dalla Regione Marche
2018-10-15
CONSIGLIERE DELEGATO ALLA SANITÀ, DICHIARAZIONE PRESIDENTE CERISCIOLI
Federico Talè nominato consigliere delegato alla sanità. Sostituisce Fabrizio Volpini che aveva rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico il 4 ottobre scorso. Lo ha deciso il Presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli, per “dare continuità e forza al lavoro svolto con competenza dal consigliere Volpini e soprattutto per proseguire nell’azione di governo sui temi sanitari strategici, dalle liste di attesa, agli investimenti programmati, all’innovazione, alla prosecuzione della riorganizzazione del sistema sanitario regionale al servizio del territorio”.
Una figura essenziale, voluta dal Presidente, necessaria per ottimizzare e rendere sempre più efficace l’azione in ambito sanitario, garantendo una presenza capillare sul territorio. Una scelta che permette anche al Presidente di proseguire ad affrontare con efficacia l’azione di governo sul sisma, entrato ora nella delicata fase della ricostruzione, in un momento politico che richiede necessariamente un confronto costante e puntuale, anche alla luce dell’imminente discussione sulla legge di bilancio.
Il Consigliere Talè, già componente della IV Commissione consiliare “Sanità e Politiche sociali” non ricopre altri incarichi specifici all’interno dell’attività consiliare “e quindi – prosegue Ceriscioli – sono certo che potrà dedicarsi con grande determinazione al nuovo incarico, convinto che possa portare ulteriore valore aggiunto, oltre a quello dimostrato dal consigliere Volpini, che desidero ringraziare per l’impegno profuso. A Talè i migliori auguri di buon lavoro”.
La Giunta regionale approva il progetto definitivo per la realizzazione della Centrale unica di risposta Marche-Umbria “1-1-2”. Ceriscioli: “Servizio per garantire sicurezza a oltre due milioni di persone”
La Giunta regionale ha approvato il progetto definitivo per l’attuazione del Numero unico di emergenza europeo (Nue) 1-1-2 e la realizzazione della Centrale unica di risposta (Cur) per le Marche e l’Umbria. La delibera individua anche le attività preliminari che gli enti sanitari regionali dovranno curare entro il 30 giugno 2019, ripartendo i compiti tra il servizio Sanità, l’Agenzia regionale sanitaria (Ars), l’Asur e il servizio Personale della Regione. È prevista l’assunzione di 47 persone, tra cui un responsabile operativo, sei operatori tecnici, 38 centralinisti (che assumeranno la qualifica di “incaricato di pubblico servizio) e due amministrativi. Saranno affiancate da altri due vice responsabili operativi scelti tra il personale dell’Ars. “Siamo alla fase attuativa di un progetto che vede la collaborazione delle Regioni Marche e Umbria per coprire tutto il servizio di emergenza e garantire risposte immediate alla popolazione in termini di sicurezza e soccorso – commenta il presidente Luca Ceriscioli – La Centrale farà anche da supporto a quella della Toscana, con un reciproco scambio di dati per garantire la funzionalità di entrambi i Nue in caso di un improvviso blocco dell’operatività. Con l’Umbria condividiamo già il servizio di eliambulanza e la Centrale unica di risposta rappresenta una positiva evoluzione dei rapporti che intercorrono tra le due Regioni anche sul fronte sanitario”. Complessivamente saranno circa 2,4 milioni i marchigiani e gli umbri che usufruiranno del servizio. La sede individuata, per ospitare il Cur, è l’Interporto di Jesi (Ancona). Il numero unico (si legge “uno-uno-due”) serve per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati dell’Unione europea. È gratuito, multilingue, localizzato geograficamente, fa da filtro tra il cittadino e le centrali di soccorso già esistenti (in Italia: Carabinieri 112, Polizia di Stato 113, Vigili del fuoco 115, Emergenza sanitaria 118). Il Nue 1-1-2- non gestirà la fase operativa dell’emergenza, ma saranno le quattro Centrali operative a farlo, sulla base della situazione segnalata.
La biodiversità marchigiana a Fico con gli orti scolastici. Sabato 20 ottobre premiati 400 alunni vincitori del concorso Assam-Regione. Casini: “Investiamo sui giovani”
Sabato 20 ottobre la biodiversità agraria delle Marche sarà protagonista a Fico Eataly World di Bologna con l’esperienza degli orti scolastici. Oltre 400 alunni marchigiani esporranno progetti ed elaborati scolastici. Sono studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, vincitori della seconda fase del concorso “Orti scolastici e Biodiversità agraria” per l’anno scolastico 2017-2018. I ragazzi parteciperanno a laboratori guidati alla scoperta del mondo delle filiere dell’agroalimentare italiano grazie alla collaborazione con gli operatori di Fico. Durante la premiazione il Gruppo tecnico orti scolastici e biodiversità agraria” (composto da funzionari Assam e della Regione Marche) presenterà i nuovi progetti di formazione per le insegnanti e di finanziamento delle nuove esperienze di orticoltura scolastica. “Sono vent’anni che sosteniamo la promozione dell’orticoltura e la conoscenza della biodiversità agraria in ambito scolastico – afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura che sarà presente alla manifestazione – Una scelta culturale, di conoscenza delle proprie origini e tradizioni rurali, ma anche un investimento sulla salute dei ragazzi, perché la prevenzione inizia a tavola, da ciò che mangiamo e da stili di vita corretti. Da Bologna i ragazzi torneranno a casa con un’esperienze per loro sicuramente ricca e piacevole che potranno poi testimoniare nelle rispettive famiglie come ambasciatori della genuinità marchigiana”. Durante la giornata sarà anche possibile incontrare e parlare con gli agricoltori “custodi” che metteranno a disposizione di tutti la loro esperienza e conoscenza nella salvaguardia del patrimonio genetico agricolo. “Un’occasione unica per apprendere, osservare e degustare la biodiversità agraria delle Marche e, non da ultimo, acquistare prodotti per portare a casa un po’ di Marche”, conclude Casini.
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