Adeguamento sismico delle scuole: Urbinati replica a Piunti
San Benedetto del Tronto, 2018-11-16 – Riceviamo e pubblichiamo integralmente
“ADEGUAMENTO SISMICO DELLE SCUOLE, URBINATI REPLICA AL SINDACO DI SAN BENEDETTO PIUNTI
«Il primo cittadino blatera e dimostra di non conosce il funzionamento delle istituzioni. Le sue polemiche non mi sfiorano perché è troppa la soddisfazione per aver contribuito all’efficienza delle scuole ed alla sicurezza dei bambini»
ANCONA, 16 NOVEMBRE 2018 – «Non si è mai visto sollevare polemiche con insinuazioni false e tendenziose di fronte ad un finanziamento di oltre un milione e mezzo per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Resto attonito dalle parole del sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti che non capisco perché sia ossessionato dalla mia figura e dal mio ruolo. Ed anzi, visto che è così attento alla Regione, colgo lo esorto ad invitare la Regione Marche alle conferenze stampa di eventi ed iniziative patrocinate e finanziate da Palazzo Raffaello». Così il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, replica alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco della città della Riviera delle Palme in merito al finanziamento dell’adeguamento sismico ed efficientamento energetico del plesso scolastico di via Ferri. «Al di là di ciò che blatera Piunti – riprende Urbinati –, resta il fatto che per me l’efficienza degli istituti scolastici e la sicurezza dei bambini sono priorità assolute. Non posso dunque che ribadire la mia soddisfazione per il lavoro fatto dalla Giunta regionale, in sinergia con il Consiglio regionale. Di fronte a questo le polemiche sterili non mi sfiorano. Le parole del sindaco – incalza Urbinati – non fanno altro che mettere in evidenza alla popolazione della mia città, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’inconsistenza, l’arroganza e l’inettitudine di Piunti & Co.».
Prosegue ancora Urbinati: «Visto che il sindaco non conosce il funzionamento delle istituzioni, proverò a spiegargli io come funzionano i fondi destinati all’edilizia scolastica. Dal bilancio nazionale, il Miur ripartisce a tutte le Regioni i fondi di provenienza statale. Le Regioni, in base a criteri propri, prendono in considerazione i progetti per i quali sono stati chiesti i finanziamenti ed assegna i fondi. In sintesi i fondi per l’edificio di via Ferri sono di provenienza regionale. Inoltre – aggiunge ancora il capogruppo – faccio presente che il 12 ottobre 2017 io stesso ho fatto approvare dal Consiglio regionale la mozione 300, a mia firma, che impegnava la Regione a dare massima priorità ai progetti di adeguamento sismico ed efficientamento energetico per i plessi scolastici dei Comuni classificati in zona 3, ovvero a basso rischio sismico, da finanziare con risorse regionali e statali. Questo perché i fondi aggiuntivi Por-Fesr del post sisma sono destinati esclusivamente ad interventi nelle aree 1 e 2. Siccome Piunti, evidentemente, non lo sa, lo informo che San Benedetto è zona 3, quindi è esclusa dai fondi europei. La Regione Marche – sottolinea Urbinati –, con la buona amministrazione che la contraddistingue, ha posto l’attenzione per quanto riguarda i fondi nazionali e regionali appunto sulle zone 3. Sono davvero rammaricato da questa polemica – conclude Urbinati –, ma sono contento e soddisfatto per il lavoro che la Regione sta portando avanti per il nostro territorio. Al sindaco Piunti consiglio di guardare ai problemi politici in casa propria e, se ci riesce, ma non credo, di fare il sindaco di San Benedetto anziché il galoppino di Guido Castelli».”
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