Fat Fat Fat Festival, attesissimo Larry Heard

FAT FAT FAT, LA MARATONA DOMENICALE NEL SEGNO DELLA MUSICA NERA.
 
Alla Grancia di Sarrocciano ultima serata per il festival di elettronica e black music del maceratese
Macerata, 2018-08-05 – La domenica del Fat Fat Fat Festival si preannuncia davvero un mix di emozioni e di esperienze irripetibili. A calcare il palco della kermesse, capace di portare una vetrina importante della black music internazionale nel maceratese, sarà infatti un guru dell’house music e del nu soul. Si tratta di Larry Heard. Su di lui gli occhi puntati di tutti i visitatori del festival. Ma andiamo con ordine.
Ad aprire la serata della Grancia di Sarrocciano dalle 18 alle 21.30, sul palco principale è Sadar Bahar con Lee Collins con il loro progetto Soul in the Hole. Saranno loro a cedere il testimone poi all’artista più atteso della serata e forse dell’intera edizione.
Direttamente da Chicago a Corridonia infatti, Larry Heard, intervenuto al Fat Fat Fat grazie alla partnership con Red Bull Music, regalerà un live imperdibile come sua abitudine. Un nuovo album appena uscito a 58 anni suonati, l’artista d’ispirazione per generazioni di produttori, dj, pr, grafici e chiunque viva il mondo del clubbing.
A seguire, dalle 23 alle 2 di notte, soffia ancora vento dagli States, in particolare da Detroit, con Marcellus Pittman produttore discografico e dj. Nel ’98 assieme a Rick WilhiteTheo Parrish e Moodymann fonda il collettivo 3 Chairs, un progetto che ha portato il sound di Detroit in tutto il mondo. Un mix tra black, deep e soulful music è invece quello che arriva dal leggendario duo. A chiudere sullo stage principale, sino alle 4 della mattina il Fat Fat Fat Soundsystem, il progetto interno al festival che rende in musica la filosofia stessa della manifestazione fatta di sole, musica e gioia.
Il secondo palco, quello del Giardino della Sgugola, apre i battenti alle 16.30 con il lungo djset di Jolly Mare che si chiude alle 20. Alias Fabrizio Martina, con un background improntato sulle produzioni anni ’80, Jolly Mare riesce a cavalcare in maniera personalissima territori a metà tra dance, disco del passato e sonorità elettroniche contemporanee.
A dargli il cambio fino alle 22 Bradley Zero, uno dei migliori artisti in circolazione che coniuga house, r&b e funk. Alle 22 sale sul palco invece Nu Guinea duo berlinese d’origini napoletane che porterà sul palco un’alchimia di sonorità esotiche, disco, etno e world music. A mezzanotte per due ore a tenere il palco sarà Baby G, produttrice e dj di base a Berlino, che tra musica disco e funk si esibisce regolarmente nei migliori club del mondo. A chiudere la serata del Giardino della Sgugola sino alle 3 il live di Jaren, collettivo artistico dedito alla scoperta di nuove sonorità e macchine analogiche tra ritmiche downbeat e sonorità esotiche.
 
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