dalla Regione Marche

2018-11-29
Convegno per il ventennale del riconoscimento del centro storico di Urbino Patrimonio UNESCO
 
Luca Ceriscioli: “La straordinaria Urbino, orgoglio delle Marche”
Il prossimo anno a Fabriano l’incontro annuale mondiale delle Città Creative UNESCO
“Oggi è un evento molto importante e qualificante per tutta la regione: si celebra il ventennale della dichiarazione del centro storico di Urbino come patrimonio universale Unesco. Urbino, una città straordinaria che racconta il Rinascimento e la bellezza delle Marche, se ne respira la storia rivivendola solo a guardarla.
dalla Regione MarcheCosì si continua dopo vent’anni a presentare un importante quadro di iniziative e di attività che rafforza questo riconoscimento. Perché non è mai un traguardo o un obiettivo raggiunto, ma sempre un punto di partenza per confermare ogni anno la qualità storico-artistica, culturale e sociale che sa esprimere Urbino. Per la Regione Marche l’orgoglio di avere questa eccellenza di valore internazionale che –  insieme a tanti altre realtà locali – valorizza l’immagine turistica-culturale della nostra regione e ci racconta tutti quanti. Ci siamo fatti promotori anche di altre iniziative Unesco e proprio il prossimo anno  le Marche ospiteranno l’incontro annuale a livello mondiale delle “Città Creative” che si terrà a Fabriano ed è stato pensato il coinvolgimento di cinque città e in particolare della città di Urbino – dove si concluderà la manifestazione – proprio per creare un forte legame tra patrimoni culturali dell’umanità.”
Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli oggi al convegno a Palazzo Ducale per il  20° anniversario di iscrizione di Urbino nella lista dei beni dell’Unesco in cui sono state presentate le attività e le sinergie fra le istituzioni per la valorizzazione del sito Unesco  Era, infatti, il 2 dicembre 1998 e Urbino veniva inserita insieme ad altri 30 siti in tutto il mondo nel Patrimonio universale dell’Umanità con questa motivazione: Urbino rappresenta un apice dell’arte e dell’architettura rinascimentale, armoniosamente adattato al suo sito fisico e al suo precursore medievale in maniera eccezionale. E ancora: durante la sua breve preminenza culturale, Urbino attirò alcuni tra i più eminenti studiosi umanisti e artisti del Rinascimento, che vi crearono un complesso urbano eccezionale di notevole omogeneità, la cui influenza portò lontano nel resto dell’Europa.
Dopo il saluto del Sindaco di Urbino, Maurizio Gambini  sono intervenuti tra gli altri rappresentanti delle istituzioni, il direttore della Galleria nazionale delle Marche Peter Aufreiter, il rettore dell’Università Vilberto Stocchi, il presidente dell’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco Giacomo Bassi. E inoltre  il segretario generale del Servizio I del Mibact Angela Maria Ferroni, sulla tutela e la fruizione dei siti Unesco, illustrando i progetti finanziati dal Ministero con la Legge 77/2006, il Libro Bianco Unesco e la proposta per l’Osservatorio dei siti. E’ intervenuto anche il dirigente della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio Carlo Birrozzi che ha illustrato le norme nazionali per la salvaguardia e la valorizzazione del sito urbinate, con una panoramica sui vincoli esistenti sul centro storico di Urbino e il suo territorio.
L’ANATOMOPATOLOGA PRETE DI MARCHE NORD ‘LAUDATO MEDICO 2018’, RETE SENOLOGICA E’ ECCELLENZA
  
dalla Regione MarcheElisabetta Prete
Elisabetta Prete, Dirigente medico dell’azienda Ospedaliera Marche Nord, premiata a Milano, per la categoria dei Patologi con il ‘Riconoscimento U.V. al Laudato Medico 2018’, durante l’iniziativa istituita dall’Associazione Europa Donna Italia, per preservare l’eredità umana del Professor Umberto Veronesi e per mantenere viva la sua visione del ruolo del medico vicino alle pazienti.
Il premio è arrivato nella giornata di ieri durante la conferenza stampa, nella Sala Napoleonica di Palazzo Greppi dell’Università di Milano a seguito dell’iniziativa ‘Tumore al seno, dalle pazienti un riconoscimento a umanità e sensibilità degli specialisti’.
“Condivido questo felice momento di riconoscimento con le pazienti e i familiari che mi hanno sostenuto – ha spiegato durante la cerimonia la dottoressa Elisabetta Prete – la professione di medico mi permette ogni giorno di poter assistere le persone aiutandole ad affrontare la malattia. Non posso che condividere questa soddisfazione con tutti i miei collaboratori”.
Il numero degli interventi di senologia realizzati a Fano e Urbino, nel 2017 sono stati di 828 unità, con un numero di  biopsie mammarie che ha raggiunto 1667 unità.
Europa Donna Italia quest’anno ha registrato un incremento di segnalazioni del 33% rispetto al 2017, per un totale di 6.011 segnalazioni inviate nel mese di ottobre 2018 dalle pazienti con tumore al seno per indicare gli specialisti che, nei Centri di Senologia Multidisciplinari, più hanno dimostrato loro disponibilità, empatia e vicinanza durante il percorso di cura.
“L’anatomopatologo – aggiunge il direttore generale dell’azienda ospedaliera Marche Nord Maria Capalbo – lavora spesso dietro le quinte, ma è indispensabile per definire la diagnosi ed ottimizzare la prognosi e la terapia del percorso terapeutico della donna alla quale viene diagnosticato un tumore al seno. Il patologo rappresenta il livello più alto del processo diagnostico e porta a definire con precisione la patologia analizzata. Aver raggiunto questo risultato è importantissimo e dimostra l’eccellenza della rete senologica di Marche Nord, centro per la cura e l’assistenziale interdisciplinare delle patologie neoplastiche della mammella, istituita nel 2016. Lavorare in maniera sinergia tra le equipe, l’umanizzazione delle cure e la disponibilità nei confronti del paziente sono elementi essenziali soprattutto quando una paziente si trova ad affrontare un percorso così difficile. Ringrazio tutta l’equipe dell’anatomia patologica”.
 
CONTRASTO AL BULLISMO, ASSEGNATE LE RISORSE PER DARE ATTUAZIONE CONCRETA ALLA LEGGE
Cesetti: “Impegno della Giunta a contrastare con tempestività fenomeni di violenza tra i giovani e sostenere famiglie e scuola”

Risorse per arginare il fenomeno del bullismo: la Giunta regionale su proposta dell’assessore Fabrizio Cesetti, ha approvato una variazione di bilancio di 260 mila euro nel triennio 2018-2020 per dare attuazione concreta alla legge n.32 dell’agosto scorso “Disciplina degli interventi regionali di carattere educativo per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, del sexting e della cyberpedofilia”.
“Una legge necessaria e urgente considerando le rapide trasformazioni sociali e tecnologiche in corso – rileva l’assessore Cesetti – per sostenere educatori e famiglie contro bullismo, violenza e soprusi compiuti sugli altri con l’uso dei nuovi media. Le Marche, tra le prime regioni in Italia a dotarsi di una legge specifica su questi temi, hanno svolto un prezioso lavoro di rete per rispondere tempestivamente alle emergenze educative che stanno emergendo”.
La legge è frutto di un proficuo confronto con associazioni, rappresentanti della Polizia Postale, servizi socio-sanitari, mondo della scuola e Ordine degli Psicologi. Per la realizzazione degli interventi vengono promossi  accordi con le Università, con l’Ufficio scolastico e gli ordini professionali.

 
 
Stabilizzazione e potenziamento addetti ai Centri per l’Impiego

 
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