Ventinove nazioni in piazza a Macerata
Si sono ritrovati stamattina per un primo tour della città e dell’ateneo i 140 studenti ospiti per tutta la settimana dell’Università di Macerata.
Macerata, 2018-07-30 – Si sono ritrovati stamattina in piazza della Libertà per un primo tour della città e dell’ateneo i 140 studenti provenienti da ventinove nazioni diverse per il simposio del progetto internazionale X-Culture, ospiti per tutta la settimana dell’Università di Macerata. Arrivati tra sabato e domenica scorsi, i giovani universitari hanno aperto il loro soggiorno italiano con l’esperienza unica dell’opera lirica allo Sferisterio, dove hanno potuto assistere a “Il Flauto Magico” firmato da uno dei registi più impegnati e innovativi del nostro tempo, l’inglese Graham Vick.
Ora per loro inizia il vero impegno: divisi in gruppi, gli studenti dovranno lavorare a progetti di business partecipando a seminari, presentazioni e lavori di gruppo, in stretto contatto con alcune delle aziende di maggior rilievo del territorio: Nuova Simonelli, I Guzzini, Tenuta Cocci Grifoni, Eurosuole e Macerata Opera.
E’ la prima volta che questo grande incontro collettivo si tiene al di fuori dei confini statunitensi e, come primo ateneo europeo, è stato scelto proprio quello maceratese visti gli ottimi rapporti instaurati ormai da anni con l’organizzazione.
“Questo simposio globale è un perfetto complemento dell’esperienza dell’Università di Macerata, che sempre di più si connota per la sua dimensione di campus internazionale – commenta il rettore Francesco Adornato -. L’Ateneo incoraggia tutte le forme di collaborazione strategica che possono fornire agli studenti opportunità di formazione e ricerca internazionali, fornendo loro gli strumenti necessari per affrontare con successo le sfide di un mondo altamente competitivo”.
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