da Macerata

giovedì 4 ottobre 2018
Agli Antichi Forni arriva il Museo del Synth Marchigiano, due settimane di concerti, seminari e incontri
Alla galleria degli Antichi forni a Macerata arriva dal 19 ottobre il Museo del Synth Marchigiano e italiano, un’iniziativa unica nel suo genere che nasce per valorizzare e diffondere la conoscenza di un’importante settore della nostra economia e cultura industriale. 
Saranno esposti più di 100 strumenti vintage: sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani (che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche) per la prima volta tutti assieme.  Strumenti che hanno contribuito a fare la storia della musica, elettronica e non, e alcune rarità assolute. Il “museo” non si rivolge solo al passato, infatti sarà anche l’occasione per una ricognizione sulle produzioni attuali con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, attivo anche nel fornire servizi e competenze ad ampio raggio.  
“Da un’idea stupenda, che solo un’immensa passione può generare – ha detto l’assessore l’assessore alle Politiche giovanili, Federica Curzi presentando l’iniziativa in conferenza stampa insieme a Paolo Bragaglie a Riccardo Pietroni, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione culturale Acusmatiq Matme – il Museo del Synth marchigiano è diventato, ancor prima di inaugurare, un microcosmo. Un piccolo grande mondo in cui troviamo pezzi di storia, luoghi usati in modo creativo e dunque rigenerati, memoria vivente di ere musicali, personaggi-icona, arte e artigianato. Troviamo la città al centro di un’operazione di valorizzazione del territorio, di un’industria che ci ha portato nel mondo e anche nella storia. Ho subito convintamente aderito alla proposta di Acusmatiq Matme, riconoscendo pubblico giovamento, un valore altamente innovativo e propriamente inserito nella vocazione di un assessorato alle politiche giovanili. Sono pienamente soddisfatta del programma, un unicum a Macerata, fin quando non vorremo ripeterlo!”.
Le due settimane di svolgimento si articolano poi su concerti, seminari, incontri e tavole rotonde che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza della storia e delle realtà attualmente vive ed operanti. Dall’incontro sulla storia della prima batteria programmabile della storia, la Eko Computerythm del 20 ottobre alla grande tavola rotonda con le aziende “Il synth italiano tra passato, presente e futuro” condotto dal professor Enrico Cosimi del 27 ottobre.
Nutritissimo il programma degli eventi musicali che attraversano tutti i generi: Vittorio Nocenzi, storico tastierista del “Banco del Mutuo Soccorso” presente all’inaugurazione, Claudio Coccoluto, il celeberrimo decano dei Dj Italiani, una  versione di “In C” il capolavoro del Maestro del minimalismo americano Terry Riley realizzata con strumenti “nostrani”, talenti internazionali della musica elettronica come D’arcangelo, Lory D e Candie Hank, un notte con eventi diffusi in tutti i locali del centro di Macerata con alcuni tra i migliori musicisti del territorio, un concerto di brani dei Pink Floyd, reading poetici e jam session di musica elettronica a cura del collettivo MacchineNostre. Il comune denominatore di tutti gli eventi è l’utilizzo prevalente di strumenti musicali elettronici rigorosamente marchigiani.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Macerata – Assessorato alle politiche Giovanili e dall’associazione Acusmatiq Matme è patrocinata dalla Regione Marche, da Confindustria Macerata, dall’ Università degli studi di Macerata e dall’Università Politecnica delle Marche. Altre collaborazioni di rilievo agli eventi sono con la Rassegna di Nuova Musica di Macerata, con il festival Acusmatiq e con il gruppo di produzione teatrale CTR /Calabresi, Te.Ma Riuniti.
“Il Museo del Synth Marchigiano – ha detto Bragaglia – nasce da due cose: una grande assenza e una grande ricchezza. L’assenza è la mancanza di consapevolezza che, anno dopo anno, è possibile constatare riguardo la storia del distretto industriale musicale marchigiano, il più grande di Italia ed uno dei maggiori di Europa, uno dei punti di forza dell’economia e delle creatività regionale.
La ricchezza è invece il lascito alla storia e alla cultura musicale contemporanea, evidente non appena ci addentriamo nella massa di registrazioni e documenti audio e video di un infinito numero di artisti. Dai Pink Floyd ai Kraftwerk, da James Brown ai Tangerine Dream, da Keith Emerson ai Radiohead è impossibile contare il numero di produzioni musicali nazionali ed internazionali che sono state costruite utilizzando synth e tastiere nati in questo fazzoletto di terra, le Marche. Purtroppo, se è giustamente acclarato e di comune opinione che la nostra regione è la “patria” della fisarmonica a livello mondiale, la sorte delle tastiere e dei sintetizzatori nostrani non sembra essere altrettanto fortunata. I fasti di questa parte della nostra industria musicale vengono troppo spesso declinati al passato e sembra anche che la memoria storica del periodo aureo degli anni ’60, ’70, ’80 si stia scolorando, oscurata in un mondo sempre più assetato di novità e costretto a marciare al passo di una innovazione tecnologica impetuosa. Eppure, possiamo assicurarvi – ha proseguito Bragaglia – che il fuoco ha sempre covato sotto la cenere, che il distretto ha ancora idee, competenze e forza da vendere, corroborato per di più da idee innovative e a volte rivoluzionarie, come è sempre stato nel passato. Gli anni del boom sono un ricordo del passato naturalmente, l’epoca in cui la Farfisa di Camerano era la più grande azienda europea di strumenti musicali è lontana. Ma la forza del tessuto produttivo, ad uno sguardo più attento sembra ancora essere lì, intatta ed innervata da quel reticolo di competenze che lo ha sempre contraddistinto. E sono i fatti a dimostrarcelo, con nuove aziende, nuovi prodotti, nuove collaborazioni in un contesto nazionale ed internazionale, in forme nuove, in simbiosi con le esigenze di un mondo ed un mercato del tutto trasformati”. Info: www.museodelsynth.org .
 
Il Programma
Venerdì 19 Ottobre
H 18 :00 \ Antichi Forni
Vittorio Nocenzi & synth italiani.
Marcello Colò suona Crb.
H 00: 00 \ Terminal 
Candie Hank 
Live set
Sabato 20 Ottobre
H 17:00 \ Antichi Forni 
“La storia dello strumento elettronico Italiano e la sua memoria” 
Incontro con la partecipazione della  Ass. culturale Farfisa e della Ass. culturale  E.M.I (sullaElettronica Musicale Italiana)
H18:00 \ Antichi Forni 
“Eko ComputerRhythm, l’antenato dimenticato ” 
Vita morte e miracoli  della prima batteria elettronica programmabile della storia. Con la partecipazione dei progettisti : Aldo Paci, Giuseppe Censori, Urbano Mancinelli e di uno dei più acclamati restauratori: Marco Molendi.   
H 19.30 \ Antichi Forni  
“Italian drum machines battle” 
Improvvisazione per batterie elettroniche marchigiane e synth italiani  con la partecipazione di: Marco D’arcangelo, Roberto Clementi e del Collettivo Macchine Nostre. 
22.30 \ Antichi Forni  
D’Arcangelo ( Rephlex)  Live 
00:00 \ Bau Bau Club 
Lory D (SounNeverSeen) Live 
D Arcangelo | Roberto Clementi
Dj set
Domenica 21 Ottobre
H 17:00 \ Antichi Forni
“Psound” 
Paolo Principi presenta le librerie di campioni made in Marche.
H 18:00 \ Antichi Forni 
“Apesoft” 
Presentazione del catalogo di synth per iOS 
a cura di Alessandro Petrolati e Eugenio Giordani.
H 19:00 \ Antichi Forni
Giampaolo Ciccioni aka Dj Crosby 
“Il prog nella grande colonna sonora italiana.”
Selezione di rarità in vinile 
H 22:00 Antichi forni \
Pink Floyd  per strumenti Marchigiani
Formazione: 
Riccardo Pietroni\Giuliano Cardella\Giuseppe Barabucci\Alberto Lucerna\Luca Orselli  
Strumentazione :
Farfisa Compact Duo\Crumar T2\Welson Synthex\Farfisa\GRP A4 Farfisa Polychrome\Excelsior EK6\Ekosynth\Farfisa Tr70os
\Eko Freetless Bass\Le Orme Eko original Bass\
Giovedì 25 Ottobre
H 19.30: \ Antichi Forni \
Patric Catani presenta  “Italosynth” Performance per 2 Jen SX 1000 , UNO synth e Siel Cruise.
A seguire: 
“Synth Republic ” \ 12 concerti diffusi in vari locali in tutta la città
Venerdì 26 Ottobre
H 18.30  \ Antichi Forni
Visita guidata alla mostra per gli studenti universitari 
H 19 :30
Lorenzo Morresi \ Antichi Forni 
Dj set
H22.30 \ Antichi Forni
Claudio Coccoluto & MacchineNostre Dance Machine
Claudio Coccoluto  dirige il collettivo MacchineNostre in una jam session per sintetizzatori italiani . 
Formazione :
Claudio Coccoluto : Direzione, Batterie Elettroniche. 
Napolioni \ Rosati \ Ticino: Synth and Fx 
Stefano Ruffini : Lenco turntable and Fx
H 00 : 00 \ Terminal 
Claudio Coccoluto all night long
Warm up : Dj Steevo
Sabato 27 Ottobre
H 16:00  
“Il synth italiano tra passato, presente e futuro” 
Tavola rotonda con la aziende Italiane del settore, 
conduce Enrico Cosimi.
H 22.30: 
“ItaloSynthCircus”
In collaborazione con Acusmatiq festival  
Formazione: Enrico Cosimi \ Tony Ligth \ Francesco Trivillino \ Paolo F. Bragaglia \ Davide Mancini \ Riccardo Pietroni \ Leonardo Gabrielli 
Domenica 28 Ottobre
H 15.00
Suonare la Luce a cura di LepLoop
H 19.00
Filippo del Moro Ambient dj set
H 21.45
“In C Terry Riley” 
Il collettivo MacchineNostre In collaborazione con Rassegna di Nuova Muscia esegue “In C” per synth, tastiere e chitarre marchigiane. 
Formazione:
Gianluca Gentili, Giampaolo Antongirolami, Elena Antongirolami, Leonardo Francesconi, Paolo Bragaglia, Leonardo Gabrielli
Martedì 31 Ottobre
H 19 : 00
Lorenzo Morresi 
“Musica da Paura”
Un viaggio nella colonna sonora italiana dei film del terrore
Selezione di rarità in vinile.
Dj set
H 21 30 
OMBRE -Poesie di Edgar Allan Poe con 
Chiara Pietroni, Antonella Gentili. Fernando Bianchini e Fulvia Zampa 
Musiche: Leonardo Francesconi sui più oscuri synth marchigiani 
Regia di Marco Bragaglia
Una produzione CTR /Calabresi, Te.Ma Riuniti e Matme
ore 22.30 
Tonylight plays Leploop  
Live set 
 

giovedì 4 ottobre 2018
Macerata protagonista su “Pasta Grannies”, il canale con milioni di visualizzazioni su Youtube e Instagram
da Macerata

da MacerataSarà una puntata tutta dedicata a Macerata quella di “Pasta Grannies”. La celebre rubrica dedicata alle nonne del Belpaese depositarie del saper fare la pasta a mano nei giorni scorsi è approdata a Macerata alla scoperta del piatto principe della tradizione locale, i vincisgrassi. Ospiti della blogger britannica Vicky Bennison, ideatrice del format che spopola soprattutto nel Regno Unito e negli Usa sono state le sorelle Iginia e Letizia Carducci dell’Osteria dei Fiori, che hanno mostrato la preparazione dei princisgras (antica ricetta del cuoco Antonio Nebbia) e Bruna Trisciani e Silvana Latini della Pro Loco di Piediripa, protagoniste con i vincisgrassi, piatto meno nobile ma non meno gustoso del ricettario tipico maceratese. La puntata che sarà disponibile dal 5 ottobre sui canali Youtube e Instagram di Pasta Grannies ha unito dunque le due anime della tradizione culinaria locale, valorizzando anche la storia della città che con i suoi monumenti e i suoi scorci ha fatto da sfondo alla “sfida” tra cuoche e ricette.
“Sempre grati a chi parla bene di Macerata e delle sue tradizioni culturali. Siamo contenti di offrire a viaggiatori e turisti la ricchezza della nostra storia. Macerata vi aspetta per mangiare insieme la buona cucina delle nostre nonne!”, sono le parole di Stefania Monteverde assessore alla cultura e al turismo del Comune di Macerata che ringrazia Letizia Carducci, Gianluca Giorgi e quanti hanno reso possibile questa bella opportunità di promozione.
Il format arriva a Macerata dopo 200 nonne, e qualche nonno, intervistati in giro per tutta Italia, proponendo un mix di intrattenimento, ispirazione e consigli pratici su un cibo universalmente adorato come la pasta, partendo proprio dalle persone che hanno passato una vita a cucinare per amore: le nonne italiane. Vicky ha notato purtroppo che questo sapere non viene più trasmesso alle giovani generazioni, così mentre tutti sono ancora d’accordo sul fatto che la nonna è la migliore cuoca del mondo questo inestimabile patrimonio rischia di andare perso per sempre. Da qui l’idea di cercare le nonnine e filmarle mentre mettono in pratica la propria arte culinaria aiutata in questo da diversi “granny finders” di tutta Italia. Tra loro Gianluca Giorgi, giovane originario di Cingoli e oggi residente a Londra che ha reso possibile la puntata dedicata a Macerata grazie all’aiuto di Mauro Perugini.
Pasta Grannies – circa 330.000 iscritti su YouTube – è un canale in forte crescita che riscuote molte visualizzazioni soprattutto nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Di recente la rubrica è stata rilanciata da importanti testate come Business Insider, ottenendo oltre 48milioni di visualizzazioni, NowThis Food (oltre 4 milioni di visualizzazioni), ed è stata premiata negli Usa da Youtube per la categoria “On the rise” (“In crescita”) grazie al boom di clic ottenuto nell’ultimo periodo. Molte le testate internazionali che hanno dedicato articoli al fenomeno “Pasta Grannies” come The Times, The Guardian, Daily Mail e in agosto La Repubblica. Apparirà sulla televisione tedesca a settembre mentre Instagram ha richiesto una collaborazione a Pasta Grannies per la sua piattaforma IGTV.
 
 
giovedì 4 ottobre 2018
Ai Giardini si inaugura il Villaggio della salute. Due giorni all’insegna dello star bene tra screening gratuiti, laboratori, sport, talk show e spettacoli
Sapori di Salute apre i battenti sabato 6 ottobre con l’energia dei bambini. Il Villaggio della Salute, organizzato dal Comune di Macerata insieme all’associazione culturale Mediterraneamente, con la direzione scientifica dell’Asur Area Vasta 3, viene inaugurato dalle scuole e dagli studenti che potranno divertirsi in ben 16 laboratori didattici preparati appositamente per loro da Unimc, Croce Rossa Italiana Giovani di Macerata, APM Azienda Pluriservizi Macerata, IIS “Garibaldi” di Macerata, I.P.S.E.O.A. Varnelli Cingoli, Comitato Spiazzati di Macerata e Nova Salus di Morrovalle.
Dalle 9 alle 13, ad ingresso libero, ai Giardini Diaz e alla Terrazza dei Popoli si potranno mettere a dimora le piante, fare mini lezioni di cucina, e ancora: rispondere a quiz, giocare con la WII Nintendo, scoprire la produzione dell’olio e tanto altro.
Le attività sono programmate anche nel pomeriggio, sia per i più piccoli che per gli adulti che, oltre all’area food dove si troveranno piatti che premiano la stagionalità, sarà possibile provare numerosi sport – baseball, softball, calcio, minibasket, karate, scherma – ed assistere a spettacoli e a talk show dove in venti minuti si approfondisce una tematica legata al benessere e alla salute.
Grazie alla collaborazione dell’Istituto Santo Stefano, del Polo Diagnostico Villalba e di numerosi partner è stato costruito un ricco programma: dopo i saluti istituzionali delle 15.30, alle 16.10 si parla di Dieta mediterranea con Simona De Introna (dietista S.I.A.N. ASUR Av3) e Amedeo Giorgetti (medico di famiglia e dietologo): seguirà Siamo tutti campioni con Gabriele Brandoni (consigliere federale F.M.S.I.) e Diego Cacchiarelli (allenatore), quindi Mense bio: io cresco in salute con Stefania Monteverde (vice sindaco Comune di Macerata), Simona De Introna (dietista nutrizionista S.I.A.N.), Paolo Scocco (coordinatore istruttore chef mense) e Ugo Tartabini (chef). Alle 17.45 Ogni giorno per una migliore qualità della vita con Federica Maria Ercoli (biologo Polo Diagnostico Salus Villalba, Macerata), Katia Marilungo (psicologa Villa dei Pini, Civitanova Marche) e Luigi Oncini (radiologo Polo Diagnostico Villalba, Macerata); alle 18.20 Salute a tavola a km 0 con Lorenzo Moretti (esperto agroalimentare ASSAM) e Sergio Benedetti (IIS “Garibaldi” Macerata) per chiudere con Prevenzione a tavola come stile di vita a cura di Nicola Battelli (medico Oncologo ASUR AV3), Gabriele Brandoni (medico Diabetologo ASUR AV3), Romano Mari (medico di famiglia, presidente OMCEO Macerata), Franco Sopranzi (medico Nefrologo ASUR AV3).
Ogni talk è intervallato da uno spettacolo: sul palco della Terrazza dei popoli si alterneranno l’ASD Sport Music & Fun Miss Sorriso Macerata, Kira Mandozzi con l’HIP HOP, il Centro Danza Carillon di Macerata per concludere la giornata con le Pillole di cabaret e Ridimo pè non piagne di Laura Marcolini.
Nel Villaggio della Salute ci saranno una decina di stand dove sarà possibile fare screening e ricevere consulenze e consigli gratuiti da specialisti ed esperti, dall’alimentazione alla postura, dalle allergie alle funzioni cognitive, anche con sessioni pratiche.
Sapori di Salute è organizzato dal Comune di Macerata e dall’associazione culturale Mediterraneamente, con la direzione scientifica dell’Asur Area Vasta 3, con il contributo di: Istituto Santo Stefano, Polo Diagnostico Villalba, APM – Azienda Pluriservizi Macerata S.p.a., Croce Rossa – sede di Macerata e azienda Nova Salus di Morrovalle. Regione Marche, Università di Macerata e l’Ordine provinciale dei medici-chirurghi e degli odontoiatri Macerata hanno patrocinato l’evento. Tutte le attività sono ad ingresso libero.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione il comando della Polizia municipale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la viabilità nella zona interessata dall’iniziativa.
Il provvedimento prevede, dalle ore 14 di sabato 6 ottobre fino alle 24 del giorno seguente:

divieto di transito ai Giardini Diaz eccetto autobus, invalidi accesso ad aree private e veicoli dell’organizzazione dotati di “pass”;
divieto di transito, eccetto i veicoli dell’organizzazione dotati di “pass”, sui tratti di strada interessati dalla manifestazione, ovvero sulla corsia adiacente la Terrazza dei Popoli (dov’è ubicata la fermata degli autobus extraurbani) e sulla parte posteriore dell’ex galoppatoio (lato di via Cadorna);
divieto di sosta con rimozione forzata, sulla parte posteriore dell’ex galoppatoio (lato di via Cadorna);
temporaneo trasferimento delle fermate degli autobus extraurbani sulla corsia centrale del capolinea APM.

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