dalla Regione Marche

2018-11-26
AERDORICA: PUBBLICATO IL BANDO PER LA RICERCA DEL SOCIO PRIVATO
CERISCIOLI: “CHI ENTRA POTRA’ CONTARE SU UNA SOCIETA’ LIBERA DAI DEBITI”
 
E’ stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il bando per la selezione del socio privato per Aerdorica. All’offerta tecnica saranno attribuiti 95 punti e i restanti 5 andranno all’offerta economica. L’importo dell’aumento di capitale sociale da parte dell’investitore privato è stato stimato non inferiore a 15 milioni di euro. Il socio privato potrà entrare nella compagine attraverso la sottoscrizione dell’aumento di capitale solo se, e nella misura in cui, si siano verificate le seguenti condizioni dopo l’aggiudicazione della gara: autorizzazione della Commissione europea alla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di 25 milioni da parte della Regione Marche; ricostruzione del capitale residuo; decreto di omologa del concordato preventivo da parte del Tribunale di Ancona. Il bando è aperto ai soggetti con capitale sociale non inferiore a 200 mila euro e l’offerta deve contenere una fideiussione di 600 mila euro. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è stato fissato alle ore 13 del 4 gennaio 2019. Il bando è scaricabile dalla sezione Amministrazione trasparente del sito Internet di Aerdorica.
“Chi entrerà in Aerdorica, dopo l’omologa del concordato preventivo – ha dichiarato il presidente Luca Ceriscioli – potrà contare su una società sostanzialmente libera dai debiti, anche grazie ai 25 milioni di aumento di capitale sociale previsti dalla Legge Regionale. Quindi si tratta di individuare un partner industriale ancor più che finanziario, perché ci sta a cuore che lo scalo torni in salute e sviluppi tutte le sue potenzialità”.
#Stavoltavoto – “Alla scoperta della cittadinanza europea”,
27 appuntamenti nelle scuole superiori per conoscere l’Unione europea in vista dell’elezione 2019.
Bravi: “Identità e cittadinanza europea”
Sono partiti, dal Liceo Classico Leopardi di Recanati, i 27 appuntamenti del progetto “ALLA SCOPERTA DELLA CITTADINANZA EUROPEA”, promosso e realizzato dal Centro Europe Direct Regione Marche e rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori del territorio regionale. Il progetto è finalizzato a far conoscere l’Unione europea ai giovani studenti e sensibilizzarli in vista delle elezioni dei rappresentanti del Parlamento europeo del maggio 2019 (campagna #Stavoltavoto). L’educazione alla cittadinanza europea è la finalità principale del progetto, ma anche un punto di partenza sul quale stimolare la riflessione sui temi dell’Unione europea e sulle tante opportunità che offre, soprattutto in termini di mobilità giovanile. La cittadinanza europea è un percorso da analizzare e scoprire insieme: da questo, il titolo del progetto. Si svilupperà attraverso tre incontri formativi (tre appuntamenti per ogni scuola) – realizzati direttamente nelle scuole dallo staff dello Europe Direct Regione Marche – durante i quali i ragazzi saranno coinvolti e stimolati a riflettere sul loro futuro attraverso una partecipazione attiva e una sensibilizzazione su cosa fa l’Europa per i propri cittadini. Verranno approfonditi gli aspetti storico, politico, sociale, culturale, economico dell’Unione europea, affinché i giovani possano acquisire un’informazione corretta e puntuale, ma anche per contrastare le tante false notizie che la riguardano. In risposta al fenomeno della disinformazione, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha recentemente lanciato un’iniziativa contro le “fake news” dal titolo #UEVeroFalso (https://www.youtube.com/results?search_query=%23UEVeroFalso). Al progetto “ALLA SCOPERTA DELLA CITTADINANZA EUROPEA” hanno aderito ben 27 scuole superiori di tutto il territorio regionale delle cinque province marchigiane. L’assessore all’Istruzione, Loretta Bravi, ha accolto favorevolmente questo progetto auspicando che “sia un tassello per la conoscenza dell’Europa”. Per questo, ha voluto realizzare un video-clip per porgere un saluto personale ai giovani delle scuole partecipanti insistendo sulla conoscenza dell’Europa, sui concetti d’identità e cittadinanza europee, sull’impegno – da parte della Regione – a favore della mobilità europea.
 
Programma regionale per migliorare la produzione e la commercializzazione del miele, le domande di contributo entro il 16/01/2019.
Casini: “Puntiamo sulla qualità e sulla tutela dei consumatori”
Scadranno il 16 gennaio 2019 le domande di contributo per l’annata apistica 2018/2019. A disposizione degli apicoltori, dei Consorzi apistici e degli enti interessati ci sono 197 mila euro. Consentiranno di sostenere una spesa di circa 275 mila euro destinata a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele marchigiano. La Regione Marche ha pubblicato il bando, consultabile su www.norme.marche.it e sul sito istituzionale http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agricoltura-Sviluppo-Rurale-e-Pesca/Apicoltura#Bandi. “Nelle Marche puntiamo a una produzione di qualità, alla tutela dei consumatori, alla salvaguardia ambientale, in quanto le api rappresentano un indicatore ambientale di fondamentale importanza – afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Recepiamo gli orientamenti comunitari per dare impulso alla crescita del settore, su cui l’Europa credete molto, sostenendolo con risorse specifiche al di fuori di quelle della normale programmazione dello sviluppo rurale”. I fondi sono quelli ripartiti dal ministero delle Politiche agricole nell’ambito del Programma nazionale apistico 2016/2019, cofinanziato al 50 per cento dall’Unione europea. Le risorse sono assegnate sulla base degli alveari censiti: quelli marchigiani risultano 43.990. I benefici vengono calibrati dalle Regioni in funzione delle esigenze dell’apicoltura dei propri territori, individuate dai programmi regionali. Gli interventi sono stati condivisi con la Commissione apistica regionale. Riguardano l’assistenza tecnica e sanitaria, le attività di comunicazione, l’assistenza aziendale, la lotta alla varroa (temibile acaro parassita), l’acquisto di arnie, le analisi qualitative dei prodotti apistici.
 
Inaugurato il 683° Anno accademico dell’UniCam

 
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