Sibillini Live, Donna Ginevra Di Marco a San Ginesio
Sabato 1 dicembre alla Tensostruttura col progetto Stazioni Lunari
San Ginesio – Se gli appassionati del teatro di narrazione si sono dati appuntamento a Camerino per lo spettacolo di Ascanio Celestini “Pueblo”, per gli amanti della musica cantautoriale e popolare data imperdibile è quella di sabato 1 dicembre alle 21.30 presso la Tensostruttura di San Ginesio con Ginevra Di Marco.
Sibillini Live, festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo, nato nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibac – Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016, infatti, continua il suo viaggio tra musica e teatro ospitando l’amatissima ex cantante dei CSI, oggi una delle voci più amate della musica italiana.
Un gradito ritorno quello della Di Marco, già presente nel cartellone della rassegna lo scorso anno e ritornata quest’anno a testimonianza del legame fortissimo con il territorio colpito dal sisma e la sua popolazione.
Quasi una madrina di Sibillini Live, la cantante si esibirà nel suo progetto “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”.
Si tratta di uno spettacolo che ripercorre gli ultimi sei anni della ricerca musicale di Ginevra Di Marco, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. In questi anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, si è confrontata con artisti del panorama nazionale in uno scambio musicale e umano, ha approfondito tematiche sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale. Il tutto legato all’immensa tradizione popolare che ha nella musica un veicolo per essere tramandata di generazione in generazione. Durante il concerto un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De Andrè, Leo Ferrè, Modugno sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la cifra stilistica della cantante fiorentina. Un concerto che vuole coinvolgere il pubblico in un’onda emotiva continua.
Il festival nato con l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto, quest’anno adotta il claim della campagna Arci Nazionale “Più cultura, meno paura”, e lavora sulla proposta culturale per combattere la paura, ovunque si annidi con il fine di riportare i luoghi colpiti irrimediabilmente dal sisma ad essere fucine di cura delle anime e della socialità, tessuti produttivi di giovialità e cultura, riserve di benessere e di convivialità.
Tutti gli spettacoli di Sibillini Live sono ad ingresso gratuito.
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