Piano regolatore di sistema portuale

PORTI: BANDO AUTORITA’ SISTEMA MAR ADRIATICO CENTRALE PER PIANO REGOLATORE DI SISTEMA
 
Comprende il Documento di pianificazione strategica di sistema e l’aggiornamento dei piani regolatori portuali dei porti dell’Autorità di sistema, Ancona-Falconara Marittima, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche, Pescara e Ortona in Abruzzo
 
Offerte entro l’8 gennaio 2019, impegno contrattuale fino all’approvazione da parte delle due Regioni
 
Il presidente Giampieri, al lavoro per il più importante strumento di pianificazione per far sì che i porti lavorino in coordinamento fra di loro, con una strategia condivisa di crescita e di specializzazione
 
Ancona, 20 novembre 2018 – Comincia il percorso per disegnare il futuro dei porti dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Ancona-Falconara Marittima, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche, Pescara e Ortona in Abruzzo. È stato pubblicato il bando di gara europeo per la redazione del Piano regolatore di sistema portuale che comprende la stesura del Documento di pianificazione strategica di sistema (Dpss) e la redazione con l’aggiornamento dei piani regolatori portuali di ciascuno dei porti dell’Adsp. Il Piano traccia le linee guida per il futuro dei porti in un’ottica integrata di sistema, capace di rispondere alle opportunità di crescita in modo armonico, coordinato anche con il territorio e per assicurare uno sviluppo sostenibile, economico, sociale, ambientale, in ambito portuale.
I servizi tecnici richiesti dal bando riguardano la pianificazione strategica e l’aggiornamento dei singoli Piani regolatori portuali, il rapporto ambientale di Vas-Valutazione ambientale strategica, il coordinamento tecnico-scientifico del Piano regolatore portuale di sistema (Prsp), con il necessario supporto tecnico per giungere all’approvazione finale.

Il Documento di pianificazione strategica di sistema conterrà la ricognizione dello stato attuale dei porti del sistema nel contesto nazionale e internazionale. In particolare saranno analizzati l’attuale dotazione infrastrutturale sia di carattere nazionale sia regionale, i livelli di servizio e accessibilità, la rete dei trasporti di riferimento, l’eventuale presenza di vincoli nelle aree limitrofe ai porti (archeologici, ambientali), il contesto territoriale, lo sviluppo urbano e il loro legame con i porti. Con il Documento saranno anche individuate e analizzate le tendenze evolutive portuali, i punti di forza e di debolezza e le opportunità del contesto territoriale, e saranno definiti gli obiettivi di sviluppo dell’Autorità di sistema portuale e dei singoli porti. Tutto il percorso si baserà su un serio lavoro di confronto con le amministrazioni locali, gli stakeholder di riferimento, le imprese, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e tutti i portatori di interesse. Sulla base del Documento di pianificazione saranno aggiornati i piani regolatori di ogni porto del sistema.

Il valore a base di gara del bando di gara è di 2,26 milioni di euro. Fra i criteri di aggiudicazione dell’appalto, oltre al prezzo, ci sono le capacità di individuare e superare le eventuali criticità che potrebbero condizionare lo sviluppo dei porti.

La valutazione delle offerte, che devono arrivare entro l’8 gennaio 2019, comincerà il 10 gennaio.  La durata del contratto d’appalto è di 390 giorni effettivi dalla firma. L’impegno contrattuale durerà, in ogni caso, fino a quando le due Regioni competenti, Marche e Abruzzo, avranno approvato il Piano regolatore di sistema portuale.

“Inizia il lavoro per la definizione del più importante strumento di pianificazione strategica di tutto il sistema portuale – afferma il presidente Rodolfo Giampieri -, un documento fondamentale per dare corpo al sistema e far sì che i porti lavorino in coordinamento fra di loro, con una strategia condivisa e integrata di crescita, fondamentale anche per dare certezze all’operato delle imprese portuali, in modo che possano programmare investimenti di lungo periodo, e favorire un ambiente adeguato ad accogliere e stimolare lo sviluppo di lavoro per le aziende e per la creazione di occupazione”.

“Questo è il primo bando per lo sviluppo di un Piano regolatore di sistema dopo l’entrata in vigore della riforma dei porti – commenta il segretario generale dell’Autorità di sistema, Matteo Paroli – e, in particolare, è fra i primi documenti di pianificazione strategica portuale a livello nazionale”.

© 2018, Redazione. All rights reserved.