Ceriscioli all’assemblea di Confindustria Macerata
CERISCIOLI: “L’IMPEGNO DI TANTE IMPRESE LO TRADUCIAMO IN RISPOSTE FORTI CONCENTRANDO I FONDI EUROPEI”
Il presidente della Regione Marche ha partecipato all’assemblea di Confindustria Macerata ed ha sottolineato in particolare lo sforzo della Regione per il potenziamento delle infrastrutture. I lavori chiusi dal Presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia.
“Con il Patto dello sviluppo elaborato in collaborazione con ll’Istao e tante altre istituzioni sono stati individuati precisi impegni e misure a favore del nostro territorio, con l’obiettivo principale della condivisione degli obiettivi. Voglio ribadire in questa sede la grande attenzione per le infrastrutture, aeroporto, porto ed interporto: in particolare proprio nell’aeroporto abbiamo deciso di investire per il suo rilancio 25 mln di euro e saremo i primi in Europa a poter finanziare lo scalo con l’assenso della Commissione e sono convinto che la gara d’appalto riservata ai privati avrà offerte concrete entro la scadenza del bando prevista all’inizio di gennaio. Stesso impegno serrato per l’interporto e posso dirvi che prima di Natale verrà inaugurata la parte ferroviaria che implementerà la logistica tra ferro e gomma. Vorrei anche ricordare il forte impegno per lo sviluppo della banda ultra larga che porterà la fibra sul tutto il territorio marchigiano e che vede molti cantieri aperti. Infine, ma non certo come ultimo aspetto, per quanto riguarda i danni provocati dal terremoto, ricordo l’impegno sui fondi europei aggiuntivi proprio per le aree del sisma, come quello sull’industria 4.0: vogliamo cogliere e supportare l’impegno di tante imprese traducendolo in una risposta più forte, portando almeno altri 20 mln di euro per soddisfare quelle imprese che credono nello sviluppo e nella rinascita dell’area colpita dal sisma”.
Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, partecipando questa mattina a all’assemblea di Confindustria Macerata che ha avuto come tema la centralità della manifattura, la sua vitalità e il valore delle industrie che rafforzano il legame esistente tra territorio e imprese. Durante i vari interventi sono stati analizzati modelli imprenditoriali che sperimentano nuovi percorsi di investimento sul capitale umano, sull’innovazione, sul Made in Italy e sull’economia circolare. Ha chiuso i lavori Vincenzo Boccia, presidente nazionale dell’Associazione degli industriali, che ha sottolineato il momento delicato della vita del Paese, mettendo in evidenza tra l’altro, come aveva già sottolineato il Presidente Ceriscioli, l’importanza degli investimenti per le infrastrutture.
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