dalla Regione Marche

2018-10-20
EROSIONE DELLA COSTA, CERISCIOLI A MONTEMARCIANO CONDIVIDE IL PERCORSO DI PROGETTAZIONE CON AMMINISTRATORI E OPERATORI.  12 MILIONI DI EURO PER RILANCIARE TERRITORIO E TURISMO BALNEARE

“Vogliamo fare insieme a voi il progetto e il lavoro. Nessuna decisione calata dall’alto ma condivisa”: così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, questa mattina alla presentazione del progetto di 12 milioni di euro per la difesa del territorio dall’erosione costiera a Marina di Montemarciano accogliendo le istanze  della presidente della provincia di Ancona e sindaco della cittadina, Liana Serrani,  e degli operatori  rappresentati da Giacomo Cicconi Massi per Oasi Confartigianato e  Alberto Berardi, presidente degli operatori di Montemarciano, invitando alla massima condivisione.
Il finanziamento di 12 milioni di euro, 8 di fondi Fsc (fondo sviluppo e coesione) e 4 delle Ferrovie, permette di difendere la costa cronicamente esposta all’erosione con un intervento strutturale, un progetto che prevede scogliere e ripascimento protetto da scogliere. E di rilanciare economicamente il territorio. “L’erosione va ad intaccare strutture e servizi, strade, attività economiche che sono sulla spiaggia – ha detto il presidente Ceriscioli – Noi della costa vogliamo fare un grande valore per la nostra regione, le spiagge  muovono un pezzo di economia importante che riguarda tante attività e la vita complessiva della comunità. Non solo: nel momento in cui raccontiamo le Marche raccontiamo una regione straordinaria ricca di borghi, montagne e mare, quest’ultimo grande attrattore ma senza la spiaggia diventa un importante asse di cui difficilmente si può usufruire”.
Colta poi l’opportunità dei fondi messi a disposizione da RFI (Rete Ferroviaria Italiana): “Ferrovie dello Stato, la rete infrastrutturale che si occupa di infrastrutture, ha dato disponibilità alle Marche rispetto a tutti i tratti di ferrovie che sono interessati da fenomeni erosivi marini a compartecipare all’investimento, questo significa moltiplicare le risorse che si hanno a disposizione. Quindi abbiamo dato più spazio agli interventi che interessavano anche la ferrovia. Rfi ha con la Regione un rapporto positivo, stanno facendo investimenti, è una realtà preziosa”.
Terzo, e non meno importante aspetto, la scelta della Regione sui fondi di coesione e sviluppo: “Alla Regione Marche sono stati assegnati 160 milioni complessivi, tra le linee di intervento abbiamo scelto le strade e la difesa della costa quale tema significativo. Abbiamo deciso di prendere 8 milioni di euro del nostro fondo di coesione e sviluppo e destinarli a questo intervento a cui si aggiungono i 4 milioni di euro delle ferrovie, per un intervento complessivo di 12 milioni di euro”. Quindi il presidente è tornato sulla condivisione assoluta con tutte le parti, ringraziando gli operatori che “sono la memoria storica del territorio, conoscono  la sequenza degli interventi, quelli che hanno portato risultati e le scelte fatte. La condivisone è importante per raggiungere un punto di approdo  e fare una scelta determinata che permetta di uscire dalla sperimentazione e fare le cose che servono. L’impegno che ho preso è che il percorso di progettazione sia partecipato, vogliamo progettare questo intervento insieme alle autorità del territorio, agli operatori, l’amministrazione comunale. Tutti insieme per mettere in piedi un progetto che assommi la storia di tutti per renderlo più efficace possibile, nella massima cura del percorso”.
Per il sindaco Liana Serrani oggi è una giornata importante: “Il Governatore ha colto  le  istanze degli operatori per programmare un intervento condiviso vista la conoscenza del problema dell’erosione da parte di  chi storicamente lavora  sul litorale. Progettare insieme per una soluzione condivisa e strutturale che dia una risposta definitiva al territorio è il modo più razionale da portare avanti con energia nel tempo, e che ha soddisfatto tutte le parti interessate. I 12 milioni di euro saranno spesi sicuramente bene”.
Il ministro dell’Agricoltura Centinaio nelle Marche terremotate.
Martedì 23 ottobre visiterà realtà agricole del cratere e parteciperà al Tavolo politico strategico convocato a Pieve Torina.
Casini: “Utile occasione di confronto per il rilancio rurale del territorio”
 
Il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio sarà nelle Marche nella giornata di martedì 23 ottobre. Visiterà alcune realtà agricole del cratere sismico e parteciperà ai lavori del Tavolo politico strategico della Regione: organismo di supporto della programmazione regionale nelle politiche agricole e rurali, con particolare riferimento ai finanziamenti europei. “Ringraziamo il ministro dell’opportunità che ci concede con la sua presenza nelle zone terremotate. Sarà un’utile occasione per approfondire le varie questioni legate al rilancio del mondo rurale con cui avrà modo di confrontarsi di persona”, anticipa la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, che accompagnerà il Ministro. Il programma della giornata prevede tappe alla frazione Spelonga di Arquata del Tronto (AP), a Montefortino (FM) e a Pieve Torina (MC). Visiterà tre aziende agricole danneggiate dal sisma, per poi partecipare, alle ore 16.00, al Tavolo politico strategico, convocato presso l’Istituto Monsignor Paoletti di Pieve Torina, dove saranno presenti la vicepresidente Casini, il presidente della Commissione agricoltura del Consiglio regionale, Gino Traversini e i rappresentati delle associazioni di categoria regionali (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Agci, Legacoop, Unci, Confcooperative, Uecoop).
 
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