dalla Regione Marche
2018-09-26
LA GIUNTA ADOTTA IL PIANO DI GESTIONE AREE COSTIERE:
28 KM DI NUOVE SCOGLIERE E 37 INTERVENTI PER 288 MILIONI DI EURO
Sciapichetti: “Introdotta la fascia di rispetto da consumo di suolo”
La Giunta regionale ha adottato il Piano di gestione integrata delle aree costiere, lo strumento di programmazione tecnica che disciplina gli interventi di difesa della costa. Previsti 28 km di nuove scogliere (26 km emerse e 2 km sommerse) e 37 nuovi interventi strutturali per un totale di 288 milioni di euro in 10 anni attraverso una programmazione pluriennale delle risorse regionali disponibili e di quelle private, nazionali e comunitarie utilizzabili. Per la manutenzione delle opere esistenti invece si stima un fabbisogno di 2,2 milioni l’anno.
“Il Piano è stato aggiornato attraverso una riorganizzazione delle attività di gestione della costa che l’amministrazione regionale metterà in campo nei prossimi 10 anni – spiega l’assessore alla Difesa della costa Angelo Sciapichetti – Oltre a prevedere interventi per il consolidamento delle difese attuali, si estende la protezione del litorale per un ulteriore 5% (130 km su un totale di 176 km). Le correzioni del Piano recepiscono il mutato e delicato quadro normativo, le direttive comunitarie e soprattutto si propongono di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici in atto ed il conseguente sollevamento del mare. La vulnerabilità delle nostre coste è in aumento – sottolinea Sciapichetti – e questo provvedimento si propone di riequilibrare e gestire questa tendenza attraverso una serie di interventi ad hoc. C’è anche una novità normativa che consiste nell’introduzione di una “fascia di rispetto” da ulteriore consumo di suolo così come previsto dalle ultime disposizioni europee (Direttiva Alluvioni). All’interno della “fascia di rispetto” gli interventi saranno disciplinati in conformità ai principi generali della conservazione e valorizzazione del patrimonio costruito con l’obiettivo di dare piena autonomia alle singole amministrazioni proponenti della valutazione della compatibilità delle trasformazioni previste e al contempo di minimizzare l’interferenza con l’equilibrio idrodinamico del litorale. La normativa prescrittiva – conclude l’assessore – risulta quindi graduata in base alla localizzazione, alla destinazione d’uso, alla natura dell’intervento edilizio e solo in alcuni casi puntuali è richiesto il parere vincolante e obbligatorio della struttura tecnica regionale competente in materia. Sono previste inoltre deroghe e agevolazioni per imprese balneari virtuose”.
Dopo la pubblicazione dell’atto sul Bollettino ufficiale della Regione Marche, si avvierà la fase della consultazione con gli enti pubblici e privati coinvolti: i Comuni costieri e le categorie sociali ed economiche interessate (operatori balneari e turistici, pescatori). Le osservazioni dovranno pervenire entro 90 giorni dalla pubblicazione e saranno valutate prima della definitiva adozione del Piano con parere motivato della Vas e VincA e la successiva trasmissione in Consiglio regionale.
Rischio clinico, sicurezza delle cure e raccomandazioni ministeriali in tema di terapia farmacologica
Si terrà domani, 27 settembre 2018 dalle 9:00 alle 17:00 presso la sala Li Madou dell’omonimo palazzo della Regione Marche in Via Gentile da Fabriano 2/4, il Convegno interregionale dal titolo: “Rischio clinico, sicurezza delle cure e raccomandazioni ministeriali in tema di terapia farmacologica: esperienza regionale sull’applicazione della raccomandazione 14”.
In apertura sono previsti i saluti del dirigente del servizio Sanità della Regione Marche dr.ssa Lucia di Furia e dei direttori Generali delle aziende del SSR.
Dopo l’istituzione, con DGR n. 1093 del 6 agosto 2018, del Centro Regionale per la gestione del Rischio sanitario e la sicurezza del paziente, a pochi giorni di distanza dalla giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti (17 settembre), l’Agenzia Regionale Sanitaria propone una giornata di studio e confronto su una tematica fortemente sentita dalle istituzioni sanitarie, dai professionisti e dai cittadini, ovvero la sicurezza in tema di terapia farmacologica.
In particolare, anche alla luce della Legge 8 marzo 2017 n. 24 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, la Regione Marche ha assunto l’impegno, attraverso la strutturazione di un modello sistemico per la gestione del rischio in ambito sanitario, a garantire la sicurezza delle cure ai pazienti afferenti alle strutture sanitarie regionali.
Fra le molteplici attività intraprese dal Centro Regionale per la gestione del Rischio sanitario, tutte finalizzate al raggiungimento di elevati livelli di qualità e sicurezza nelle cure, vi è certamente la sensibilizzazione e formazione del personale sanitario, la promozione di attività di coinvolgimento ed informazione del cittadino anche attraverso l’organizzazione di convegni con cui poter diffondere la cultura della prevenzione dell’errore.
In questa giornata di studi in particolare verrà posta l’attenzione di come a livello regionale sia stata implementata nel corso degli anni la Raccomandazione Ministeriale n. 14 e quindi la sicurezza per i pazienti onco-ematologici ma in generale di tutte le Raccomandazioni in tema di terapia farmacologica: verrà così effettuata una prima ricognizione, alla presenza dei professionisti coinvolti, delle istituzioni e delle associazioni dei cittadini, sulla qualità ed efficienza dei servizi sanitari regionali, delle criticità e traguardi da raggiungere nel prossimo futuro anche per una corretta gestione delle risorse.
clicca l’allegato: 2018-097 programma Ancona 27 SETTEMBRE
Area crisi complessa: incontro Marche e Umbria per definire proposta al governo
© 2018, Redazione. All rights reserved.