Degustazioni e mostre per raccontare lo sport all’”Overtime Festival”

Overtime abbina al racconto sportivo le emozioni del buon vino. Presenti le cantine Bepi Boret di Valdobbiadene, CasalFarneto, Vigne Marina Coppi e Berlucchi. Saranno anche allestite tre mostre sullo sport e le imprese sportive.
 
MACERATA – Da otto anni Overtime celebra il racconto e l’etica sportiva, ma valorizza anche il territorio marchigiano, in particolare le sue cantine. In fondo non c’è sport senza benessere e non c’è benessere senza una buona alimentazione. Anche per questo, al fianco di Overtime figurano da anni numerose imprese locali, consorzi e aziende agricole che al Festival valorizzano i loro prodotti con iniziative e appuntamenti.
Il primo di questi appuntamenti sarà nella giornata di apertura del festival, il 10 ottobre, quando alle 19, al Teatro della Filarmonica, verrà presentata la Cantina Bepi Boret di Valdobbiadene, produttore di una delle massime espressioni della DOCG Valdobbiadene Prosecco Superiore. Ci sarà una degustazione di vini (gratuita) a cura di AIS Marche, alla quale parteciperanno Maurizio Damilano, Nazareno Rocchetti, Tommaso Razzolini, Valerio Calzolaio e il sommelier degustatore Cesare Lapadula (Delegato AIS Macerata).

Altro appuntamento da non perdere sarà venerdì 12 ottobre 2018 alle 19, sempre al Teatro della Filarmonica. Overtime Wine Festival celebrerà “Gli anni ’20: dal vermouth al tweed”, presentando la cantina Casalfarneto, alla presenza di Ferruccio Ciferno di Tweed Ride Italia. Il sommelier degustatore Stefano Isidori (presidente AIS Marche) e il giornalista Marco Ardemagni (Caterpillar AM Radio Rai) dialogheranno insieme, degustando vermouth bianchi e rossi, ma anche verdicchio e passerina spumantizzati, con particolare attenzione al biologico, come da tradizione della cantina. La degustazione, gratuita, ma per la quale è necessaria prenotazione, avverrà sempre grazie al contributo di AIS Marche.
Sabato 13 sarà la volta invece della cantina “Vigne Marina Coppi”, sempre al Teatro della Filarmonica (alle 19.30). La degustazione vedrà presente Marina Coppi e Luciano Rota, moderati dal giornalista del Sole24ore e di Radio24, Dario Ricci, e dal sommelier degustatore Cesare Lapadula. In quest’occasione, oltre a celebrare la storia della cantina e della famiglia Coppi, e l’unione delle uve piemontesi, il Timorasso e la Barbera, saranno degustati anche prodotti dell’azienda Berlucchi.
Ma Overtime Wine Festival non si fermerà a queste tre serate, ma sarà presente grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, in altri incontri, con degustazioni e aperitivi.
A cominciare dall’inaugurazione della mostra fotografica Gaba.MC Young, mercoledì 10 ottobre alle 18 in via Gramsci, con le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC, o sabato 13 alla Galleria Antichi Forni, quando il buon vino accompagnerà la presentazione di due libri, “Oro bianco. Tutti gli olimpionici invernali azzurri” e “Rivincite. Lo sport che scrive la storia”, con i due autori Dario Ricci e Rudi Ghedini.
Un brindisi verrà fatto anche in chiusura di Festival, domenica 14 ottobre, dopo lo storytelling di Federico Buffa, che racconterà (alle 18.30) le grandi imprese sportive. Istituto Marchigiano di Tutela Vini offrirà Verdicchio50 per salutare Overtime in attesa della prossima edizione.
Incontri, interviste, dibattiti, degustazioni, proiezioni. A far da cornice ai tanti appuntamenti di Overtime Festival, saranno le mostre che si potranno visitare nei giorni del Festival nel centro di Macerata.
Alla Galleria Antichi Forni, sarà possibile visitare “E vissero … sconfitti & vincenti”, una mostra a cura di Stefano Diomedi, a sostegno di Castelsantangelo sul Nera, uno dei paesi più colpiti dai sismi del 2016. La sua mostra fotografica è nata dal libro “E vissero…sconfitti & vincenti”, “Una manciata di scatti per ricordare che i cumuli di macerie non sono normali”, spiega Diomedi, fotografo innamorato della narrazione per immagini, e appassionato di sport.
Saranno gli studenti invece i protagonisti della mostra Gaba.Mc Young, in via Gramsci. La mostra “Overtime Photo Festival 2018. Le grandi imprese raccontate dagli studenti ABAMC” è un progetto di Massimiliano Verdino, in collaborazione con ABAMC e Associazione Bauhaus e con il contributo di Mosca srl, progetto basato sul concetto di antropologia culturale applicata allo sport. Verdino è autore di reportage fotografici di viaggio e d’indagine culturale, pubblicati su numerose riviste italiane e internazionali, e ha esposto i suoi lavori in prestigiosi musei tra i quali il Palazzo Ducale di Genova e il Museo delle Culture di Lugano. Si deve a lui, insieme a Overtime, l’ideazione del 1° Photofestival sullo sport in Italia.
Alla Galleria Antichi Forni, spazio anche per la Spartan Race, una mostra sulla corsa a ostacoli più difficile del mondo. Una competizione, che si corre in Vermont dal 2010, aperta sia a donne che uomini, che li pone di fronte a percorsi di sprint e di ostacoli insormontabili per persone non allenate. Scarponi, fotografo di Macerata, esperto in reportage di viaggio, ha seguito e fotografato la Spartan Race nel 2010.

Degustazioni e mostre per raccontare lo sport all'”Overtime Festival”
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