Festival dell’Opera di Offida: 10 giorni dedicati a Rossini
OFFIDA – Un programma molto ricco e della durata di 10 giorni, dedicato a Gioacchino Rossini nel 150° della sua morte. Torna a Offida l’appuntamento con la lirica dal 31 agosto al 9 settembre, con la direzione artistica dell’associazione Rolf.
L’evento di apertura sarà il concerto di Gala in Piazza del Popolo (31 agosto, ore 21:15), con la Bulgaria Classic International” diretta dal Maestro Leonardo Quadrini, con sinfonie e Arie tratte dalle opere di Rossini e da “West Side Story” di Leonars Bernstein. (In caso di pioggia il concerto si sposterà al Teatro Serpente Aureo).
Il 2 settembre, l’appuntamento si sposterà al Chistro di San Francesco: alle 18 si terrà la conferenza “Il Trittico Pucciniano” a cura della professoressa Enrica Guarini; alle 18:30 ci sarà un aperitivo; alle 19:30 andrà in scena l’opera in un atto di Puccini “Suor Angelica”, a cura del Piccolo Ensamble con al pianoforte Stephen Kramer.
Martedì 4 settembre, al Teatro Serpente Aureo, si terrà il concerto strumentale “Omaggio a Rossini”, presentato dalla professoressa Daria Della Croce.
Il 6 settembre, all’Enoteca regionale, si potrà scoprire il Rossini gourmet, attraverso una cena a base dei piatti che il grande artista amava interpretare, e che poi hanno preso il nome dei suoi personaggi o opere, insieme ai grandi chef della sua epoca. La cena si svolgerà alle 20:30 con intermezzi musicali a cura dell’Istituto musicale Sieber e di danza con l’associazione Luci sulla Danza di Lucilla Seghetti. Prima della cena, alle ore 18:30 si terrà, sempre all’Enoteca, una conferenza a cura del maestro Marco Pietrzela sul legame di Rossini con Offida, dal titolo “Vitali e Rossini”.
Sabato 8 settembre alle 16 si terrà la prova generale de “Il Barbiere di Siviglia” a cui potranno partecipare gratuitamente i partecipanti di “Operattivamente”: un laboratorio musicale dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni, per iniziarli alla lirica, a cura della Fondazione Lavoro per la Persona e l’Università di Macerata. “I bambini sono un pubblico perfetto per la lirica – ha commentato l’assessore alla Cultura, Isabella Bosano – per questo nel vasto programma proposto, non poteva che essere inserito un appuntamento dedicato a loro. Quest’anno anche i giovani musicisti dell’Istituto Sieber saranno coinvolti nel Festival dell’Opera. A questo obiettivo aveva lavorato il maestro Ciro Ciabattoni”.
Sempre l’8 settembre, ma alle 19, presso lo show room di Ciù Ciù, Stefano Piacenti presenterà l’opera di Rossini che andrà in scena il giorno dopo.
Il 9 settembre alle 18:30, sarà il giorno in cui il sipario del Serpente Aureo si aprirà sul dramma comico in due atti del grande maestro marchigiano, con la direzione di Marco Gatti e l’orchestra da camera “Benedetto Marcello”.
Per Il Barbiere di Siviglia – commentano Ettore Nova e Ambra Vespasiani, del Rolf – sono stati scelti professionisti che nel mondo della lirica si sono caratterizzati proprio con i personaggi rossiniani: da Sergio Bologna (Figaro), a Riccardo Mirabelli, reduce da una tournée argentina in cui ha interpretato proprio il Conte di Almaviva, a Linda Campanella (Rosina). Tutti artisti dotati di grande tecnica e dell’espressività scenica fondamentale per le opere di rossiniane. Oltre all’omaggio a Rossini abbiamo voluto inserire Puccini di cui ricorre, nel 2018, il centenario della prima rappresentazione del Trittico. Il festival, inoltre, vanterà presenze come Emanuele Segre, considerato nel mondo come l’erede di Andrés Segovia”.
Il sindaco Valerio Lucciarini: “Configuriamo questa 10 giorni del Festival dell’Opera con le celebrazioni del 150° di Rossini, che si tiene in tutto il mondo. Per questo motivo, già un anno fa, avevamo sottoscritto un protocollo di intesa con il Comune di Pesaro, che consisteva nell’inserimento della degustazione di vini offidani in ogni evento legato a Rossini. Quello della lirica è un evento a cui siamo affezionati e vederlo crescere in qualità di edizione in edizione, e spero che anche nei prossimi anni possa guardare sempre avanti. Questa edizione del 2018 sarà un motivo di grande emozione visto il coinvolgimento del nostro compianto maestro Ciro Ciabattoni che ha voluto fortemente che i ragazzi dell’Istituto Sieber vi partecipassero”.
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