Parte il bando per disoccupati over 30 residenti a Monteprandone

Si può fare domanda entro venerdì 30 novembre

Monteprandone – E’ pubblico l’avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti disoccupati over 30 da inserire nel progetto di “Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale ed urbanistico” e “Attività culturali di tutela e valorizzazione dei
beni culturali” che il Comune di Monteprandone attua nell’ambito dell’intervento previsto e finanziato della Regione Marche con fondi POR FSE 2014/2020.
I soggetti destinatari dell’avviso, sono i disoccupati residenti a Monteprandone, iscritti presso il Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione con i seguenti requisiti: diploma in Perito Agrario, tecnico dei servizi turistici o perito per il turismo o laureati in Scienze Agrarie o equiparate e laureati in materie turistiche che hanno compiuto 30 anni di età.
I soggetti inseriti nell’intervento saranno retribuiti con un’indennità pari ad 700 euro mensili per un’attività lavorativa pari a 25 ore settimanali per un durata di nove mesi.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre venerdì 30 novembre al Centro per l’Impiego di San Benedetto del Tronto. La modulistica e il bando completo sono scaricabili sul sito istituzionale www.monteprandone.gov.it oppure sul sito della Regione Marche www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale.
“Invitiamo tutti gli over 30 residenti a Monteprandone a verificare di possedere i requisiti per l’iscrizione al bando della Regione – dichiara l’assessore alle politiche attive del lavoro Emerenziana Cappella – siamo certi che opportunità come queste possano non solo aiutare i giovani in cerca di un primo lavoro, ma anche coloro che, fuoriusciti dal mercato del lavoro, abbiano la volontà di accrescere le loro conoscenze e competenze e di dare il loro contributo per migliorare i servizi comunali rivolti ai cittadini per quanto riguarda la salvaguardia del patrimonio ambientale e la valorizzazione dei beni culturali”.
20/11/2018
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