Accordo Sia e McDonald’s sull’Oliva ascolana

URBINATI: «COSÌ UN’ECCELLENZA DEL NOSTRO TERRITORIO OLTRE AD AVER COLLABORATO PER INIZIATIVE SOLIDALI PER IL TERREMOTO È AL CENTRO DI SCAMBI COMMERCIALI INTERNAZIONALI»

ANCONA, 27 OTTOBRE 2018 – «Non posso che accogliere con grande soddisfazione la notizia di un accordo commerciale tra Sia e McDonald’s sull’Oliva ascolana a seguito del progetto solidale che li ha visti protagonisti e che ha portato ad Arquata del Tronto quasi mezzo milione di euro per il post terremoto. Così un’eccellenza del territorio, oltre ad aver collaborato ad iniziative di solidarietà è al centro di scambi commerciali con marchi internazionali». Così il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, commenta la sinergia che si è venuta a creare tra la catena statunitense e lo stabilimento produttivo di Offida.
L’idea della collaborazione è nata immediatamente dopo la scossa di terremoto di agosto 2016. È stato l’ufficio acquisti del brand dalla emme gialla a contattare Sia, anche grazie all’intermediazione dello stesso Urbinati che ha da subito coinvolto l’assessore Maurizio Paci di Arquata del Tronto. L’obiettivo: raccogliere fondi per il comune terremotato dell’Ascolano tramite l’inserimento dell’Oliva ascolana nel menù di vari punti vendita d’Italia della catena di ristoranti. La somma da raggiungere: 250mila euro. Ma al termine della raccolta fondi la cifra ha toccato i 470mila euro, donati per progetti di ricostruzione ad Arquata del Tronto. Ed ora dopo il successo dell’iniziativa solidale, gli scambi commerciali tra il colosso della ristorazione e lo stabilimento produttivo del territorio diventano stabili.
«Il valore dell’accordo iniziale è stato dupliceriprende Urbinati –: da un lato l’importanza del progetto di solidarietà per Arquata dall’altro la diffusione e la vendita della nostra eccellenza agroalimentare in tutta Italia attraverso i punti vendita scelti direttamente da McDonald’s. Il successo dell’iniziativa, che ha portato a raccogliere una cifra importante e doppia rispetto a quella preventivata, oltre ad essere un esempio della generosità degli italiani, dimostra la bontà dei nostri prodotti tipici, che sono stati apprezzati ovunque trasformando quell’accordo estemporaneo in qualcosa di più duraturo. Il mio ringraziamento più sentito anche ai dirigenti di McDonald’s Italia, Tommaso Valle e Maurizio Cavezzan, che hanno creduto fortemente nel progetto e che sono stati il suo braccio operativo affinché potesse realizzarsi».

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