Il Festival di Popsophia riempie Civitanova Alta per il 2° giorno
Civitanova Alta – “Noi siamo ombre di sogni, veniamo sognati e sogniamo” esordisce Lella Costa in una Piazza della Libertà piena di un pubblico attento e partecipe. La nota attrice e scrittrice, con la sua Lectio Pop “La vita è sogno”, ha aperto la seconda giornata di appuntamenti del Festival Popsophia “Dreams are my reality” che si terrà fino al 5 agosto a Civitanova Alta. Dal De rerum natura di Lucrezio a La vida es sueño di Calderon de la Barca, dal Don Chisciotte di Cervantes al Libro dei sogni di Borges, un viaggio nella letteratura e nel teatro alla ricerca della sostanza dei sogni. Non dimenticando di far notare l’assenza di una declinazione onirica al femminile che sia completamente libera dai sogni precostituiti che la società ha sempre imposto alle donne.
Inaugurata anche Philofiction, la rassegna dedicata alle serie tv: il primo appuntamento è stato dedicato a “The Handmaid’s Tale”, la serie televisiva americana basata sul romanzo distopico Il racconto dell’ancella. “Una serie che è diventata punto di riferimento per le donne di tutto il mondo e che dovrebbe entrare anche nelle scuole italiane – dice la scrittrice Eleonora Caruso – La narrazione, cruda e potente, riesce a farci riflettere sull’importanza di libertà e conquiste che troppo spesso diamo per scontate”.
Il Philoshow “Sogno o son desto, da Freud a Inception”, inedito spettacolo filosofico musicale ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, ha animato una piazza gremita con l’accompagnamento musicale della band Factory e gli interventi del filosofo Leonardo Caffo. Se il sogno è l’unico modo che l’uomo ha per evadere da una realtà che limita e costringe con i suoi numerosi vincoli sociali, la filosofia ci insegna vie di fuga alternative: “Ne è un esempio la vita e l’opera di David Henry Thoureau – ha spiegato Caffo – che ci ha insegnato che si può davvero essere liberi da ogni costrizione facendo aderire la realtà al proprio sogno di libertà”.
Il pubblico si è fermato fino a notte inoltrata, nell’affollato chiostro di Sant’Agostino, stregato dall’incontro “Lady Gaga o della seduzione del mostro” condotto dal filosofo e musicologo Alessandro Alfieri. È emerso un profilo inedito della popstar americana tra provocazioni artistiche e sperimentazioni visionarie: “Quando parliamo di Lady Gaga non è più l’arte che si contamina con la cultura pop, ma è la cultura pop che contamina l’arte; tutto ciò che fa è teatro: è un personaggio che nutre la sua dimensione estetica eliminando qualsiasi discorso moralistico o di etica”.
Il Festival proseguirà oggi, sabato 4 agosto alle ore 18.00, con la Lectio Pop che avrà come protagonista Niccolò Ammaniti, grande scrittore italiano che tratterà del successo televisivo che lo vede per la prima volta nel ruolo di regista e sceneggiatore con la serie “Il Miracolo”. La rassegna Philofiction vedrà la presenza del noto filosofo e divulgatore Riccardo Dal Ferro che racconterà il mondo degli androidi che popola la serie tv “Westworld”. Alle 21.30 in piazza della libertà il Philoshow “Sogni di gloria, da Girardengo a Pantani, da Coppi a Scarponi” con gli interventi del giornalista sportivo Leo Turrini accompagnati da filmati ed esecuzioni live. La rassegna conclusiva Popsound, “I sogni d’autore da De Andrè a Brunori Sas” che vedrà come ospite il critico musicale Paolo Talanca.
© 2018, Redazione. All rights reserved.