dall’UniUrb

2018-09-03
Al via il corso sul Cyberbullismo
– Fino al 25 settembre ci si può iscrivere ai 30 posti disponibili del Corso di Formazione Permanente “Cyberbullismo: Relazioni prosociali e ostili tra coetanei/e nello sviluppo tipico e atipico” –
Sono aperte fino a martedì 25 settembre le domande di ammissione al Corso di Formazione Permamente “Cyberbullismo: Relazioni prosociali e ostili tra coetanei/e nello sviluppo tipico e atipico” che si svolgerà dal 12 ottobre al 25 gennaio al Centro Linguistico dell’Università di Urbino per due venerdì al mese.
< I comportamenti tra coetanei, che costituiscono un’esperienza primaria per la formazione della personalità sia negli aspetti intrapsichici che in quelli interpersonali, possono rappresentare un fattore sia di protezione sia di rischio evolutivo, in specifiche età> spiega la direttrice del corso, prof. Carmen Belacchi del Dipartimento DISCUI>. Gli adulti che hanno la responsabilità di facilitare e promuovere una crescita equilibrata ed armoniosa  di bambini e ragazzi dovrebbero avere le competenze necessarie per svolgere il loro ruolo educativo come sostegno ed argine alla loro prorompente vitalità che può assumere anche derive pericolose come nel caso del bullismo e del cyberbullismo. Di contro ad una grande enfasi  ed allarme sui mass media intorno a questo fenomeno, non ci risulta esistano corsi specifici, idonee a soddisfare la complessa richiesta di formazione in questo ambito da parte di adulti  a vario titolo coinvolti. Il nostro Corso intende colmare costituire una prima risposta a questa domanda sempre più urgente che proviene dal mondo della scuola, degl operatori, delle famiglie>.
E’ dunque alle persone interessate a vario titolo a conoscere e gestire questo complesso fenomeno, che è sia espressione sia causa di disagio psico-sociale, che si rivolge il corso. Insegnanti, psicologi, educatori professionali, mediatori culturali, operatori dei servizi sociali e sanitari,  forze dell’ordine, genitori. In particolare, può essere utile alla formazione delle figure di riferimento che nella scuola, secondo quanto previsto dalla legge n..71 del 29 maggio 2017, dovrebbero coordinare specifici interventi educativi.
Requisito per l’iscrizione è la laurea triennale; possono iscriversi, come uditori, anche persone in possesso solo del diploma di Studi Superiori. Il numero massimo dei partecipanti previsto è di 30 corsisti effettivi e di 6 uditori. La selezione avverrà sulla base del curriculum.
La tassa di iscrizione è di € 400,00 (200 per gli uditori); il corso si prefigge di fornire, in primo luogo, specifiche conoscenze sulle dinamiche interpersonali e sula costruzione dell’identità psico-sociale in età evolutiva per favorire la comprensione del fenomeno nelle cause e negli effetti che produce. Si forniranno inoltre strumenti sia teorici sia applicativi utili al riconoscimento e alla gestione delle potenziali situazioni di rischio in termini sia di prevenzione che di intervento.
Le lezioni, che saranno tenute da professori universitari e professionisti esperti nelle diverse aree disciplinari coinvolte, riguarderanno diverse tematiche nell’ambito delle seguenti discipline: Psicologia dello sviluppo; Psicologia dell’educazione; Psicologia clinica; Psicologia giuridica; Pedagogia generale e interculturale; Didattica delle lingue moderne; Filosofia del diritto; Diritto privato; Sociologia dei processi culturali e comunicativi; Cinema, fotografia e televisione; Letteratura italiana contemporanea; Storia dei generi.
clicca l’allegato: Cyberbullismo corso 2018

Contatti:
carmen.belacchi@uniurb.it
alessandra.calanchi@uniurb.it
Segreteria:
Iuna Rossi – Tel 0722.304802 – iuna.rossi@uniurb.it
Tutte le informazioni sul sito www.uniurb.it/cyberbullismo

Stage estivo di Storia a Pesaro
SESSANTOTTO. L’AMERICA IN ITALIA
Società, politica e cultura americana nella contestazione italiana
6 e 7 settembre, Sala del Consiglio Comunale, Piazza del Popolo 1, ore 17
Il cinquantenario del ’68 non è un anniversario qualunque. Ma una ricorrenza che deve servire per sottrarre quell’anno e quel fenomeno alle stanche retoriche della nostalgia e della celebrazione (o viceversa, della demonizzazione). Riflettere sul ’68 vuol dire concentrarsi su alcuni temi che hanno contribuito a cambiare pensieri, comportamenti, modelli e visioni del mondo. Uno di questi è l’influenza degli Stati Uniti sull’Italia, attraverso simboli in positivo e in negativo che hanno contaminato la società, la politica e la cultura nella contestazione italiana.
A farlo saranno 6 storici invitati a Pesaro per una sorta di “scuola estiva” di storia, gratuita e aperta a tutti. Ideata e progettata da due docenti di Storia contemporanea dell’Università di Urbino Carlo Bo, Anna Tonelli (direttrice ISCOP) e Amoreno Martellini (direttore Istituto Storia Marche), l’iniziativa è organizzata dall’Istituto Storia Marche e dall’ISCOP, in collaborazione con Comune di Pesaro, CGIL Marche, CISL Marche, Biblioteca Archivio Vittorio Bobbato.
Dopo il successo dell’anno scorso che ha visto la partecipazione di un vasto e variegato pubblico, lo stage si svolge presso la Sala del Consiglio Comunale ( Piazza del Popolo 1), con due pomeriggi di relazioni e dibattiti, a dimostrazione di come Pesaro continui ad essere una città di cultura e storia, al di là dell’anima balneare.
La prima giornata, giovedì 6 settembre, presieduta dalla prof.ssa Anna Tonelli, è dedicata ai movimenti: Francesco Montessoro (università di Milano) parlerà di “America e Vietnam nell’Italia degli anni Sessanta”; Maddalena Tirabassi (Centro Altreitalie) si soffermerà su “Diritti civili, minoranze e culture alternative”; Angela Santese (università di Bologna) si occuperà di “I movimenti antinucleari statunitensi ed europei”.
La seconda giornata, venerdì 7 settembre, moderata da Barbara Montesi (Istituto Storia Marche) è concentrata sui personaggi: Stefano Luconi (università di Genova) ha scelto “Il kennedismo in Italia e l’assassinio di Robert F. Kennedy”; Gianluca Scroccu (università di Cagliari) “ ‘Il ‘68 non sarà il tuo anno’: l’immagine di Lyndon B. Johnson nella contestazione italiana”; Amoreno Martellini (università di Urbino Carlo Bo) “La morte di Martin Luther King in Italia”.
 
Fondazione Carlo e Marise Bo – “Letture ad alta voce” il 6 settembre con il Carso di Scipio Slataper
Nuovo appuntamento con le “Letture ad alta voce” che giovedì 6 settembre alle 17, alla Casa della Poesia, vedranno protagonista “Il mio Carso” di Scipio Slataper. Letture a cura del Centro teatrale Universitario Cesare Questa: 6SETLetture ad alta voce 4 – Scipio Slataper
 
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