Welcome day, studenti da cinque continenti a UniMc
L’Ateneo ha accolto ieri con un brindisi di benvenuto gli oltre 120 i ragazzi in arrivo a Macerata nel primo semestre.
Macerata – Studenti provenienti da tutto il mondo hanno riempito ieri, 02 ottobre 2018, l’Auditorium dell’Università di Macerata in occasione del Welcome day 2018/19: 80 ragazzi in arrivo da mezza Europa – Belgio, Bulgaria, Germania, Spagna, Francia, Croazia, Ungheria, Irlanda, Portogallo, Polonia, Romania, Finlandia, Turchia – tramite accordi Erasmus e altri 32 extra Unione Europea che studieranno a Unimc grazie ad accordi bilaterali e altri programmi di scambio e che vengono da Cina, Russia, Brasile, Australia, Canada, Stati Uniti. C’è, inoltre, la possibilità di incrementare il numero degli iscritti, considerando che le domande di prescrizione al primo anno dei corsi di laurea triennale e magistrale sono oltre 140 e provengono da diversi paesi.L’evento è stato aperto da una presentazione del rettore Francesco Adornato, che si è detto molto felice e soddisfatto per la grande affluenza di giovani, e dell’assessore comunale Federica Curzi che ha spiegato le dinamiche del progetto Policy About The Young People. Poi è stata la volta del coro di UniMc, che ha dato il proprio intonando delle canzoni e invitando a partecipare tutti i presenti.
Nel corso del pomeriggio hanno preso parola molti insegnanti e studenti dell’Ateneo per illustrare tutte le attività e i servizi offerti, tra i quali quelli dell’ufficio rapporti internazionali, che si occupa dei rapporti internazionali e dei programmi europei, dai 3 ai 12 mesi, e extraeuropei, dai 4 ai 12 mesi, e dell’Erasmus Tutoring Service.
Il professor Francesco Nati ha, invece, parlato dello Centro linguistico di Ateneo, fondato nel 2004, che offre agli studenti provenienti dall’estero la possibilità di ottenere la certificazione di lingua italiana. A seguire, Ilir Hetaj, presidente dell’Esn Macerasmus, associazione di studenti volontari che supportano gli studenti Erasmus e ha sedi in tutta Europa, ha fornito una panoramica generale delle loro iniziative e dei loro servzi, come Erasmus for Culture, per l’integrazione tra culture diverse, o Exchange Ability, per promuovere attività per studenti con disabilità.
Il pomeriggio si è concluso con un allegro buffet per favorire, sin da subito, la conoscenza e la collaborazione tra i ragazzi arrivati da tutto il mondo e gli insegnanti, presupposto essenziale per il successo dell’iniziativa.
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