Al via la Festa della Madonna delle Grazie
Una festa per la gente, come si faceva una volta, con quello spirito genuino dello stare insieme e del divertirsi senza grosse pretese.
Monteprandone – Torna a Monteprandone dal 15 al 19 agosto, presso il piazzale antistante il Santuario di S.Giacomo della Marca la Festa della Madonna delle Grazie organizzata dall’associazione San Giacomo della Marca e S.Maria delle Grazie, presieduta da Nerio Fares.
Un evento che unisce sacralità divertimento e gastronomia tipica della terra di S.Giacomo della Marca, molto sentita ed attesa dalla comunità monteprandonese e non solo.
Protagonista infatti è la gente e tutto il ricavato verra’ destinato per la manutenzione del santuario.
Stand gastronomici, tutte le sere con piatti tipici speciali e tanto altro: il Menù francescano composto da gnocchi al ragù, tagliata di pollo tricolore, fantasia di farro, verdure grigliate, fette di pane, acqua, il Piatto Unico del Presidente che comprende tagliata di pollo tricolore con fantasia di farro, verdure grigliate e fette di pane. Ed ancora i famosi Giacomini de’ Monneprannù, tocchetti di pasta lievitata fritta e prosciutto crudo.
Variegato il programma musicale delle varie serate che prevede il 15 l’esibizione della cover Band di ligabue “Il Terzo Tempo” , il 16 serata con “Ciarrapico Band e Gianluca Agostinelli, il 17 il Talent Show, serata in cui verranno selezionati i 5 finalisti del concorso (scopo dell’iniziativa e’ di valorizzare i talenti che potranno vivere un’esperienza da protagonisti e scoprire il piacere di esprimere la passione in cui credono). Sabato 18, serata danzante con Elio Giobbi Group.
Domenica 19 il clou dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con il Raduno delle Ferrari ed auto d’epoca alle ore 9.30 e giro turistico per le vie del paese; ore 18.30 S.Messa in piazza e processione con l’effigie della Madonna delle Grazie.
Alle ore 21.30 sfilata di moda organizzata da Armonia e Contrasti Parrucchieria.
A conclusione alle ore 22, 30, finalissima del “TALENT Show”. ( Paola Travaglini)
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