I tre mesi di regno di Giuseppe Magi
San Benedetto del Tronto, 5 Ottobre 2018 – Giorgio Roselli da lunedì 1 Ottobre è il nuovo allenatore della Sambenedettese rilevando la panchina scottante dell’ormai ex rossoblù Giuseppe Magi. Un passo indietro. Tutti hanno chiamato il tecnico di Pesaro un “Promesso Sposo” in quanto il sodalizio della famiglia Fedeli aveva provato l’anno scorso a portarlo a San Benedetto e chi ha buona memoria non può non ricordare l’affettuoso abbraccio che si scambiarono il presidente Franco Fedeli e Giuseppe Magi, all’epoca tecnico del Bassano Virtus, nella sala stampa “Sabatino D’Angelo” del Riviera delle Palme. Magi si presenta alla tifoseria e alla stampa locale il 14 Luglio 2018 con la presenza del Direttore Generale, Avv. Andrea Gianni, e dell’Amministratore Delegato, Andrea Fedeli. Come di consueto sono state dette parole al miele per il neo tecnico e, per l’appunto, l’AD Fedeli dichiarò a suo tempo: “ Dopo un lungo inseguimento si è fatto questo matrimonio tecnico, speriamo sia un rapporto duraturo, vogliamo lavorare a lungo con lui”. Queste ultime parole non hanno portato fortuna all’ex tecnico rossoblù.
La rosa della Sambenedettese viene formata dal Direttore Sportivo Francesco Lamazza e da tutta la società con la consulenza continua di Magi e del suo staff tecnico. Nel precampionato questa rosa soffre anche con le piccole ma per fortuna e per le qualità tecniche dei singoli come Calderini, Signori, Russotto e Ilari, i rossoblù riescono sempre a portare a casa il risultato, come nelle amichevoli con la Civitanovese, il Montegiorgio e con il Francavilla. Al debutto ufficiale in Tim Cup la squadra soffre contro la Unione Sanremo, squadra che milita in Serie D, ma vince e passa il turno per poi cadere all’“Alberto Picco” contro lo Spezia. Nonostante un precampionato anonimo la squadra non viene rinforzata seppur avendo dato segnali di evidenti lacune.
Inizia il campionato, i rossoblù carichi per l’esordio casalingo contro il Renate con quasi 4000 spettatori sugli spalti del Riviera cadono miseramente per 2-0 dopo essere stati colpiti prima da Gomez e poi da Piscopo. La seconda giornata prevede per i rossoblù il derby con il Teramo, squadra in evidente difficoltà ma forse non in difficoltà come la nostra. Il diavolo dà un ottima impressione e riesce con le sue giocate a rendersi pericoloso, i rossoblù hanno qualche lampo di gioco con Russotto e Calderini ma il vero temporale tecnico è del Teramo. Il bicchiere è mezzo pieno e Fedeli rosicchia un punto, anche se poi in conferenza stampa si lamenterà del rendimento e del fatto che l’arbitro ha condizionato la gara. Il menù della terza giornata presenta un altro derby, stavolta contro la Vis Pesaro. La Samb è praticamente nulla ma al 62’ passa in vantaggio grazie ad un autogol di Boccioletti. I biancorossi non ci stanno e all’ 86’ Tessitore mette in pari la contesa e porta il punto a casa. Arriva la quarta giornata, arriva l’ennesimo pessimo risultato, arriva l’ennesima critica di Fedeli, arriva l’ennesima situazione poco chiara di Stanco, non convocato per scelta della dirigenza, e arriva l’ennesimo esonero della gestione Fedeli. La Caporetto rossoblù questa volta è Gorgonzola (MI). I biancoazzurri della Giana Erminio mettono subito in difficoltà i ragazzi di Magi ma il fuoriclasse rossoblù Signori salta la difesa avversaria e beffa l’estremo difensore locale. Samb in vantaggio e molti pensano che il periodo buio sia finalmente terminato. L’utopia dura 12 minuti fino a quando Perna beffa Sala e porta in parità il match. Nella ripresa il ko lo confeziona Chiarello che ammutolisce il settore ospiti, porta in vantaggio la Giana Erminio e condanna Magi.
Arriviamo a Lunedì 1 Ottobre 2018, Magi viene condannato da Fedeli all’esonero e viene scelto il sostituto nella figura di Giorgio Roselli. Il neo tecnico rossoblù, umbro nativo di Montone, vanta ben 600 panchine in Serie C e 18 in B avendo allenato le compagini di Alessandria, Triestina, Varese, Mantova, Cremonese, Bassano, Lecco ,Pavia, Gubbio e Cosenza. Nove volte il mister è stato sfortunato in quanto questo è il numero dei suoi esoneri ma nel suo palmarès ci son ben due promozioni: una in C1 nel 1997/98 con il Varese e l’altra nel 2004/05 in B con la Cremonese. C’è anche una Coppa Italia di Lega Pro vinta con il Cosenza nel 2014/15. Eredità importante quanto difficile quella di Roselli che deve formare un ottimo gruppo con buone impostazioni tecniche e si deve guardare le spalle dal presidente Fedeli, un fuoriclasse degli esoneri. In bocca al lupo mister.
Maurizio Di Ubaldo
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