Taglio del nastro per la mostra “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche”
Il curatore Enrico Maria Dal Pozzolo: “Lotto è una delle icone delle Marche”
Macerata 19 ottobre 2018 – Sono centinaia le persone in fila a Palazzo Buonaccorsi per ammirare la mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche appena inaugurata. Dopo la presentazione ufficiale al Teatro Lauro Rossi, taglio del nastro con il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il sindaco di Macerata Romano Carancini, l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il Rettore Unimc Francesco Adornato, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il curatore Enrico Maria Dal Pozzolo.
“Anche questa è ricostruzione, un momento fortissimo di ricostruzione dell’anima identitaria della nostra terra che non si è piegata e vuole continuare ad essere portatrice di bellezza e cultura – ha affermato Ceriscioli – . Questa mostra è quasi un atto d’amore nei confronti dei nostri territori, a raccontarne attraverso le opere e gli occhi di Lorenzo Lotto, magnifico interprete della bellezza infinita delle Marche, i valori più intimi. Voglio ricordare che i sindaci all’indomani del sisma avevano come prima preoccupazione, oltre alla tutela delle persone, anche la salvaguardia del patrimonio culturale. Perché queste sono le Marche, così ci caratterizziamo: una lunga storia dell’Arte che sta nel nostro DNA di popolo. Abbiamo voluto questa esposizione proprio a Macerata che non è una città lottesca per dire che si va oltre la mostra, oltre Lorenzo Lotto e vuole rappresentare l’intero territorio regionale, affermando un’identità a lungo cercata, un’idea di Marche che escono dal cono d’ombra per entrare nell’immaginario della bellezza infinita. Per questo vogliamo imprimere una forte spinta promozionale a questa mostra, perché sia una preziosa occasione di accoglienza di turisti interessati alla qualità delle proposte, che siano culturali o gastronomiche, e noi sappiamo dare il meglio. Lotto per noi è le Marche. Non poteva esserci protagonista diverso per raccontare il nostro territorio e quella voglia di riscossa. E lo facciamo con una mostra importantissima proseguendo la narrazione di una proposta culturale elevatissima che abbiamo iniziato da due anni, coniugando turismo e cultura”. L’assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni, presente durante la press preview della mattina, ha dichiarato: “È la più importante mostra degli ultimi dieci anni dopo quella allestita alle Scuderie del Quirinale a Roma. Un progetto partito tempo fa e che ha messo in rete gli otto Comuni lotteschi insieme a Macerata: una grande opportunità per i territori. Stiamo preparando per febbraio 2019 un convegno con i maggiori esperti del Lotto”.
Da domani fino al 10 febbraio la mostra, promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata e curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, sarà visitabile dalle 10 alle 18 (giorno di chiusura lunedì).
“Un’esposizione importante – ha detto Carancini – di respiro internazionale. Macerata prende il testimone da Madrid, dove si è da qualche giorno conclusa una mostra dell’artista veneziano e nei prossimi giorni camminerà insieme a quella di Londra. Abbiamo la consapevolezza di essere un territorio all’altezza di attirare persone di tutto il mondo”.
Prosegue la Monteverde: “È una mostra coraggiosa che serve anche per riscoprire quello che noi siamo. Sicuramente restituisce a Lotto quello che merita di avere, in un territorio dove ha lavorato per 50 anni. Palazzo Buonaccorsi ha un museo attrezzato per ospitare esposizioni internazionali e oggi siamo inseriti in un circuito che coinvolge anche due degli Istituti più importanti d’Europa: il Prado di Madrid e la National Gallery di Londra. A partire dai prossimi giorni ci sarà tanto movimento, con il coinvolgimento delle scuole e della comunità”.
Ha concluso il curatore Dal Pozzolo: “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche nasce dal 2016, dalla volontà di raccordare il territorio a una iniziativa espositiva che la apre al mondo. Lotto è una delle icone delle Marche, in questa regione ci sono 25 suoi capolavori, tra i più belli, i più ricchi e articolati di circa 190 opere che ha realizzato nella sua vita”.
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