da Macerata

lunedì 1 ottobre 2018
Il Festival Nazionale Macerata Teatro – Premio Angelo Perugini taglia il traguardo dei 50 anni
Compie mezzo secolo il Festival Nazionale Macerata Teatro “Premio Angelo Perugini”. Per l’edizione che festeggia i 50 anni della manifestazione, gli organizzatori della Compagnia Calabresi TeMa Riuniti hanno preparato un ricco calendario di attività che accompagnerà i tradizionali spettacoli selezionati per la rassegna. A questo importante traguardo collabora, come ogni anno, il Comune di Macerata, che ha patrocinato il festival.
“Il teatro in città cresce grazie alla passione di tanti che vanno a teatro, producono teatro, organizzano rassegne, fanno formazione del pubblico – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival – . La rassegna Perugini ha il merito di essere da 50 anni protagonista e animatrice grazie alle energie di tanti che fanno del palcoscenico un luogo di vita per tutti capace di coinvolgere i giovani e da quest’anno proposta culturale anche nei comuni della Marca Maceratese grazie alla sinergia con la Regione Marche. Un teatro amatoriale di qualità per diventare tutti appassionati di teatro”.
“Questo è il Festival delle nozze d’oro tra il migliore teatro nazionale di base e la nostra città – ha detto la presidente Fulvia Zampa –. Non semplicemente un importante traguardo, ma un momento specialissimo in cui passato, presente e futuro si danno la mano per continuare nel tempo il percorso entusiasmante che il teatro regala”.
Il festival partirà ogni settimana il mercoledì antecedente lo spettacolo con incontri di approfondimento culturale e sociale condotti da docenti universitari si terranno alla Biblioteca Mozzi Borgetti. Partendo dagli spettacoli della rassegna, ogni appuntamento sarà l’occasione per gettare uno sguardo sulla società contemporanea. Al termine di ciascun incontro ci sarà una degustazione gratuita a cura di alcune attività commerciali della città.
Importante novità di questa edizione sarà la messa in scena degli spettacoli in anteprima il sabato sera nei comuni del cratere che hanno aderito all’iniziativa regionale “Marche InVita”. “La CTR, ha voluto fortemente far sentire la sua presenza nel proprio territorio – ha sottolineato Nando Bianchini –, dando l’occasione di far vivere alle comunità colpite dal sisma serate ricche di emozioni che solo il teatro può dare”. L’ingresso agli spettacoli nei comuni di Camerino, Serravalle di Chienti, Fiastra, Tolentino, Pieve Torina, Pollenza e San Ginesio sarà gratuito.
Obiettivo della 50^ edizione del festival è quello di celebrare un passato ricco di successi, ma soprattutto di dare un nuovo spirito alla manifestazione, che guardi anche alle nuove generazioni. Per questo motivo la CTR ha selezionato spettacoli dal carattere brillante e moderno e instaurato un rapporto di collaborazione con l’Università di Macerata, allestendo un laboratorio di organizzazione di eventi a cui hanno aderito numerosi studenti, sotto la guida di referenti della CTR coordinati da Paolo Nanni.
“La CTR ha ritenuto necessario un cambio di rotta – ha affermato lo studente UniMc Massimiliano Cascata – puntando su noi giovani quale parte attiva della macchina organizzativa. Ci hanno permesso di fare tutte le iniziative che abbiamo proposto sotto la loro supervisione. Siamo 30 giovani coinvolti nell’accoglienza delle compagnie partecipanti e ci occupiamo di comunicazione e social. Non apparteniamo a gruppi suddivisi in compartimenti stagni ma collaboriamo tra di noi con entusiasmo e rappresentiamo l’intesa perfetta tra Unimc e La CTR.”
Per avvicinare i giovani al teatro la CTR ha anche ideato una politica di prezzi molto vantaggiosa per gli studenti che infatti potranno andare a vedere gli spettacoli a prezzi ridotti di €6 per platea e palchi, €5 per i palchi secondo settore e €3 per il loggione, nonché abbonamenti di €40 per il primo settore e €30 per il secondo e il terzo settore.
“Sono orgogliosa e felice di presentare questo storico e, nel contempo, nuovo Festival Macerata Teatro – ha concluso la presidente Zampa – e colgo l’occasione per ringraziare il Comune di macerata nelle sue vesti di coorganizzatore e i numerosi sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno. A me non resta che invitare tutti a partecipare numerosi”.
Aprirà il Festival domenica 7 ottobre la Compagnia Teatrale GAD Città di Trento con lo spettacolo Oh … che bella guerra! di Luigi Lunari, a seguire il 14 ottobre alle sarà la volta dell’Associazione Teatrale LU.PA di Maratea (PZ) che presenterà Spoiler! di Luca Luongo.
Il 21 ottobre la Compagnia del Giullare di Salerno sarà al Lauro Rossi con Il giallo di Veronica di Andrea Carraro mentre l’11 novembre il Teatro Impiria di Verona proporrà Ali – una strada lastricata di stelle di Andrea Castelletti. La rassegna proseguirà il 18 novembre con l’Associazione Teatrale Quanta Brava Gente di Grottaglie in Nient’altro che la verità di Domenico Marchigiani, il 25 novembre con la Compagnia Theatre Degart di Giardini Naxos in Un’improbabile storia d’amore di Daniele Segalin, e il 9 dicembre con l’Associazione Culturale Estravagario Teatro di Verona impegnata in Il metodo Grönholm di Jordi Galceran. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 17.15.
Il 17 dicembre, alle ore 17.30, concluderà il festival, fuori concorso, lo spettacolo della CTR Calabresi Te.Ma. Riuniti di Macerata Moby Dick – l’incubo di Achab.
BIGLIETTI
I settore / platea e palchi: INTERO €12 – OVER 65 e ASSOCIATI €10 – STUDENTI €6
II e III settore / palchi: INTERO €10 – OVER 65 e ASSOCIATI €8 – STUDENTI €5
Loggione: INFERO €6 – OVER 65 e ASSOCIATI €5 – STUDENTI €3
ABBONAMENTI
I settore / platea e palchi: INTERO €75 – OVER 65 e ASSOCIATI €65 – STUDENTI €40
II e III settore / palchi: INTERO €65 – OVER 65 e ASSOCIATI €55 – STUDENTI €3
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
Piazza Mazzini, 10 Macerata tel. 0733 233508/230735
BIGLIETTERIA TEATRO LAURO ROSSI
0733 256306 la sera di spettacolo
Info: ctrmacerata@libero.it , www.comune.macerata.it
“C.T.R. Calabresi e Te.Ma. Riunite Macerata” su Facebook, Twitter e Instagram

lunedì 1 ottobre 2018
Il dialetto per ritrovare le radici e ricomporre le comunità, in biblioteca un convegno della Compagnia Calabresi
“Dialetto e Ricostruzione. Ritrovare le radici per ricomporre le comunità” è il titolo del convegno sul dialetto, patrocinato dal Comune di Macerata, che si terrà venerdì 5 ottobre, alle ore 17.30, nella sala Castiglioni della Biblioteca “Mozzi-Borgetti” di Macerata, un momento di approfondimento che fungerà da prefazione alla rassegna teatrale che si terrà al Cine Teatro Don Bosco di Macerata dal 6 ottobre al primo dicembre e di riflessione, proposto dalla Compagnia Calabresi e presentata da tanti nomi eccellenti dell’ambito dialettale della provincia maceratese.
“Vogliamo replicare il successo della rassegna dedicata a Dante Cecchi al Don Bosco due anni fa – dichiara Quinto Romagnoli – e pensiamo di annunciarla con questo convegno molto interessante che servirà anche da introduzione alla rassegna Gran Galà del dialetto, programmata per ottobre e novembre; un omaggio ai dialetti della Marca e a Silvio Spaccesi. Il convegno dedicato al dialetto, è di spessore, con eminenti oratori che illustreranno le peculiarità dell’idioma dialettale e la ricchezza del suo lessico; ma non solo, si addentreranno pure in alcune approfondite riflessioni sul ruolo di questa lingua riferita alle comunità; sabato 6 debutterà la rassegna”.
Introdurrà e condurrà il convegno Agostino Regnicoli dell’Università di Macerata; dopo gli interventi di Quinto Romagnoli e di Pierfrancesco Giannangeli, sull’opera e l’impegno civile di Dante Cecchi, sarà la volta di Ennio Donati, studioso di tradizioni popolari che parlerà sul tema “Curiosità del nostro dialetto, per non dimenticare”. A seguire l’intervento di Marina Pucciarelli, studiosa di dialettologia, dal titolo “Il dialetto tra glocalizzazione e identità comunitaria” mentre le conclusioni del convegno saranno a cura di Diego Poli, docente Unimc, con l’intervento “Ricostruire o costruire il dialetto?”.
A rendere più armonico e musicale il convegno ci penserà il giovanissimo organettista Elia Salvucci.
Il giorno seguente, sabato 6 ottobre, prima opera in rassegna per il Gran Galà del dialetto organizzato dalla Compagnia Calabresi di Macerata, con la compagnia “Teatro Club Amedeo Gubinelli” di San Severino Marche che porterà in scena la commedia “Patre pe’ procura” per la regia di Alberto Pellegrino, con inizio alle ore 21.15. Una serata dedicata alla Croce Rossa Italiana.
Info: Biglietteria dei Teatri 0733/233508 o 230735.
 
 lunedì 1 ottobre 2018
 Ritorna “Salute in Cammino”
Proseguirà anche nel mese di ottobre il progetto “Salute in Cammino” organizzato dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli Provinciale di Macerata e dall’associazione Green Nordic Walking col patrocinio dell’Amministrazione comunale e con il contributo dell’Asur Marche nell’ambito del progetto regionale “Sport senza età”.
L’iniziativa si rivolge prevalentemente a chi ama fare attività fisica in compagnia e all’aria aperta e godere così degli effetti benefici del fare sport e dello stare a contatto con la natura. Il tragitto prevede un percorso di 4/5 chilometri, adatto a tutti, tra boschi, parchi urbani e vie cittadine.
Il programma “ Salute in Cammino” prende il via domani 2 ottobre alle ore 21,30 dal quartiere Piediripa (ritrovo nel piazzale della chiesa ), il 5 ottobre dal Sasso d’Italia, il 9 ottobre nei pressi del bar in via Natali (Sforzacosta), il 12 ottobre ai Giardini Diaz, il 16 nel quartiere di Villa Potenza (piazzale della chiesa), il 19 nel quartiere Collevario (piazzale del supermercato in via Verga), il 23 di nuovo ai Giardini Diaz, il 26 nel quartiere Vergini( dietro la chiesa ), per concludersi poi il 30 con ritrovo ai Giardini Diaz.
L’iniziativa prevede anche un incontro domenicale previsto per il giorno 7 alle ore 9:30 ai Giardini Diaz, in occasione della “ Giornata Nazionale del Camminare”.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.usaclimarche.com o la pagina facebook “Salute in Cammino”, tel. 3482407754
lunedì 1 ottobre 2018
Boom di abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Lauro Rossi. Soddisfazione del Comune e dell’AMAT ma anche dispiacere per i disguidi accaduti per il pubblico in occasione dell’apertura della biglietteria domenica scorsa
Boom di abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Lauro Rossi di Macerata. Nel primo giorno di apertura del botteghino, domenica 30 settembre, sono stati 357 i tagliandi venduti a conferma del grande desiderio che la città di Macerata esprime per il teatro. Grazie alla decisione del Comune di Macerata e dell’AMAT – organizzatori della stagione – il Teatro Lauro Rossi per la stagione 2018/19 ha aperto a nuovi abbonati avendo rinnovato il diritto della prelazione sull’acquisto dei nuovi abbonamenti per dare a tutti la possibilità di scegliere il posto. Soddisfazione per questo ottimo risultato è espresso dal Comune e dall’AMAT che manifestano anche dispiacere per i disguidi accaduti per il pubblico in occasione dell’apertura della biglietteria di domenica scorsa a seguito della numerosa affluenza.
Molti sono i posti ancora disponibili considerando che due sono le rappresentazioni previste per ogni spettacolo con relativi turni di abbonamento. La vendita prosegue fino a martedì 16 ottobre alla Biglietteria dei Teatri (te. 0733.230735) dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Costi abbonamenti: I settore euro 165 ridotto euro 130, II settore euro 130 ridotto euro 86.
L’apertura della stagione è il 23 e 24 ottobre con “Non mi hai più detto… ti amo!”, una commedia con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia ironica, intelligente, appassionante, cucita addosso ai due protagonisti, istrionici, esilaranti e straordinariamente affiatati diretti da Gabriele Pignotta, anche autore del testo, capaci di regalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e grandissima emozione. L’8 e 9 novembre il Teatro Lauro Rossi accoglie l’importante debutto in prima assoluta al termine di una residenza di allestimento di “Aminta” diretto da Antonio Latella, una delle più importanti figure teatrali italiane dal respiro internazionale. Le suggestioni di Antonio Latella, portano stabilemobile a confrontarsi con il grande autore italiano, partendo dalla compresenza in esso di due forze: la spregiudicata ricerca di innovazione linguistica e la tensione verso un classicismo da reinterpretare. Lo spettacolo è proposto nell’ambito di MarcheinVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma progetto di MiBACT e Regione Marche coordinato da Consorzio Marche Spettacolo e la produzione è realizzata in collaborazione con AMAT e Comuni di Macerata ed Esanatoglia.
“Pesce d’Aprile” in scena il 30 novembre e 1 dicembre è il racconto di un grande amore: un’esperienza di vita reale, toccante, intima e straordinaria, vissuta da un uomo e da una donna, interpretati da Cesare Bocci – che firma anche la regia – e Tiziana Foschi. Spazio alla danza il 16 e 17 gennaio con “MM Contemporary Dance Company” di Michele Merola – vincitrice nel 2010 del prestigioso Premio Danza&Danza come “migliore compagnia emergente” e oggi realtà di eccellenza della coreografia italiana più matura – con “La sagra della primavera” coreografia di Enrico Morelli e Bolero di Ravel coreografato da Michele Merola.
Un Macbeth che si esprime in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana interpretato da soli uomini, è l’originale progetto di Sardegna Teatro “Macbettu” di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona in scena l’8 e 9 febbraio nell’ambito del progetto WAITING FOR MOF19/ROSSODESIDERIO. Lo spettacolo, vincitore del prestigioso Premio Ubu 2017 e del Premio ANCT 2017 (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) trasporta il dramma shakespeariano in una Sardegna arcaica e senza tempo, la lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura.
Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe, per la prima volta insieme, mettono in scena il 9 e 10 marzo uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre, “Il Gabbiano” di Anton ?echov; un allestimento imponente, undici attori di ottimo livello recitativo per un nuovo e rivoluzionario adattamento di Giancarlo Sepe.
Un must della Compagnia dell’Elfo, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare diretto da Elio De Capitani, giunge a Macerata il 9 e 10 aprile. Un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato, un successo ripreso e replicato per vent’anni.
La proposta del Teatro Lauro Rossi volge al termine il 23 e 24 aprile con “Cuori scatenati”, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria.
QUIsSI CRESCE!
Competenze professionali e organizzazione. La comunità educante verso un progetto educativo di continuità 0/6 anni
Il seminario svoltosi a Macerata nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE!. Insegnanti e educatrici a confronto per uno sviluppo armonico del bambino che eviti fratture tra i vari livelli educativi
da MacerataMACERATA, 1/10/2018 – Un progetto educativo 0/6 anni coerente nel tempo in grado di favorire la continuità nello sviluppo del bambino attraverso una progettazione condivisa e trasversale, nonché attraverso la ricerca delle condizioni e dell’organizzazione del tempo che generano le opportunità di continuità tra i vari livelli educativi.
Questi i contenuti su cui si è incentrato il seminario di apertura dell’anno scolastico 2018/19 Quale progetto 0/6?, svoltosi sabato 29 settembre a Macerata, nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE!, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e tenuto da formatori Zerosei Up, partner di progetto insieme al Comune di Macerata (nidi comunali), Unimc, Apsp IRCR Macerata, gli Istituti comprensivi “D. Alighieri”, “Enrico Fermi” e Enrico Mestica”, l’associazione culturale Les Friches, la Quercia della Memoria di San Ginesio e la rete Nati per Leggere.
Con Claudia Lichene, docente di scuola d’infanzia e dottoranda all’Università di Pavia e Sara Zingoni,  coordinatrice pedagogica e componente dei gruppi di ricerca de La Bottega di Geppetto di San Miniato, le insegnanti, le educatrici, i coordinatori pedagogici delle scuole maceratesi aderenti al progetto QUIsSI CRESCE!, si sono confrontare su un’idea e su esperienze di continuità tra nido d’infanzia, scuola primaria e oltre.
Competenze professionali e condizioni organizzative sono i due elementi portanti di ciò che sviene definita continuità, l’una senza l’altra rende il procedere  non orientato e troppo spesso frustrante per gli  adulti e i bambini che vi sono coinvolti.
Un percorso di continuità tra livelli educativi viene inteso come processo interno e armonico che parte dal bambino e dalle sue curiosità e interessi, guidato da insegnanti preparati, da una programmazione condivisa e dalla chiarezza di percorso per una crescita sana e una continuità educativa in grado di evitare fratture tra i vari livelli educativi.
Cosa significa mettere il bambino al centro? Come svitare fratture e come garantire lo sviluppo e l’apprendimento come processo unitario? Che idea di bambino, di cittadino vogliamo formare? Come inserire nel gioco spontaneo la proposta e l’accompagnamento dell’adulto? Sono alcune delle domande affrontate durante il seminario, il primo di una serie d’incontri che proseguiranno il 24 novembre e il 15 dicembre su quattro temi importanti, quali la documentazione delle didattiche nei servizi 0/6 anni, il valore del gioco come esperienza di conoscenze e apprendimenti, la giornata quotidiana e i tempi solidali per esperienze profonde e la partecipazione e comunicazione, per un progetto che costruisce comunità e che sa comunicare la cultura dell’infanzia.
Le iscrizioni si ricevono scrivendo all’Ufficio Scuola del Comune di Macerata (manola.romagnoli@comune.macerata.it) utilizzando il modulo on line nel sito www.comune.macerata.it ewww.percorsiconibambini/quissicresce. (ap)
 da Macerata
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