dalla Regione Marche

2018-12-04
SVIM protagonista in Europa: vince con 4helix+ quasi 2,5 MEuro di cui 480.000,00 il plafond dedicato ai Voucher per l’innovazione delle Pmi nel settore dell’economia del mare: in Italia a disposizione solo delle imprese marchigiane. Info Day della Svim a Palazzo Raffaello giovedì 6 dicembre. Presentati anche i due vincitori marchigiani del progetto Innovoucher. Carrabs: “Grazie a SVIM, dall’Europa opportunità per le imprese marchigiane da cogliere”
Doppio appuntamento per l’innovazione delle aziende marchigiane che operano nel settore dell’economia blu e per presentare, alle altre, i due vincitori di voucher internazionali da utilizzare con enti europei accreditati. È in programma giovedì 6 dicembre, a partire dalle ore 16.00, presso la sede della Giunta regionale (Sala Raffaello di Palazzo Raffaello, Via Gentile da Fabriano 9 – Ancona). L’incontro è promosso da Svim – Sviluppo Marche ed è aperto alla stampa. Si inizierà con le due aziende marchigiane vincitrici del progetto Innovoucher (programma Horizon 2020) per acquisire servizi innovativi a livello internazionale: la Future Fashion Srl di Recanati (in collaborazione con l’Università Politecnica di Valencia, app a beneficio dei consumatori per acquistare la giusta calzatura) e CNT Techonogies di Montemarciano (start up che, in collaborazione con un istituto di ricerca belga, sperimenterà un sistema di monitoraggio 3D per l’agricoltura di precisione). Seguirà l’Info Day del progetto “4helix+”, una delle sessioni informative che si terranno nelle otto regioni pilota del bando: in Italia aperto solo alle imprese delle Marche. A disposizione delle Pmi che operano nel settore dell’economia del mare ci sono voucher per rinnovare il modo di fare impresa, puntando sulla collaborazione dell’industria culturale e creativa. “Il voucher all’innovazione è uno strumento importante che la Commissione europea utilizza sempre di più con l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese a livello globale grazie all’acquisto di servizi innovativi presso fornitori accreditati in altri Paesi europei – anticipa l’amministratore unico, Gianluca Carrabs – L’appuntamento di giovedì è utile per comprendere i meccanismi di finanziamento e confrontarsi con gli esperti che forniranno informazioni su come costruire l’idea progetto da presentare”.

REGIONE MARCHE, RFI E TRENITALIA HANNO CONCORDATO IL PIANO NEVE 2018-2019 PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA 

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra la Regione, Rfi e Trenitalia per concordare insieme le modalità di azione per fronteggiare l’emergenza che si genera in occasione delle nevicate nel territorio marchigiano. Già lo scorso anno era stata l’azione congiunta  tra Regione, Trenitalia, quale impresa ferroviaria che gestisce i servizi ferroviari regionali, ed RFI, gestore infrastruttura, a permettere la messa a punto di un piano di intervento per ridurre al massimo le criticità indotte da eventi metereologici straordinari.
Il piano neve 2018-2019 che è stata predisposto prevede che, sulla base delle previsioni meteo, il giorno prima del verificarsi dell’evento RFI incontri l’impresa ferroviaria e vengano individuate due situazioni emergenziali: emergenza lieve ed emergenza grave. In entrambi gli scenari sono previste delle riduzioni dell’offerta circolante il cui dettaglio sarà comunicato la sera precedente.
L’individuazione un giorno prima del verificarsi dell’evento consente agli utenti dei servizi ferroviari di poter calibrare le migliori soluzioni per gli spostamenti casa lavoro.
La ridotta capacità dell’infrastruttura che risulta a seguito di tali situazioni meteo avverse sarà gestita da RFI  nel rispetto delle norme regolatorie che caratterizzano tale funzione essenziale del Gestore dell’infrastruttura e nell’ambito della vigilanza esercitata dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Nella Regione Marche sono presenti 22 impianti muniti di snevatori e 4 locomotori  (2 diesel e 2 elettrici) da utilizzare per il recupero di eventuali treni fermi in linea, per la pulizia dei binari dalla neve o della linea di contatto.
Sulla base del bollettino ricevuto dalla protezione civile per le successive 36-48 ore, RFI attiva una Task Force per il monitoraggio dell’evoluzione meteorologica. La Task Force, entro le ore 16 del giorno precedente a quello indicato come critico, sulla base degli aggiornamenti diramati dalla protezione civile, e in considerazione delle risorse disponibili riportate nel piano, attiva i presidi manutentivi e predispone eventuali attività di ricognizione lungo la linea.  Attiva poi i centri operativi e ufficializza lo stato di allerta (gialla/arancione/rossa) in considerazione della quale viene predisposto il programma di offerta ridotto e, nei casi più gravi, la chiusura della linea. Viene poi diffusa la notizia che è in atto uno stato di allerta e il programma di circolazione che verrà adottato l’indomani attraverso i consueti canali comunicativi. Lo stato di allerta verrà comunicato alle imprese ferroviarie, alle Istituzioni locali e ai Comitati Pendolari insieme al programma di circolazione che verrà adottato l’indomani attraverso i consueti canali comunicati.

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