Parigi? No, Macerata!

MINIMO TEATRO:  
Aperte le iscrizioni al 36° anno della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione
 
 
Macerata – A Parigi, Barcellona, Dublino, Bologna, Roma, Torino, L’Avana ci sono scuole di teatro, se son si può fare tanta strada per studiare l’arte attorica basta arrivare a Sforzacosta di Macerata anche perché nelle accademie delle citate città, e in molte altre, le ricerche praticate in 36 anni dagli allievi della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione del Minimo Teatro sono riferimento imprescindibile. Testi come “La voce recitante” ed “Enciclopedia per l’attore finito” del direttore Maurizio Boldrini sono internazionali strumenti di prova. Sarà stato un caso bizzarro ma Luca Ronconi, quando fu direttore del Teatro Stabile di Torino, nel suo vocabolario ad uso degli attori, tra “mostri sacri” del teatro internazionale cita un solo italiano vivente: Maurizio Boldrini. Alla radio francese, una delle massime ricercatrici vocali, Kaya Anderson, interrogata sul teatro in Italia dopo Carmelo Bene,  risponde: c’è Maurizio Boldrini. Ascoltare la voce dell’artista maceratese che anima testi poetici, come nell’ultimo recital estivo (“Le differenze della voce”) a  Palazzo Conventati di Macerata è un’esperienza di quelle che lasciano il segno, sensazione d’alta quota, percezione esatta della differenza della maestria e dell’arte. Ciò andava premesso, non con intento celebrativo ma per “Una testimonianza inevitabile”, questo è il titolo del recente film-documento che il regista Sergio Ceschini  ha dedicato al Minimo Teatro.  Scritto questo segue la comunicazione d’apertura delle iscrizioni al 36° anno di corso 2018/2019 della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione patrocinata dal Comune di Macerata.

Parigi? No, Macerata!I nuovi allievi, da novembre 2018 a giugno 2019, oltre alle lezioni in piccoli gruppi, frequenteranno anche lezioni individuali e laboratori. La didattica, inizialmente, prevede lo studio di elementi base quali la corretta dizione, l’impostazione fonatoria, la lettura espressiva, le dinamiche del gesto, del movimento, dell’azione e pian piano, per otto mesi, gli allievi potranno affrontare materie più complesse quali la recitazione in versi, il rapporto voce-musica, la scrittura poetica, la micro cinesica, le dinamiche del monologo, fino al superamento delle tradizionali categorie drammaturgiche. Tre sono i laboratori integrativi previsti: scrittura, radiofonia, cinematografia. E’ attivata anche una classe per i più piccoli. Congiuntamente inizia il 15° anno di corso di Ingegneria Umanistica, la frontiera più avanzata del Minimo Teatro. Consiste in una classe di allievi veterani (i nuovi iscritti potranno parteciparvi come uditori), che quest’anno inizieranno ad applicarsi al progetto triennale “La lettura: ieri, oggi, domani”, in collaborazione con il Comune di Macerata (Sessione 1- 2018 – Ieri, il passato indicativo, la tradizione. Sessione 2 – 2019 – Oggi, il presente possibile, la generazione. Sessione 3 – 2020 – Domani, il futuro edificabile, la dimostrazione.)
Per informazioni: 347 1054651. Per le iscrizioni (c’è tempo per tutto il mese di ottobre) è necessario presentarsi per appuntamento al Minimo Teatro, Borgo Sforzacosta 275 – Sforzacosta di Macerata.

 
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