Clown&Clown Festival: una settimana all’insegna dell’Empatia
CLOWN&CLOWN FESTIVAL 2018
All’insegna dell’empatia con Guillaume Vermette, Chris Lynam, Paolo Ruffini, Neri Marcorè e tanti altri ospiti
XIV edizione del festival internazionale di clownerie e clown-terapia ideato dalla Mabò Band
Dal 30 settembre al 7 ottobre 2018 a Monte San Giusto (MC), la “Città del Sorriso”
Tema principale dell’edizione “L’EMPATIA”
La XIV edizione del Festival che dal 2005 si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata ha come tema principale l’EMPATIA e prevede una settimana piena di spettacoli di clownerie e circo contemporaneo, grandi eventi di piazza, workshop, conferenze sulla clown-terapia con la Federazione Nazionale Clown Dottori ed altre associazioni umanitarie, mostre, street food, e tanto altro.
Tra gli ospiti ci saranno “The King of Clowns” CHRIS LYNAM e GUILLAUME VERMETTE, clown canadese protagonista da 10 anni di missioni umanitarie in oltre 40 paesi del mondo.
Verrà consegnato il Premio Clown nel Cuore a NERI MARCORÈ e a PAOLO RUFFINI, che torna nella Città del Sorriso portando il suo spettacolo Up&Down insieme ai ragazzi disabili della compagnia Mayor Von Frinzius.
Il progetto formativo pensato per le scuole del territorio quest’anno si arricchisce della collaborazione con l’associazione Mus-e Italia Onlus, attiva contro l’emarginazione e il disagio sociale nelle scuole pubbliche.
Come sempre, la città si trasformerà in un grande circo a cielo aperto con una eccezionale opera di arredo urbano realizzata grazie alla partecipazione entusiasta dei cittadini.
Dal 30 settembre al 7 ottobre 2018 si svolge a Monte San Giusto (MC) la XIV edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia ideato nel 2005 con l’intento di creare un evento originale e capace di unire le due anime del clown, quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale dei clown dottori.
Un festival che da sempre si fa portavoce dell’importante valore terapeutico della risata, al punto da far conferire a Monte San Giusto il titolo di CITTÀ DEL SORRISO, e che in ogni edizione regala intense emozioni con spettacoli, mostre, conferenze, workshop, grandi e coinvolgenti eventi di piazza, decine di compagnie e di artisti provenienti da diverse parti del mondo, progetti formativi e sociali per le scuole del territorio, associazioni di volontariato e associazioni di clown-terapia con centinaia di clown-dottori che si ritrovano per partecipare a qualificanti incontri di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown-Dottori.
Il Festival è stato ideato dalla Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi e la XIV edizione si realizza grazie al contributo di numerosi sponsor privati, del Ministero della Cultura e del Turismo, della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto, e grazie al lavoro dell’Ente Clown&Clown e di molti volontari.
IL TEMA DELL’EMPATIA
Il tema di questa edizione è l’EMPATIA, la capacità di sentire e comprendere le emozioni e lo stato d’animo altrui.
L’empatia ci permette di entrare in sintonia con l’altro, di sentirne le emozioni come fossero le nostre. Nella Città del Sorriso basta indossare un Naso Rosso! Il naso rosso mette in comunicazione le emozioni delle persone e permette al clown di metterle anche in scena. È una chiave di accesso alle emozioni e alla loro condivisione, un’occasione di arricchimento, per ascoltare e conoscere anche le emozioni dell’altro e diventare un po’ meno estranei.
Molti eventi ed iniziative di questa edizione del Festival metteranno l’accento proprio su questo tema, con l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza sull’importanza di questa capacità umana che troppo spesso viene anestetizzata da egoismi e paure.
GUILLAUME VERMETTE, LA CLOWN-TERAPIA E I PROGETTI UMANITARI
Il Clown&Clown Festival offre da sempre importanti testimonianze e contributi sul ruolo del clown nel sociale. A tal proposito, quest’anno arriva nella Città del Sorriso GUILLAUME VERMETTE, clown canadese che da 10 anni è protagonista di missioni umanitarie in campi profughi, orfanotrofi e ospedali di oltre 40 paesi del mondo, ha avviato e organizzato innumerevoli progetti creativi e umanitari, è stato direttore artistico di Clowns Sans Frontières Canada e ha collaborato molte volte con il leggendario Dr. Patch Adams.
Nel pomeriggio del 1° ottobre parteciperà alla conferenza dal titolo “In compagnia dei personaggi ponte. Esperienze e proposte” insieme al sindaco Andrea Gentili e a Vinicio Ongini dell’Osservatorio Nazionale del Ministero dell’Istruzione per l’integrazione e l’educazione interculturale. Inoltre, sabato 6 ottobre parteciperà all’evento “Clown Art – Hugs of Color” con ragazzi delle scuole e ragazzi delle zone colpite dal sisma del 2016.
Come sempre ci saranno decine di associazioni di clown-terapia e incontri di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown Dottori che organizza anche la sua assemblea nazionale annuale.
Oltre alle mostre allestite nei vicoli del borgo con bellissime fotografie scattate nelle passate edizioni, verrà allestita anche una mostra con fotografie dell’ultima missione in Kenia del progetto “Teatri senza Frontiere” di Marco Renzi che presenterà anche il suo libro “Istantanee dagli ultimi della terra”, dedicato al progetto iniziato molti anni fa nell’ambito del festival “I Teatri del Mondo” e che ha portato momenti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kenia e, nel 2018, in Ghana.
Domenica 7 ottobre alle ore 12 ci sarà la proiezione in prima assoluta del film documentario di Francis Calsolaro “Alert 92 – Un sorriso tra i bambini Rohingya” che racconta la missione intrapresa da alcuni volontari, tra i quali il regista del film, per portare sorrisi, medicine e pasti caldi a migliaia di bambini in fuga nelle giungle del Bengala. Una tragedia epocale che coinvolge circa un milione di persone, per lo più donne e bambini, a cui sono stati dati alle fiamme i loro villaggi sulle sponde dell’Oceano Indiano, e ora rifugiati in fragili capanne di bambù.
Francis Calsolaro è formatore di arti espressive del benessere, social reporter, ideatore del metodo mimecare e del saluto del cuore, mimo con esperienze artistiche per l’Arena di Verona e in numerosi palcoscenici di tutto il mondo e specializzato in documentaristica in missioni del sorriso.
PREMIO CLOWN NEL CUORE A NERI MARCORÈ E PAOLO RUFFINI CHE PORTA LO SHOW “UP&DOWN”
In questa edizione Il Premio Clown nel Cuore verrà consegnato a Neri Marcorè e a Paolo Ruffini, riconoscimento che ogni anno viene assegnato a personaggi che si distinguono per aver unito la propria notorietà alla solidarietà o che, attraverso l’arte del proprio lavoro, abbiano saputo trasmettere la gioia di vivere ed aiutare persone in difficoltà.
Negli anni sono stati insigniti del premio personaggi importanti come Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen, Lino Banfi, Patch Adams, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto, Dario Ballantini e Cesare Bocci.
A Neri Marcorè il premio viene assegnato per l’ideazione dell’iniziativa Risorgimarche, il festival itinerante di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma del 2016, e per le numerose attività ed iniziative di volontariato ed impegno sociale nelle quali è convolto, come per esempio in qualità di testimonial della Lega del Filo d’Oro.
Paolo Ruffini, ospite della scorsa edizione del festival, è rimasto molto colpito dall’atmosfera che si respira nella Città del Sorriso ed ha chiesto di poterne condividerne valori e obiettivi attraverso un impegno diretto.
Con immenso piacere l’Ente Clown&Clown, l’associazione che organizza la kermesse, lo ha allora nominato ambasciatore Clown&Clown, trovando così un preziosissimo supporto nella promozione dell’evento e dei suoi fini.
Attore cinematografico e teatrale, regista, autore, e conduttore Tv, Paolo Ruffini è noto a un pubblico di tutte le età, è amato soprattutto per la sua capacità di intrattenere con leggerezza e ironia ed è da sempre impegnato a sostenere con la sua arte progetti sociali.
Al Clown&Clown porterà anche “Up&Down”, spettacolo nel quale affronta il significato della parola “disabilità” insieme a cinque attori con la Sindrome di Down e ad uno autistico della Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno. Un vero e proprio happening comico e al tempo stesso emozionante che, con ironia e irriverenza, accompagnerà gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Lo spettacolo andrà in scena il 6 ottobre alle ore 15 sotto il tendone da circo del festival e sarà a pagamento con biglietti acquistabili su ciaotickets.com
PROGETTI FORMATIVI E SOCIALI PER LE SCUOLE
Da sempre il Festival dedica ampio spazio alla formazione dei più giovani e realizza un programma dedicato agli allievi delle scuole del territorio con spettacoli, workshop e incontri pensati per sensibilizzarli su temi delicati di stampo sociale e per avvicinarli all’arte circense. Quest’anno il Festival avvia un progetto formativo con Mus-e Italia Onlus, associazione nata nel 1999 con il compito di avvicinare alla bellezza e all’arte tutti quei bambini che vivono in contesti difficili o particolarmente disagiati. Mus-e, infatti, è presente nelle scuole dell’infanzia e primarie situate nei territori più periferici, cercando di combattere la povertà educativa, il rischio di emarginazione e isolamento dei bambini più fragili attraverso laboratori artistici condotti da artisti di altissimo livello, con la piena partecipazione degli insegnanti e delle famiglie.
SPETTACOLI E WORKSHOP DI CLOWNERIE, ARTE DI STRADA E CIRCO CONTEMPORANEO
Come da tradizione, saranno tanti gli spettacoli di compagnie e di artisti professionisti provenienti da diverse parti del mondo: soprattutto clown, ma anche artisti di strada in genere, circensi e musicisti.
Tra gli artisti di fama internazionale ci sarà Chris Lynam, interprete inglese di indiscusso livello definito dal New York Times “The King of Clowns”, uno dei protagonisti dello Slava’s Snow Show che continua a riscuotere grande successo in tutto il mondo e con all’attivo collaborazioni con artisti quali Bob Dylan e i Rolling Stones.
Chris Lynam sarà tra i protagonisti del “Gran Galà della Risata” di venerdì 5 ottobre, presenterà il suo spettacolo “Best of theatre” in tre repliche nelle giornate del 6 e 7 ottobre, parteciperà al grande evento finale “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che vale” e condurrà anche il workshop intitolato “Modern Clown” nella mattinata del sabato. Le iscrizioni al workshop sono aperte su www.clown&clown.org.
Tra gli altri artisti ci saranno lo spagnolo Hiltoff, l’inglese Adrian Kaye, gli italiani Agro the Clown, Sebastian Burrasca, Mister David, Nicola Virdis e i 3chef.
Giunge alla sua quinta edizione il Clown Factor, esilarante contest con nove compagnie che si sfideranno nelle serate dell’1, 2 e 3 ottobre sotto lo chapiteau del festival con giudizio del pubblico e di una giuria di esperti. Un evento nell’evento, che di anno in anno acquista seguito e credibilità maggiori, dando spazio e valore alla creatività emergente nelle arti circensi. Gli artisti del ClownFactor si esibiranno da giovedì anche nei vicoli e nelle piazze del festival e si sfideranno nel pomeriggio di sabato 6 ottobre nella Corte dei Folli per l’assegnazione del Premio “Takimiri 2018 – Una vita per il Circo” davanti ad una giuria popolare composta da bambini e ad una giuria di esperti internazionali tra i quali Antonio Giarola, direttore del Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi di Verona.
I GRANDI EVENTI DI PIAZZA
Una delle principali caratteristiche del Clown&Clown Festival è l’ideazione e l’organizzazione di grandi eventi di piazza che coinvolgono un vasto pubblico in modo scenografico ed emozionante.
Sabato 6 ottobre al mattino ci sarà “Clown Art –Hugs of Color”, evento-spettacolo con gli studenti dell’I.C. “L. Lotto” di Monte San Giusto e con i ragazzi delle zone del terremoto del 2016 che, vestiti di bianco, immergeranno le mani in vernici naturali e si coloreranno abbracciandosi con la presentazione e l’animazione di Nicola Virdis e di Guillaume Vermette.
Nel pomeriggio del 6 ottobre ci sarà invece l’incredibile “Esplosione di Colori”, con suoni, giochi, balli e nuvole di colore che dipingeranno i partecipanti dalla testa ai piedi in un evento in cui si ballerà e si riderà a perdifiato.
La chiusura dell’edizione sarà con “Rimbalzi di gioia … in un abbraccio che vale”, l’evento più popolare ed emozionante del Festival, un’entusiasmante e gigantesca animazione di piazza che ogni anno si rinnova con ospiti e sorprese nuove ma che ha come caratteristica peculiare l’utilizzo di migliaia di palloni e palloncini gonfiabili di vari colori e misure che mandano in delirio la piazza gremita.
Durante l’evento verrà consegnato il Premio Clown nel Cuore a Neri Marcorè.
MONTE SAN GIUSTO DIVENTA LA CITTÀ DEL SORRISO CON UN’IMPONENTE OPERA DI ARREDO URBANO
Monte San Giusto nei giorni del Festival si trasforma in un mondo colorato e allegro, un grande circo a cielo aperto che viene allestito grazie all’immenso lavoro di molti volontari che inizia con mesi di anticipo. Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, tutti realizzati artigianalmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini, formano una grande opera di arredo urbano dove spiccano l’enorme naso rosso montato sul campanile della chiesa e il portale firmato da Stefano Calisti che segna il confine tra fiaba e realtà all’ingresso del borgo antico in cui si svolgono la maggior parte delle iniziative.
Monte San Giusto vuole essere la Città del Sorriso non solo durante la settimana del Festival ma 365 giorni l’anno.
Per questo è in arrivo il quarto murale, un’opera permanente che addobberà il centro storico e che sarà svelata nei giorni del Festival. Il nuovo murale sarà realizzato da Mohamed Lghacham, artista spagnolo che con le sue opere d’arte sta decorando le città di tutto il mondo
LO STREET FOOD – Ci saranno come sempre diversi street food e punti ristoro allestiti con il coinvolgimento di operatori privati del territorio per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali per tutti i gusti ed allergie.
– www.clowneclown.org
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