Pietre solide per la vita
Il settore Adulti Ac e il Mlac insieme ad Arquata del Tronto. Un’esperienza di condivisione e ascolto del territorio colpito dal terremoto
Arquata del Tronto – Il Settore Adulti e il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica nazionale hanno scelto di vivere un’esperienza formativa dal 3 al 5 agosto presso Arquata del Tronto, a due anni dal terremoto che ha colpito i paesi della nostra regione, chiamata “Pietre solide per la vita”.
I responsabili nazionali Ac adulti e Mlac con l’assistente nazionale e un gruppo di persone, provenienti da diverse parti d’Italia visiteranno questi luoghi per ascoltare, incontrare le persone che portano i segni della sofferenza e della speranza, accolti dalla presidente diocesana dell’Ac di Ascoli Mara Schiavi e dalle responsabili AC Marche Barbara De Vecchis per il settore adulti e Monica Vallorani per il Mlac.
Tre giorni di ascolto e conoscenza del territorio ospitati nel centro polivalente Agorà di Arquata del Tronto, nel cuore del cratere. Un’esperienza immersiva per conoscere, tenere alta l’attenzione e la memoria, per capire come si possa ripartire, quale il ruolo di alcune esperienze lavorative e culturali che possono ridare dignità e speranza. Sopratutto tre giorni di incontri con le persone e di condivisione con la loro vita, in una comunità che vuole ripartire segnata dalla fragilità di un futuro precario, se non si rimette al centro la cura delle persone.
In questi tre giorni c’è spazio per l’incontro nell’area Sae della frazione di Pescara del Tronto anche con la realtà “Cittadella delle Attività Produttive”, realizzata dalla CNA di Ascoli, venerdi pomeriggio. Sabato mattino il vescovo D’Ercole di Ascoli celebra insieme ai partecipanti e alla comunità ad Arquata e la mattinata prosegue ad Acquasanta. Qui il racconto della cooperativa sociale Botteghe della speranza nata dal Laboratorio della Speranza della diocesi di Ascoli, grazie anche al crowfunding, di un imprenditore locale come Francesco Riti e dall’assessore alla cultura di Acquasanta Elisa Ionni. L’immersione nel territorio passa anche attraverso la conoscenza della ricchezza dell’ambiente naturale con un’escursione nel pomeriggio. Per chiudere la giornata con la musica, ci sarà infatti l’incontro con la corale della parrocchia di Rotella che grazie alla presenza di un’operatrice della Caritas calabrese, gemellata con la Caritas di S. Benedetto del Tronto, ha sentito la solidarietà e il sostegno per realizzare delle serate di musica insieme ad altri cori di alcuni paesi del cratere. L’esperienza dell’Azione Cattolica si conclude domenica con la celebrazione nella comunità parrocchiale di Arquata.
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