Al via HangArtFest

 
spettacoli 1° weekend 
Al via HangArtFestMalina
Scheda spettacolo MALINA del 6 settembre
Danza per quattro corpi
Azione poetico-musicale di Parlato Triplo (Italia)
liberamente tratto da “Paesaggio con ossa” di Lella De Marchi
Testi, voce recitante: Lella De Marchi
Voce: Dona Ruy
Musiche: GGG Tartaglia
Movimenti coreografici: Maurizio Dolcini
Danzano: Ilaria Barzetti, Valentina Battistoni, Patrizia Inzaghi, Chiara Ricci
Testi: tratti da “Paesaggio con ossa” di Lella De Marchi (2017, Edizioni Arcipelago Itaca)
Scultura: Malina di Claudio Cesarini
Foto: Riccardo Sem
Durata: 40 minuti
Coproduzione: Hangartfest
Malina distesa nella roulotte è svegliata da noi dal nostro
essere vivi, vivi dell’essere vivi, nuda respira comunque
nel vuoto di sé nel vuoto creato da sé.
nel vuoto creato da sé il suo corpo che non esiste è la stampa
di cose che esistono in controluce. anche l’aria
ha una forma che non è astratta se non è vista da noi, un gesto
lento un po’ fuori tempo che svela l’ipotesi che
non abitiamo, la nostra mancanza di vista, la forza
imperante della terrena pittorica immaginazione.
Malina distesa nella roulotte è pelle tatuata da macchie
violacee, imposte non derivate non provocate, è bella
di una bellezza che viene da prima di sé. prima di sé
dipende dipende soltanto da sé.
mi entra negli occhi e nel cuore senza sapermi guardare
mi guarda e forse mi parla, mi chiede di non fare rumore di non
ascoltare il rumore.
Malina nuda e distesa nella roulotte è un immenso paesaggio
con ossa, vita che vive senza ornamenti, vita che vive solo di sé.

PARLATO TRIPLO annoda, come il nodo marinaio, diversi linguaggi artistici: musica poesia teatro canzone recitazione danza s’intrecciano fino a fondersi in un corpo unico. La poesia di Lella De Marchi incontra la vocalità della cantatrice Dona Ruy e la musica del polistrumentista GGG Tartaglia creando un tessuto in cui la parola scritta si fa immagine in movimento e suono, un ininterrotto amalgama giocato tra melodia e dissonanze. Tali caratteristiche, già presenti nel primo spettacolo a due voci Double Face, che vedeva la partecipazione di Lella De Marchi e Dona Ruy, s’intensificano successivamente con la presenza di GGG Tartaglia nel caffè-concerto All’amore non si resiste e in particolare nello spettacolo poetico-musicale Non appartengo a un solo cielo, in cui la dimensione teatrale accresce la forza suggestiva di questo inusuale esperimento di poesia sonora e conferma la vocazione teatrale e performativa di Parlato Triplo.
LELLA DE MARCHI
Poetessa, scrittrice, performer. Ha pubblicato tre libri di poesia e due di racconti. Affianca alla scrittura un’intensa attività performativa, realizzando progetti sperimentali di poesia sonora musica recitazione, partecipando a festival e reading nazionali, poetry slam in tutto il territorio nazionale. Collabora come recensionista di libri di poesia contemporanea con la rivista Versante Ripido. È diplomata al CET di Mogol, come autore di testi per canzoni. Si occupa di fotografia e di arte.
DONA RUY
“Cantatrice”, come ama definirsi. Dopo aver iniziato il suo percorso artistico partendo dalla fotografia, presto rivolge la sua ricerca al suono e alla voce con la guida di Paolo Giaro, musicista innovativo e compositore poliedrico. La fotografia e il gusto per le immagini diventano essenziali per la costruzione della sua espressività, che grazie ad una mimica ricercata crea dimensioni immaginarie di coinvolgente suggestione. Da sempre impegnata nel sociale, attraverso il volontariato ha portato la sua esperienza di teatro sperimentale nel mondo della disabilità, dove anche oggi, con determinazione e passione, opera come educatrice.
GIANLUCA GIACOMO GUSTAVO (G.G.G.) TARTAGLIA
Autore letterario, polistrumentista e compositore musicale, nasce e vive a Pesaro. Compone musiche per cortometraggi e spettacoli teatrali. Membro fondatore di Gams Bolivar, Gustavo G., Giacomo bianco,
La categoria dei pesi variabili.
MAURIZIO DOLCINI
Inizia lo studio della danza classica a Firenze alla scuola di Antonietta Daviso. Diventa poi ballerino stabile al Teatro Comunale di Firenze, ballando in coreografie di Balanchine, Béjart, Beriozoff, Nijnska, Massine, Fascilla, Gai, Russillo, Ghilbart, Yancu, Caouley, Bortoluzzi e altri.
Dal 1977 al 1987 fa parte della Compagnia Fracci-Menegatti, esibendosi nei maggiori teatri italiani, europei e a New York, più volte partner di Carla Fracci, sia in balletti di repertorio che in nuove produzioni.
Come danzatore e coreografo è stato invitato in importanti festival italiani e come didatta ha insegnato in numerose scuole in Italia, maestro ospite di stage internazionali dove ha tenuto masterclass, come di recente al DanzFest di Cattolica. Al Teatro Rossini di Pesaro ha realizzato le coreografie per tre produzioni dell’Ente Concerti insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, in El amor brujo di De Falla, poi una serata su musiche di Gluck e una terza dedicata al Futurismo, per i concerti aperitivo.
 

Pesaro, dal 6 settembre al 7 ottobre 2018

XV edizione – calendario degli eventi

Al via HangArtFest

6+21/9

SPETTACOLO

MALINA

Al via HangArtFest

7+8/9

SPETTACOLO + INCONTRO + LABORATORIO

CONCETTI SFUMATI
AI BORDI

Al via HangArtFest

9/9

SPETTACOLO

LE MURA

Al via HangArtFest

 
 

Al via HangArtFest
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Scheda spettacolo CONCETTI SFUMATI AI BORDI del 7-8 settembre 

Scheda spettacolo LE MURA del 9 settembre, ore 18:00

Scheda spettacolo ALL’ARRABBIATA del 9 settembre, opre 21:00

 
 
Al via HangArtFest: la Danza tra Preghiera ed Opera d’Arte

© 2018, Redazione. All rights reserved.

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Scheda spettacolo MALINA del 6 settembre
Danza per quattro corpi
Azione poetico-musicale di Parlato Triplo (Italia)
liberamente tratto da “Paesaggio con ossa” di Lella De Marchi
Testi, voce recitante: Lella De Marchi
Voce: Dona Ruy
Musiche: GGG Tartaglia
Movimenti coreografici: Maurizio Dolcini
Danzano: Ilaria Barzetti, Valentina Battistoni, Patrizia Inzaghi, Chiara Ricci
Testi: tratti da “Paesaggio con ossa” di Lella De Marchi (2017, Edizioni Arcipelago Itaca)
Scultura: Malina di Claudio Cesarini
Foto: Riccardo Sem
Durata: 40 minuti
Coproduzione: Hangartfest
Malina distesa nella roulotte è svegliata da noi dal nostro
essere vivi, vivi dell’essere vivi, nuda respira comunque
nel vuoto di sé nel vuoto creato da sé.
nel vuoto creato da sé il suo corpo che non esiste è la stampa
di cose che esistono in controluce. anche l’aria
ha una forma che non è astratta se non è vista da noi, un gesto
lento un po’ fuori tempo che svela l’ipotesi che
non abitiamo, la nostra mancanza di vista, la forza
imperante della terrena pittorica immaginazione.
Malina distesa nella roulotte è pelle tatuata da macchie
violacee, imposte non derivate non provocate, è bella
di una bellezza che viene da prima di sé. prima di sé
dipende dipende soltanto da sé.
mi entra negli occhi e nel cuore senza sapermi guardare
mi guarda e forse mi parla, mi chiede di non fare rumore di non
ascoltare il rumore.
Malina nuda e distesa nella roulotte è un immenso paesaggio
con ossa, vita che vive senza ornamenti, vita che vive solo di sé.

PARLATO TRIPLO annoda, come il nodo marinaio, diversi linguaggi artistici: musica poesia teatro canzone recitazione danza s’intrecciano fino a fondersi in un corpo unico. La poesia di Lella De Marchi incontra la vocalità della cantatrice Dona Ruy e la musica del polistrumentista GGG Tartaglia creando un tessuto in cui la parola scritta si fa immagine in movimento e suono, un ininterrotto amalgama giocato tra melodia e dissonanze. Tali caratteristiche, già presenti nel primo spettacolo a due voci Double Face, che vedeva la partecipazione di Lella De Marchi e Dona Ruy, s’intensificano successivamente con la presenza di GGG Tartaglia nel caffè-concerto All’amore non si resiste e in particolare nello spettacolo poetico-musicale Non appartengo a un solo cielo, in cui la dimensione teatrale accresce la forza suggestiva di questo inusuale esperimento di poesia sonora e conferma la vocazione teatrale e performativa di Parlato Triplo.
LELLA DE MARCHI
Poetessa, scrittrice, performer. Ha pubblicato tre libri di poesia e due di racconti. Affianca alla scrittura un’intensa attività performativa, realizzando progetti sperimentali di poesia sonora musica recitazione, partecipando a festival e reading nazionali, poetry slam in tutto il territorio nazionale. Collabora come recensionista di libri di poesia contemporanea con la rivista Versante Ripido. È diplomata al CET di Mogol, come autore di testi per canzoni. Si occupa di fotografia e di arte.
DONA RUY
“Cantatrice”, come ama definirsi. Dopo aver iniziato il suo percorso artistico partendo dalla fotografia, presto rivolge la sua ricerca al suono e alla voce con la guida di Paolo Giaro, musicista innovativo e compositore poliedrico. La fotografia e il gusto per le immagini diventano essenziali per la costruzione della sua espressività, che grazie ad una mimica ricercata crea dimensioni immaginarie di coinvolgente suggestione. Da sempre impegnata nel sociale, attraverso il volontariato ha portato la sua esperienza di teatro sperimentale nel mondo della disabilità, dove anche oggi, con determinazione e passione, opera come educatrice.
GIANLUCA GIACOMO GUSTAVO (G.G.G.) TARTAGLIA
Autore letterario, polistrumentista e compositore musicale, nasce e vive a Pesaro. Compone musiche per cortometraggi e spettacoli teatrali. Membro fondatore di Gams Bolivar, Gustavo G., Giacomo bianco,
La categoria dei pesi variabili.
MAURIZIO DOLCINI
Inizia lo studio della danza classica a Firenze alla scuola di Antonietta Daviso. Diventa poi ballerino stabile al Teatro Comunale di Firenze, ballando in coreografie di Balanchine, Béjart, Beriozoff, Nijnska, Massine, Fascilla, Gai, Russillo, Ghilbart, Yancu, Caouley, Bortoluzzi e altri.
Dal 1977 al 1987 fa parte della Compagnia Fracci-Menegatti, esibendosi nei maggiori teatri italiani, europei e a New York, più volte partner di Carla Fracci, sia in balletti di repertorio che in nuove produzioni.
Come danzatore e coreografo è stato invitato in importanti festival italiani e come didatta ha insegnato in numerose scuole in Italia, maestro ospite di stage internazionali dove ha tenuto masterclass, come di recente al DanzFest di Cattolica. Al Teatro Rossini di Pesaro ha realizzato le coreografie per tre produzioni dell’Ente Concerti insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, in El amor brujo di De Falla, poi una serata su musiche di Gluck e una terza dedicata al Futurismo, per i concerti aperitivo.
 

Pesaro, dal 6 settembre al 7 ottobre 2018

XV edizione – calendario degli eventi

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6+21/9

SPETTACOLO

MALINA

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7+8/9

SPETTACOLO + INCONTRO + LABORATORIO

CONCETTI SFUMATI
AI BORDI

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LE MURA

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Scheda spettacolo LE MURA del 9 settembre, ore 18:00

Scheda spettacolo ALL’ARRABBIATA del 9 settembre, opre 21:00

 
 
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