dall’UniUrb
2018-10-09
Boris pahor a Palazzo Passionei per le “Letture ad alta voce”
Giovedì 11 ottobre alle 17 a Palazzo Passionei in Via Valerio 9, proseguono le “Letture ad alta voce: scrittori e poeti triestini” organizzate dalla Fondazione Carlo e Marise Bo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Urbino. Nell’occasione, gli attori del Centro Teatrale Universitario Cesare Questa propongono brani dello scrittore Boris Pahor che a 105 anni vive ancora nella natia Trieste.
Candidato più volte al Nobel, Pahor è noto per la sua militanza politica e per romanzi come La città nel golfo (1955) e Piazza Oberdan (2010) dal quale saranno letti i brani più significativi.
Domani 10 ottobre il convegno su Georg Simmel
Il filosofo tedesco Georg Simmel sarà al centro del convegno che il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Urbino Carlo Bo ha organizzato per domani, mercoledì 10 ottobre, nella Sala Incisori del Collegio Raffaello, in Piazza della Repubblica.
Alle ore 10, il professor Antonio de Simone introdurrà la giornata con l’intervento sul tema “Georg Simmel un secolo dopo. L’eredità di un classico”. A seguire, Bruno Accarino (Università di Firenze) “Il non-sapere tra segretezza e interazione in Georg Simmel”; Luigi Alfieri (Urbino) “Simmel tra Shopenauer e Nietzsche; Marta Picchio (Perugia) “L’esperienza della guerra. Simmel tra cultura e politica”; Alessandra Peluso (Salento) “Educazione, cultura e vita in Georg Simmel”; Pierre dalla Vigna (Insubria) ”L’economia del desiderio da Simmel a Baudrillard”; Micaela Latini (Insubria) “Inquietudini trasversali: Simmel e Rodin”; Davide d’Alessandro (Urbino): “Moderno e contemporaneo tra Simmel e Bauman”.
Alle 13,10 il dibattito e la conclusione dei lavori.
Il Cordoglio dell’Universita’ di Urbino per la scomparsa di Michel Vovelle
– Ricevette la Laurea ad honorem nel 1994 –
E’ scomparso pochi giorni fa il grande storico francese Michel Vovelle. <Un grande amico di Urbino e della sua Università> come lo definisce il professor Dino Mengozzi tracciandone un ricordo che così prosegue: <Michel Vovelle, celebre storico della Rivoluzione Francese, in occasione del viaggio di nozze visitò per la prima volta la città dove avrebbe ricevuto il 31 marzo 1994, come professore della Sorbona, la Laurea ad honorem in Pedagogia per poi partecipare alle celebrazioni del cinquecentenario dell’Ateneo con una dedica speciale. Lo storico francese, noto in tutto il mondo, aveva iniziato i suoi studi alla scuola di Ernest Labrousse ed era divenuto uno dei maggiori interpreti di quella scuola che “conta, misura e pesa” alle “Annales”, la rivista che ha rivoluzionato la ricerca storica. Vovelle si è concentrato su due filoni: le mentalità e la storia della Francia rivoluzionaria del 1789, prestando particolare attenzione anche all’Italia. I suoi libri maggiori sono stati tradotti preso Laterza, Einaudi, Guida e altri. Salito alla Sorbona sulla cattedra di studi della Rivoluzione francese nel 1982, aveva diretto le celebrazioni per il bicentenario del 1789, culminate nel congresso mondiale tenutosi alla Sorbona nel 1989, nel quale studiosi di ogni paese avevano portato studi sulla vasta disseminazione delle idee della democrazia rappresentativa. L’Istituto di studi della Rivoluzione francese, alla Sorbona di Parigi I> conclude Mengozzi < è diventato sotto la sua direzione un centro internazionale, che ospitava giovani studiosi provenienti da ogni parte del mondo, che trovavano in Vovelle il maestro sempre disponibile, ironico, generoso, prodigo di suggerimenti e amicizia>.
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