delizioso. Si tratta di quell’edizione balneare dell’opera buffa di Donizetti varata anni fa a Valencia e che in Italia ha già transitato a Palermo. Ma nell’enorme spazio dello Sferisterio è più godibile ancora. Si rilegge l’azione sulla spiaggia di un villaggio turistico senza tradire una virgola di quel capolavoro: la comicità, l’ironia, l’autoironia, la punta di malinconia e la cattiveria. E nelle mille trovate il pubblico riconosce un universo così noto da far scattare perfino un processo di identificazione. Gli applausi sgorgano facili e sono meritati” (Enrico Girardi, “Corriere della Sera”).
Dopo l’indiscutibile successo di pubblico e critica ottenuto al debutto lo scorso 21luglio (culminato con il bis della celebre aria “Una furtiva lagrima”), L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti con la regia di Damiano Michieletto e la direzione musicale di Francesco Lanzillotta arriva sul piccolo schermo, giovedì 26 luglio alle ore 21.15 su Rai5 (in replica sabato 28 luglio alle 11.30 e domenica 29 luglio alle 18.35). Un ritorno in tv per una produzione dello Sferisterio atteso da anni che segna una stagione, questa 2018 #verdesperanza particolarmente significativa per il Macerata Opera Festival con l’avvio della nuova direzione artistica di Barbara Minghetti.
“Quando sono arrivato allo Sferisterio e ho visto questo palcoscenico così inusualmente lungo al punto da attraversare tutto il teatro, ho pensato che sarebbe stato il luogo perfetto per la messa in scena dell’Elisir sulla spiaggia: si poteva ricreare uno scenario che avrebbe subito richiamato alla mente la costa Adriatica, ovviamente notissima agli spettatori dell’opera che la frequentano proprio in questo periodo dell’anno, dove file e file di ombrelloni si susseguono senza sosta per molti chilometri… lungo una spiaggia che prosegue sempre dritta e sempre uguale.”, così Damiano Michieletto spiega la semplice logica dietro la scelta dell’allestimento e anche, in un certo senso, la buona riuscita e la fortuna del debutto.
Strepitoso il cast accolto unanimemente da applausi: «John Osborn, non è un Nemorino sciocco, ma un giovane uomo non prestante né appariscente, disinteressato alle apparenze, non troppo sicuro di sé. Un ragazzo tranquillo che è il negativo esatto del Belcore alto, biondo, atletico e vanesio di Iurii Samoliov. E anche vocalmente il giovane russo esibisce spavaldo una fresca e ben timbrata voce baritonale, mentre Osborn seduce con un timbro più maturo e virile di quanto non si sia abituati ad ascoltare in questa parte. Un timbro messo tutto al servizio di una poetica introspezione, di una musicalità finissima che ci regala “Una furtiva lagrima” mozzafiato. […] Mariangela Sicilia è l’Adina perfetta per questo Nemorino, con una vocalità di pasta più lirica e ombreggiata rispetto a tanti soprani lirico leggeri che frequentano il personaggio […] viceversa, la Giannetta di Francesca Benitez ha l’aria di una brava ragazza, anche amichevole con Nemorino, ma perfettamente integrata in uno stile di vita edonista e superficiale. Strepitoso senza se e senza ma è, infine, il sulfureo e mercuriale Dulcamara di Alex Esposito. Detto che è difficile sentir cantare tanto bene (e all’aperto!) una parte così insidiosa, il basso-baritono bergamasco riesce ancora una volta a stupire per il travolgente talento attoriale. Non si tratta solo dell’energia e dell’agilità scenica incontenibile e indirizzata con arguzia, ma dell’autentico genio teatrale» (Roberta Pedrotti, “l’Ape musicale”).
Subito dopo l’opera – alle 22.55 – Rai5 propone il documentario “Lo Sferisterio si racconta”, dedicato appunto al teatro maceratese, girato durante il festival 2017.
21 e 27 luglio
5 e 10 agosto
Arena Sferisterio – ore 21
Anteprima giovani: 18 luglio
Audiodescrizione: 5 agosto
Festa in palcoscenico: 10 agosto
Gaetano Donizetti
L’elisir d’amore
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani sul libretto di Eugène Scribe per Le philtre di Daniel-François-Esprit Auber
Direttore Francesco Lanzillotta
Regia Damiano Michieletto
Scene Paolo Fantin
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Carletti
Regista collaboratore Eleonora Gravagnola
Personaggi e interpreti
Adina Mariangela Sicilia
Nemorino John Osborn
Belcore Iurii Samoilov
Dulcamara Alex Esposito
Giannetta Francesca Benitez
Orchestra Regionale delle Marche
Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”
maestro del coro Martino Faggiani
altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina
Allestimento del Palau de Les Arts Reina Sofía di Valencia e del Teatro Real di Madrid
Macerata, 25 luglio 2018
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