da Macerata
giovedì 16 agosto 2018
Permesso di costruire un immobile in via Pozzo del Mercato, pratica regolare
Sulla vicenda relativa alla costruzione di un immobile in via Pozzo del Mercato l’Amministrazione comunale precisa:
“A seguito delle notizie apparse sulla stampa relativamente al permesso di costruire rilasciato al signor Flavio Corradini per un immobile situato in via Pozzo del Mercato, l’Amministrazione comunale, tramite l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni, ha verificato la pratica edilizia e rende noto che si tratta di autorizzazione per ristrutturazione edilizia previa demolizione con ricostruzione e ampliamento, come consentito dalla Legge Regionale n. 22/2009, cosiddetta Piano Casa. In base a questa normativa, e fin dall’anno della sua promulgazione, simili permessi a costruire sono stati rilasciati a numerosi altri privati cittadini, in relazione a progetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Il “legislatore”, (l’onorevole Patassini da poco è tale), promulga norme generali e astratte che valgono per tutti i cittadini: la legge cosiddetta Piano Casa non può valere per tutti meno che per il signor Corradini perché questi è stato antagonista dell’onorevole Patassini alle scorse elezioni.
Come in tutti i casi precedenti, il permesso a costruire in questione è stato rilasciato regolarmente nello scrupoloso rispetto della normativa vigente, a seguito dell’istruttoria eseguita dai tecnici dello Sportello Edilizia Privata del Comune di Macerata.
L’intervento autorizzato coinvolge solo ed esclusivamente l’area di proprietà del privato, e non interesserà in alcun modo la fonte storica Pozzo del Mercato che non ne subirà alcuna conseguenza.
Eventuali disagi creati dal cantiere lungo la strada di accesso, che serve sia la proprietà privata che la fonte pubblica, saranno sistemati dalla stessa proprietà entro il termine dei lavori, come previsto per gli altri cantieri presenti in città.
L’obiettivo, che l’Amministrazione si era impegnata a portare avanti nel 2015, di un progetto complessivo di recupero delle fonti storiche della città ha purtroppo subito ritardi, principalmente a causa del terremoto del 2016 che ha imposto altre priorità: prima fra tutte la ricostruzione degli immobili pubblici danneggiati, tra cui in particolare le scuole. Appena possibile, pertanto, si ripartirà con l’impegno sulle fonti storiche, tra cui sicuramente anche quella di Pozzo del Mercato.”
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