Stabilizzazione e potenziamento addetti ai Centri per l’Impiego
CENTRI PER L’IMPIEGO – LA RIORGANIZZAZIONE PROCEDE CELERMENTE: STABILIZZAZIONE E POTENZIAMENTO ADDETTI E NUOVE STRUMENTAZIONI TECNOLOGICHE
Stabilizzazioni e potenziamento degli addetti, uniformazione degli orari e delle procedure, completa rivisitazione delle piattaforme informatiche e nuova strumentazione. La Regione Marche, acquisite le competenze funzionali dei 13 Centri per l’impiego delle Marche il 1° maggio 2018 in seguito al trasferimento definitivo del personale dalle Province, sin da subito ha messo in atto la loro completa riorganizzazione.
“Dopo una lunga fase di incertezza – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – la Regione diventa protagonista della nuova stagione dei centri per l’impiego. Abbiamo analizzato il fabbisogno e chiesto allo Stato 164 persone che sono quelle che permetteranno di completare e dare piena funzionalità a queste strutture oltre a procedere come giunta alla stabilizzazione dei dipendenti che da tanti anni vivevano nel precariato. Stiamo omogeneizzando i servizi, i comportamenti e gli orari, le reti e il linguaggio. I Cpi stanno diventando sempre più un servizio a carattere regionale, anche se distribuito in modo capillare sul territorio, attento ai bisogni dei lavoratori e delle imprese per quanto riguarda gli strumenti che avvicinano chi cerca occupazione a chi la offre”.
“Da subito – ha proseguito l’assessore al Lavoro, all’Istruzione e alla Formazione Loretta Bravi – è apparsa evidente la necessità di armonizzare in un unico sistema regionale le 13 realtà organizzative che fino a quel momento avevano operato in modo diversificato in base alle scelte e agli indirizzi di cinque diverse amministrazioni in un contesto di generale incertezza normativa e su questo la Regione Marche si è prontamente attivata. Personalmente ho visitato tutte le sedi al fine di conoscere i dipendenti, verificare le problematiche e trovare le soluzioni migliori. Questo Assessorato ha piena consapevolezza del carico di lavoro che il personale dei Centri Impiego deve affrontare e del fatto che si tratta di un lavoro particolare in quanto prevede l’incontro con persone che spesso di trovano in difficoltà. E’ quindi evidente che non stiamo affrontando solamente il trasferimento di funzioni, ma anche un profondo rinnovamento del nostro “sistema lavoro” per renderlo sempre più semplificato, efficiente e rispondente alle esigenze del territorio e delle imprese che compongono il tessuto produttivo. Le priorità sono dunque quello di potenziare i servizi e mantenere la loro prossimità. I CPI devono anche avere un ruolo importante come “front office” per scuole e aziende al fine di sostenere e favorire l’apprendistato e l’alternanza scuola lavoro. E’ fondamentale recuperare affidabilità nei confronti delle imprese promuovendo percorsi e servizi funzionali ai loro fabbisogni. Allo stesso tempo vogliamo valorizzare le competenze interne già a nostra disposizione: per questo motivo dal 2019 partiranno corsi di formazione per i dipendenti dei Cpi con l’obiettivo di rimotivare le persone e dare ruoli a chi lo merita. Attiveremo infine collaborazioni anche con le Agenzie per i servizi al lavoro accreditati”.
I Centri per l’impiego sono il primo punto di contatto per i cittadini in cerca di occupazione e la loro mission è soprattutto quella di offrire servizi idonei a valorizzare le competenze acquisite, a delineare percorsi di aggiornamento e di riqualificazione professionale, a rafforzare le capacità di trovare lavoro in un raccordo sempre maggiore con il tessuto produttivo di riferimento e le necessità delle imprese.
Il contesto. Attualmente a fronte di 482.378 utenti iscritti di cui 117.409 disoccupati, i dipendenti del Servizio Lavoro e Formazione sono in tutto 369. Di questi 322 lavorano nei Centri per l’impiego. Grazie ad una delibera approvata martedì dalla giunta, sono stati stabilizzati 74 dipendenti (da tempo determinato a tempo indeterminato) in possesso dei requisiti previsti dal decreto “Madia”. Altri 6 verranno stabilizzati a breve. I servizi erogati nell’ultimo anno sono 564.029. Con riferimento alla richiesta di una verifica dell’adeguatezza organizzativa, da una recente rilevazione fatta in collaborazione con ANPAL Servizi emerge che sono necessari ulteriori 164 operatori. Nei recenti incontri a Roma con il Ministro al Lavoro gli Assessori delle Regioni hanno fatto richiesta di potenziamento dei Centri per l’ Impiego. Sempre entro l’anno, si procederà inoltre a sottoscrivere con il Ministero del Lavoro, le previste convenzioni che consentiranno di assumere ulteriori 24 unità, con i profili professionali idonei a svolgere le attività correlate al REI (Reddito di Inclusione) proprie dei Centri Impiego. Attraverso questi 24 nuovi professionisti sarà possibile intervenire per potenziare le strutture che presentano maggiori criticità. Al fine di far fronte, nell’immediatezza, a situazioni di insostenibile carenza di risorse umane che si verificano in alcuni Centri Impiego, in primis Ancona, Civitanova Marche e Fermo, a seguito della richiesta in tal senso avanzata dall’Assessorato al Lavoro, caldeggiata anche dalle rappresentanze sindacali, il Servizio Risorse Umane ha emanato un interpello per la mobilità volontaria di 10 unità del personale in servizio presso le strutture organizzative della Giunta Regionale verso questi Centri Impiego.
Azioni di riorganizzazione. Sulla base delle sue competenze, ad oggi l’amministrazione regionale:
sta perfezionando un primo programma di formazione e aggiornamento degli operatori dei Centri per l’impiego per delineare, in termini di efficienza ed efficacia le esperienze e le attitudini di ognuno;
sta completando l’installazione della rete informatica e la sostituzione di strumentazioni tecnologiche inadeguate a gestire i programmi regionali in tutti i CPI. Significativo l’investimento di 300mila euro in attrezzature (oltre 250 PC) e tecnologie che potranno semplificare e velocizzare l’attività degli operatori;
ha messo a punto il portale regionale dei CPI (www.regione.marche.it/Centri-impiego) per fornire agli utenti un canale di informazione unico e aggiornato e una Community social per facilitare l’integrazione e la collaborazione tra gli operatori;
ha uniformato gli orari degli uffici e armonizzato e razionalizzato la gestione di importanti servizi come il collocamento mirato e l’inserimento lavorativo per profili non qualificati nelle pubbliche amministrazioni;
ha rinnovato il Coordinamento regionale del mercato del lavoro che, oltre a fornire supporti tecnici e aggiornamenti normativi, promuove tavoli di lavoro monotematici e di governance, funzionali alla condivisione di scelte operative e all’aggiornamento delle procedure;
ha messo a punto un’offerta formativa che ciascun Centro Impiego può gestire in relazione ai fabbisogni locali come i voucher formativi (4 milioni di euro) ed il Big Band (6 milioni di euro) oltre all’offerta formativa organizzata per filiere produttive;
sta perfezionando l’offerta di altri strumenti di politica attiva come le borse lavoro ed i tirocini che gli operatori dei Centri Impiego potranno assegnare direttamente ai lavoratori, in relazione all’età, al genere, al profilo professionale, al periodo di disoccupazione;
sta sperimentando, in collaborazione con ANPAL Servizi, una nuova metodologia di scouting di opportunità e occasioni di lavoro;
ha attivato un sistema organizzativo di supporto all’alternanza scuola-lavoro che potrà, efficacemente, contribuire anche ad avvicinare sempre di più le imprese ai nostri Centri Impiego;
è stato avviato il processo di verifica delle sicurezza delle sedi in adeguamento al D.lgs. 81/2008.
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