Nelle Marche i percorsi per i diritti di cittadinanza
– Dal 21 settembre in diverse città della regione gli incontri dell’iniziativa “Attivisti per i diritti di cittadinanza” sui temi dell’integrazione –
Grottammare – Prenderà il via il 21 settembre un’interessante iniziativa di promozione della partecipazione delle nuove generazioni figlie dell’immigrazione presenti nelle Marche. Si tratta di “Attivisti per i diritti di cittadinanza” – questo il nome di tre percorsi di 10 giornate ciascuno, aperti a tutti, che si svolgeranno in parallelo a Fano, Jesi e Macerata/Grottammare.
I percorsi sono organizzati dal Centro Interdipartimentale per la Ricerca Transculturale Applicata (CIRTA) dell’Università di Urbino Carlo Bo, in collaborazione con Regione Marche e SVIM, e si inseriscono nel progetto PRIMM (Piano Regionale Integrazione Migranti Marche), finanziato con risorse FAMI (Fondo Asilo, Migrazione, Integrazione).
Basandosi sulle esperienze internazionali di “youth leadership”, gli incontri – volti a stimolare la partecipazione civica – vedranno fra i relatori principalmente immigrati o “italiani col trattino”, per parlare di politica, associazionismo, rappresentanza, diritti delle minoranze, rapporti con le istituzioni e con i media.
Fra gli oltre 30 relatori (si vedano le brevi bio sotto), figure come la fumettista Takoua Ben Mohamed; i giornalisti Ejaz Ahmad ed Eleonora Camilli; i protagonisti delle mobilitazioni degli italiani senza cittadinanza, come Paula Baudet Vivanco e Mohamed Rmaily; esperti di migrazioni e diversità culturali come Mauro Valeri (Unar) e Udo Enwereuzor (Cospe). Uno spazio sarà dedicato anche a consiglieri comunali e associazioni delle Marche, anche con la partecipazione del Centro Servizi per il Volontariato delle Marche.
clicca gli allegati: 21SET_Fano_s (1) 21SET_MC-Grottammare_s 21SET_new_Jesi_s
Per ulteriori informazioni
E-mail: cirta@uniurb.it
Facebook: www.facebook.com/NoDiscriminationMarche/
Profilo dei relatori
Sumaya Abdel Qader (da confermare), perugina di nascita e milanese di adozione, è consigliera comunale al Comune di Milano, dove riveste la funzione di Vice Presidente delle Commissioni Cultura Moda e Design e Partecipazione – Iniziativa Popolare – Open Data
Ada Ugo Abara, si occupa di partecipazione delle diaspore nella cooperazione istituzionale italiana per il Summit Nazionale delle diaspore, progetto promosso dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Nel 2015 ho creato l’associazione Arising Africans e dal 2016 è membro del direttivo del CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane
Evelyne S. Afaawua, imprenditrice e blogger, è la protagonista di Afro-Italian Nappy Girls, contemporaneamente un’impresa e una forma di attivismo per la valorizzazione della bellezza afro.
Ejaz Ahmad è giornalista e mediatore interculturale
Mounya Allali, esperta di diversità culturale e migrazioni, ha fondato nel 2014 il Forum delle Donne Marocchine in Italia (FO.DO.M.I), una confederazione di associazioni di donne marocchine attive nella società civile italian
Paula Baudet Vivanco, giornalista e attivista del movimento Italiani senza Cittadinanza, è segretaria nazionale dell’ANSI (Associazione Nazionale Stampa Interculturale).
Takoua Ben Mohamed, blogger, graphic journalist, ha pubblicato “Sotto il velo” (Beccogiallo editore).
Eleonora Camilli, giornalista, lavora per Redattore Sociale. Ha pubblicato diversi articoli e inchieste su migrazioni e rifugiati.
Guido De Togni è uno degli amministratori di Funky Tomato, un progetto di economia solidale per l’eliminazione dello sfruttamento nella filiera del pomodoro.
Catherine Iheme Caroli è la fondatrice dell’Associazione Culturale Arancia Donna Subsahariana, una dei volti storici della rappresentanza degli immigrati nelle Marche, essendo arrivata in Italia nel 1971.
Isabella Crespi, sociologa all’Università di Macerata, si occupa fra le altre cose di migrazioni e i processi multiculturali.
Amer Ahmad Dachan, presidente di Onsur Italia, è consigliere comunale presso il Comune di Rosora (AN).
Moulay El Akkioui, sindacalista, dal 1996 è dirigente sindacale Cgil ed è diventato responsabile nazionale per le politiche organizzative nel 2015
Udo Enwereuzor è responsabile tematico COSPE su Migrazioni, Minoranze e Diritti di cittadinanza
Nazmie Kasmi Ceka, mediatrice interculturale, è membro dell’associazione “Senza Confini” di Ancona
Gabriella Klein (da confermare), professoressa di Linguistica presso l’Università degli Studi di Perugia, si è occupata di hate speech e di comunicazione istituzionale
Vittorio Lannutti, sociologo e counselor, collaboratore dell’Università Politecnica delle Marche, è autore di diverse ricerche sulle “seconde generazioni” e redattore per le Marche del rapporto statistico sulle migrazioni di IDOS.
Mohamed Malih, poeta, blogger, animatore ass.ne Stracomunitari e consigliere aggiunto presso il Comune di Senigallia
Granit Mucaj, ex consigliere aggiunto al Comune di Fermo, è esponente dell’associazione Skanderbeg.
Othmane Yassine, giurista, dottorando all’Università di Urbino Carlo Bo, è consigliere comunale presso il Comune di Fermignano.
Xavier Palma, fra i fondatori del movimento Italiani senza cittadinanza, studia mediazione interculturale.
Nevin Pecorelli, Cidis Onlus, formatore, esperto di didattica dell’italiano.
Mohamed Rmaily, blogger e attivista, è stato uno dei volti degli italiani senza cittadinanza su TV e giornali.
Rosa Vaglio, portavoce di Diritti a Sud, partecipa alla gestione di SfruttaZero, un progetto di autoproduzione di salsa di pomodoro e di contrasto allo sfruttamento lavorativo.
Daniele Valeri, avvocato, è coordinatore di Avvocato di Strada Ancona e membro del gruppo di lavoro contro le discriminazioni presso il Garante Regionale dei Diritti.
Mauro Valeri, sociologo e psicoterapeuta, funzionario UNAR, esperto di razzismo e discriminazioni, è autore di numerosi volumi sulla storia dei neri italiani.
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