dalla Regione Marche
2018-09-18
CERISCIOLI SU MISS ITALIA: “MOLTO APPREZZATO IL SUO PENSIERO PER LE MARCHE E I TERREMOTATI. SAREBBE BELLO AVERE LA SUA IMMAGINE PER PROMUOVERE LA REGIONE”
“Ho molto apprezzato che la nuova Miss Italia abbia subito avuto un pensiero per la sua regione e i terremotati. Ho già chiesto al Servizio Turismo di contattarla perché sarebbe una buona cosa avere il suo volto per la promozione dell’immagine delle Marche. Noi parliamo della bellezza della nostra regione e penso che nel ruolo di Miss, inteso non solo in senso estetico, si possa simbolicamente raccontare anche la bellezza delle Marche”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli commentando l’elezione a Miss Italia di Carlotta Maggiorana, 26 anni, originaria di Montegiorgio.
Miss Italia 2018 a Carlotta Maggiorana di Cupramarittima
MORENO PIERONI: “ la Bellezza risiede nelle Marche”
Dopo i complimenti del Presidente della Regione, Luca Ceriscioli anche l’assessore al Turismo – Cultura, Moreno Pieroni ha voluto inviare le congratulazioni alla nuova Miss Italia: “Se lo slogan scelto per promuovere la regione è stato quest’anno “le Marche, un viaggio nella bellezza”, niente di più indovinato poteva esserci per la conquista del titolo di “più bella d’Italia” da parte di una ragazza marchigiana al concorso di Miss Italia 2018”. A lei vanno quindi le congratulazioni più sentite della Regione Marche e dei marchigiani per questo titolo che conferma per la quarta volta che la bellezza risiede nelle Marche!”
“Insomma – prosegue Pieroni – abbiamo una vera ambasciatrice della Bellezza che potrà rappresentare non solo in Italia l’immagine della nostra terra. Ci piace pensare, infatti, che una bellezza così classicamente italiana e moderna insieme, sia proprio la rappresentazione del mix marchigiano: antico e moderno che convivono nell’armonia dei paesaggi, bellezza dell’Arte, buon cibo e qualità della vita, in una parola il ben vivere. A dimostrazione che oltre la bellezza ci sono altri valori, anche la sensibilità di Carlotta che ha dedicato la sua vittoria al padre scomparso e alla sua regione, ferita dal terremoto. E proprio da Pievetorina, uno dei Comuni più colpiti dal sisma, era partito il suo percorso verso la vittoria. Ecco, pensiamo che anche questo possa essere in qualche modo un simbolo della tenacia e della determinazione dei marchigiani a rialzarsi per arrivare a conquistare i traguardi più ambiti.”
PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO – PRESENTATO OGGI IN REGIONE IL NUOVO PORTALE WEB INTEGRATO PER LA PREVENZIONE E PIANIFICAZIONE
E’ stato presentato questa mattina presso la Sala Li Madou della Regione Marche il nuovo portale web – https://pcrm.qmap.cloud – ideato nell’ambito delle attività di prevenzione del rischio sismico da parte del Servizio Protezione Civile regionale. Erano presenti rappresentanti delle Prefetture, dell’Anci, dei Vigili del Fuoco, degli Ordini professionali, tecnici provinciali, regionali e dell’Ufficio speciale per la ricostruzione. “Le Marche – commenta l’assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti – sono una delle poche Regioni che hanno cofinanziato interamente l’onere in capo ai singoli comuni, offrendo la possibilità di avere una microzonazione sismica di tutto il territorio comunale a costo zero per la singola amministrazione. Questo ci ha permesso di avere una copertura totale del territorio regionale nella zonizzazione sismica. Ora la documentazione relativa è on line liberamente scaricabile dai tecnici comunali o dai liberi professionisti attivi sul territorio”. Il portale nasce dopo anni di studi di microzonazione sismica e delle condizioni limite per l’emergenza, studi che hanno interessato i comuni della Regione a partire dal 2009. Poche altre Regioni sono in possesso di uno strumento simile. Nell’incontro sono state illustrate le principali caratteristiche e l’utilizzo del portale, che è già on line.
In occasione dell’incontro è stato anche tracciato un bilancio delle attività che la Regione Marche ha svolto fino ad ora nell’ambito degli studi di prevenzione riguardo il rischio sismico. In particolare tutti i comuni marchigiani saranno dotati sia degli studi di microzonazione sismica almeno di primo livello, sia delle condizioni limite per l’emergenza. Si tratta, nel primo caso, di indicazioni sulle modalità di risposta del territorio a possibili eventi sismici e nel secondo di indicazioni su viabilità ed edifici strategici. In tutti i territori colpiti dalla crisi sismica iniziata nel 2016 sono invece già stati realizzati gli studi di microzonizzazione di livello 3, il più dettagliato. Il portale racchiude tutti i dati prodotti ed elaborati fino ad ora nel territorio, con particolare riferimento alle carte geologiche, di microzonazione sismica, delle analisi riguardo le condizioni limite per l’emergenza e le pianificazioni d’emergenza dei vari scenari di rischio. Si tratta di studi fondamentali sia per i liberi professionisti che per le pubbliche amministrazioni nell’ambito delle proprie attività di pianificazione d’emergenza e urbanistica.
CERISCIOLI SU APPROVAZIONE RENDICONTO:”UN LAVORO ATTENTO PER GARANTIRE SERVIZI ESSENZIALI ALLA COMUNITA’”
L’appello del presidente: “Il Cipe mai riunito dal nuovo governo: bloccate risorse, a rischio investimenti e posti di lavoro”
“Il rendiconto è stato approvato. Siamo molto soddisfatti perché l’atto contiene tante misure che riguardano le opportunità per la nostra Regione. Il sistema finanziario che vige oggi per cui a fine anno i soldi in avanzo non posso essere utilizzati, comporta una maggiore dinamica all’interno del bilancio ricollocando le cifre in un anno piuttosto che nell’anno successivo a seconda di quando verranno spesi. E’ quindi sempre più normale fare questo tipo di operazioni. E’ evidente che dovendo accantonare le cifre che si prevede o almeno si stima di dover spendere in un arco temporale più controllato, queste sono anche ridotte pur rimanendo cifre importanti quelle stanziate. Quindi parliamo di un lavoro di qualità fatto sul bilancio stesso che va a garantire servizi importanti nel sociale, nel trasporto pubblico e i tanti altri settori basilari per la vita della nostra Regione. Un lavoro fatto con quell’attenzione che ci permette di evitare il più possibile degli avanzi alla fine dell’anno. Il dibattito è stato anche occasione per un appello importante. Il Cipe da quando si è insediato il nuovo governo non si è mai riunito. Significa che tutti i fondi dedicati agli investimenti su scala nazionale sono bloccati da maggio. Si tratta di un fatto molto grave e paradossale perché il precedente governo ha lasciato risorse che non possiamo impiegare. Nelle Marche per esempio il blocco delle risorse impedisce la realizzazione della SS76 con pesanti ricadute economiche sulle attività del territorio. Sappiamo le difficoltà dell’impresa che sta realizzando quell’opera. Aveva chiesto insistentemente che venissero approvati determinati strumenti e varianti che sono già a disposizione e approvati dal Ministero e che hanno bisogno di quest’ultimo passaggio. Io non penso che sia una dimenticanza quella di non convocare il Cipe per quattro mesi, forse una strategia per tenere ferme le risorse. Ma le risorse bloccate significano lavori che rischiano di saltare, lavoratori che perdono il posto e nessun investimento per rendere più sicuro il nostro Paese”.
Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli oggi in consiglio dopo l’approvazione del Rendiconto generale della Regione.
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