Borsa Mula, i Monti Sibillini devono essere riconosciuti dall’ Unesco

San Benedetto del Tronto, 2 Settembre 2018 – La Borsa del Turismo del Centro Italia, MULA, giunge sempre più al cuore di quel territorio che può e deve attrarre un visitatore curioso e deciso a conoscere sempre di più l’anima di Marche Umbria Marche e Abruzzo.
Nel Convegno del 1° settembre con Giorgio D’Ignazio, Assessore al Turismo dell’Abruzzo, con Daniela Tisi, Consulente del Ministro dei Beni Culturali, con Edy Castellani, Sindaco di Treia si è parlato delle eccellenze che uniscono queste quattro regioni. Si è parlato della rinascita dal sisma del 2016 e l’assessore D’Ignazio ha affermato che non bisogna parlare di singole regioni ma bisogna parlare al plurale in modo tale che queste quattro regioni possano far gruppo per rilanciarsi al meglio. “Qualche anno fa si parlava di Macroregione adriatica – afferma D’Ignazio –  questo sta a dimostrare che ormai l’identità è unica e sola”.
Ruolo fondamentale hanno avuto anche i Monti Sibillini che rappresentano un turismo che non ha stagione, la ricostruzione come amplificazione di una bellezza che esaltata fornirà un’immagine al mondo di grande qualità. Punto comune di tutti i presenti è che bisogna andare verso la destagionalizzazione del nostro turismo.
C’è molto da fare, molto da progettare insieme, la prima cosa è continuare sulla strada tracciata dalla prima edizione della Borsa Mula, iniziando dalla richiesta all’UNESCO che i Monti Sibillini siano dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità.
Oggi si chiuderà l’edizione zero della Borsa Mula e alle 17.30 arriverà il testimonial dell’ evento Franco Uncini, ex pilota di MotoGp, e promotore del riconoscimento Unesco per i Monti Sibillini.
 
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