dalla Regione Marche

2018-10-03
 
VERTENZA WHIRPOOL – CERISCIOLI INCONTRA DI MAIO: “IL MINISTRO HA RECEPITO LE NOSTRE INDICAZIONI. CONTINUITÀ DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI  E SCONGIURARE GLI ESUBERI NELLA ZONA DEL SISMA. PRESIDIEREMO LA SITUAZIONE”

“Con il ministro Di Maio quando ci incontrammo a Fabriano avevo sottolineato due punti molto importanti che oggi sono stati recepiti: il proseguimento degli ammortizzatori sociali per il 2019 e il 2020 per accompagnare un piano di rilancio e sviluppo dell’azienda migliorato e la necessità assoluta di scongiurare gli oltre 130 esuberi nella zona del cratere del sisma ancora nel pieno delle attività per la ripartenza. Allo stesso tempo avevo auspicato la possibilità di “reshoring”, per riportare a Comunanza la quota di lavasciuga da incasso che oggi l’azienda produce in Polonia. E’ chiaro che quello di questo incontro è un primo passo in avanti molto importante che dà tempo al nuovo percorso che si sta delineando, ma  bisogna presidiare l’azienda  affinchè possa garantire questi risultati. Il piano industriale prevede una crescita che oggi si basa sull’innovazione e come Regione abbiamo gli strumenti per favorire questo indirizzo. Ci teniamo a seguire anche questa terza parte della vicenda perché vorremmo che lo sviluppo fosse vero e durevole”.
Con queste parole il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha illustrato i risultati del confronto, oggi al Ministero dello Sviluppo Economico  di Roma,  tra il Governo, rappresentato dal Ministro del Lavoro Di Maio, l’azienda, le istituzioni locali e sindacati sulla difficile situazione dell’azienda.
All’incontro erano presenti anche le assessore al Lavoro Loretta Bravi e alle Attività produttive Manuela Bora e una delegazione di sindaci dell’Ascolano e del Fermano.
I sindacati da parte loro si sono dimostrati critici sulla strategia commerciale di Whirpool ed hanno più volte sottolineato l’esigenza di una rimodulazione del piano industriale.
Le parti sono state riconvocate per metà ottobre.

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CRESCITA ECONOMICA E OCCUPAZIONE VOLANI PER IL RILANCIO DEI DISTRETTI LOCALI

“Questa azienda rappresenta una realtà e una caratteristica uniche in tutto il panorama economico regionale e risponde ad un modo di crescere che è particolare di grandi fenomeni mondiali degli ultimi anni. Una curva di variabilità così inaspettata ed inattesa in pochissimo tempo, tanto da rendere l’azienda competitiva con la squadra giusta che detiene”.
dalla Regione MarcheCosì ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli accompagnato dalla vicepresidente Anna Casini e dall’assessora alle Attività Produttive e Politiche Comunitarie, Manuela Bora, durante la conferenza stampa tenutasi ieri ad Ascoli Piceno organizzata dalla HP Composites azienda leader nella progettazione e produzione di componenti in materiale rinforzato in fibra di carbonio per automotive, motor sport e settori navale, aereonautico, industriale e design.
“Il tema dell’alta formazione post diploma e post universitaria che l’azienda vuole applicare – ha proseguito il presidente – è quello di sviluppare uno stretto rapporto con il distretto esistente. La crescita così rapida con qualcosa che si sta strutturando nell’economia locale, attraverso un raggio di azione più ampio, è dovuta grazie alla strategia di una formazione di alto livello nel formare figure professionali specializzate. Va un senso di profonda gratitudine e straordinarietà, soprattutto in momenti difficili come questi che stiamo attraversando. Pensare ad un’azienda come questa che ha assunto 500 persone vuol dire speranza per un territorio”.
E’ sostanzialmente nelle mani di nove aziende, tra cui la HP Composites, il possibile ritorno positivo dell’Area di crisi complessa Piceno-Val Vibrata attraverso progetti che, secondo l’apposito bando, prevede la realizzazione di programmi di investimento per oltre 32 milioni di euro, con un’occupazione complessiva di 120 persone. Le aziende che sono state inserite in graduatoria con progetti diversi tra loro, sostanzialmente di implementazione aziendale, dovrebbero garantire una boccata di ossigeno per un territorio che soffre maledettamente la mancanza di posti di lavoro. A questo si aggiunge l’altro bando riservato allo start up o allo sviluppo di piccole e medie imprese.
 

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