dalla Regione Marche

2018-08-02
GESTIONE MACERIE POST SISMA – CONFERENZA STAMPA A TOLENTINO
Tolentino (Mc) – Quasi 490mila tonnellate di macerie pubbliche rimosse in 16 mesi, cioè il 99 per cento del materiale pubblico rimosso. Il 99,9 per cento è stato oggetto di recupero, con il rimanente 0,1 per cento avviato allo smaltimento. Questi e altri dati sono stati al centro di un resoconto pubblico, realizzato durante un incontro con la stampa organizzato all’impianto del Cosmari di Tolentino. Erano presenti l’assessore alla Protezione civile e Ambiente, Angelo Sciapichetti, il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli, il dirigente dell’ufficio rifiuti della Regione, Massimo Sbriscia. “Se confrontiamo il lavoro fatto fino ad oggi – ha detto Sciapichetti – con altri terremoti recenti, ad esempio con quello dell’Aquila, si capisce quanto virtuoso sia stato il modello che abbiamo predisposto per la gestione del ciclo delle macerie. Nel caso del capoluogo abruzzese infatti, dopo due anni erano state rimosse 100mila tonnellate di macerie e dopo cinque anni 478mila. Il pressoché totale riciclo dei materiali ci fa parlare anche di un ottimo esempio di economia circolare. Notevole anche il lavoro svolto sul versante amianto. Ne sono state raccolte 27 tonnellate, una piccola percentuale sul totale di macerie trattate, ma ragguardevole in termini assoluti. Quando ne vengono individuate tracce, il cantiere viene messo in sicurezza e interviene subito una ditta specializzata. Massimi gli standard di sicurezza e il monitoraggio a garanzia di ambiente e lavoratori. Il ciclo di gestione delle macerie è un meccanismo complesso che abbiamo messo in piedi all’indomani delle prime scosse, con investimenti specifici per la realizzazione di un impianto senza eguali che ha portato a lavorare circa 60 persone in più nelle provincie di macerata e Ascoli. La sua virtuosità è stata riconosciuta da due missioni della Commissione europea, una di alcuni mesi fa e un’altra avvenuta nei giorni scorsi. Molto del materiale viene già riutilizzato per riempimento sotto servizi, strade, marciapiedi, piazzali. Risultati raggiunti grazie a un lavoro di squadra tra Regione, i cui dirigenti vanno ringraziati per l’assidua dedizione, Cosmari, Asur, Arpam, Province, ditte appaltatrici e Mibact. Il post sisma è spesso al centro delle polemiche, dati alla mano dimostriamo che non mancano anche esperienze positive, da valorizzare e far conoscere”. A fine luglio erano oltre 208mila le tonnellate trattate nella provincia di macerata, oltre 272mila in quella di Ascoli Piceno, oltre 8mila in quella di Fermo. Ad eccezione di Pescara del Tronto e Castelsantangelo sul Nera, che presentano peculiarità, entro il 2018 saranno rimosse tutte le ulteriori macerie pubbliche che deriveranno da demolizioni non ancora effettuate.
ALLEGATE SCHEDE DI SINTESI: 5Slide_Rendicontiamo
 

Fiction tv a Fabriano, l’assessore Moreno Pieroni replica al Sindaco
“BASTA CON LE BUGIE PICCINE”
 
“Caro Sindaco, alla luce delle notizie apparse sulla stampa, mi preme ricordarle il recente incontro avvenuto nella sede dell’assessorato regionale l’11 luglio scorso, tra lei, il sottoscritto e il dirigente del Servizio Valorizzazione dei territori,  Raimondo Orsetti  dove ho da subito ribadito, come avevo peraltro già fatto alla Casa di Produzione Lux Vide, l’impegno della Regione a garantire risorse per 200.000 euro per la realizzazione della fiction tv “Che dio ci aiuti”, nonostante la consapevolezza che gli spot promozionali sulle Marche non sarebbero  rientrati in questa dotazione, ma ritenendo in ogni caso che fosse importante mantenere un’immagine di promozione territoriale che viene veicolata con le riprese televisive e considerato l’alto numero di telespettatori.  Vorrei anche ricordare, però, dal momento che lei signor sindaco sembra avere memoria corta , che durante tale incontro si è riservato di verificare i costi del soggiorno in città della troupe che la Produzione della fiction aveva chiesto come contributo dell’Amministrazione comunale. La sua intenzione era quella di aggiornarci presto per definire in tempi rapidi una strategia comune. Aggiornamento che non mi è stato mai comunicato , ma solo attraverso i quotidiani e i social leggo oggi sue dichiarazioni che non fanno onore alla lealtà e alla sincerità e che neanche possono tentare di apparire come giustificazione agli occhi dei suoi concittadini. Troppo comodo fare il solito scaricabarile nei confronti della Regione, che invece non ha proprio ragione di essere alla luce di quanto è veramente accaduto.  Il consiglio, quindi, è di assumersi le proprie responsabilità e di adottare atteggiamenti maturi e non di polemica piccina e strumentale. E ciò per rispetto della verità, ma soprattutto dei cittadini amministrati. Di più, considero il suo atteggiamento dannoso per la promozione turistica in materia d capacità di accoglienza nei nostri territori di produzioni cinematografiche.” 
 
Le performance nella sanità delle Marche

 
 
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