dall’UniCam

VENTICINQUE ANNI A MANO LIBERA: UN SOGNO CHE DURA
Ad Ascoli Piceno cerimonia per celebrare i venticinque anni della Scuola di Architettura e Design di Unicam
Camerino, 10 dicembre 2018 – Aria di festa e soddisfazione, con qualche lacrima di affettuosa nostalgia, lo scorso 5 dicembre ad Ascoli Piceno presso la sede di Sant’Angelo Magno, per i 25 anni di istituzione della Scuola di Architettura e Design e i venti anni del Corso di Laurea in Design industriale ed ambientale.
In un’aula magna gremita di studenti, docenti e personalità sono stati ricordati Costantino Rozzi, Eduardo Vittoria, Umberto Crescenti, con l’instancabile Rettore Unicam di allora, Mario Giannella, che furono i promotori e gli attuatori del Progetto della Scuola di Architettura e Design. Aiutati anche da due bellissimi video realizzati dagli studenti della Scuola, si sono poi ripercorsi i momenti e le tappe salienti di un percorso iniziato venticinque anni fa e che tanto ha portato al territorio e alla città stessa, come riconosciuto da tutti i presenti.
“Lo sviluppo dei territori passa necessariamente per l’Università, – ha dichiarato il Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, – Ascoli Piceno ha avuto la fortuna di poter incontrare nel suo percorso, venticinque anni fa, l’Ateneo di Camerino ed è iniziato un percorso fruttuoso, che dura da venticinque anni. Senz’altro, l’avere in Ascoli l’università è l’esperienza più fruttuosa e positiva di questo luogo. “
“Una bellissima visione, quella di venticinque anni fa – ha sottolineato il rettore Unicam Claudio Pettinari. L’Ateneo investe più di un milione di euro l’anno per ogni corso di laurea attivo ad Ascoli e la comunità deve vedere negli investimenti in cultura una risorsa ed un beneficio per il territorio tutto.
“Gli ultimi due, sono stati due anni difficili – ha proseguito il Rettore. Abbiamo cercato di fare il massimo affinché tutti potessero lavorare e studiare in luoghi idonei ed adatti, perché siamo convinti che tutti debbano avere le stesse opportunità di partenza e di vittoria. Siamo sempre pronti ad essere valutati per le nostre attività: la valutazione esterna non ci spaventa, anzi permettetemi di ringraziare l’Anvur per il prezioso lavoro che svolge per rendere sempre migliore e di qualità elevata l’intero sistema universitario italiano”.
“Cosa sarebbe potuta essere Ascoli Piceno senza Architettura? – ha sottolineato il Direttore della Scuola di Architettura e Design Giuseppe Losco – Attraverso la cultura del progetto, abbiamo sempre voluto dare risposte concrete ed immediate anche alle problematicità sociali, coniugando le nostre diverse competenze. La nostra credibilità e il nostro profilo sono riconoscibili non solo in Italia, ma anche all’estero, la crescita degli studenti è continua e costante, adottiamo un metodo di lavoro originale: rappresentiamo dunque un patrimonio da non disperdere, ma da valorizzare ed implementare”
Nutrito il programma della giornata che ha visto l’apertura dei lavori, dopo i saluti del Sindaco, del Rettore Claudio Pettinari, del Direttore della Scuola di Architettura e Design Giuseppe Losco, del rappresentante degli studenti Matteo Scapeccia e del presidente del Cup Achille Buonfigli.
A seguire, una straordinaria Lectio magistralis del prof. Giacomo Marramao, professore Emerito di Filosofia Teoretica dell’Università degli Studi di Roma Tre su “La rivoluzione dello spazio: tra architettura e filosofia”.
La cerimonia è proseguita nel pomeriggio con la Presentazione del XXXIV° ciclo del Dottorato di Ricerca in Architettura, Design e Urbanistica della School of Advanced Studies di Unicam e con l’Inaugurazione della mostra dei lavori della “Design Experience Week 2018”.

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UNICAM a Bruxelles per il lancio del progetto dedicato ai rapporti patrimoniali tra coniugi e nelle unioni registrate
dall’UniCamLucia Ruggeri
Camerino, 10 dicembre 2018 – Tutto pronto per la presentazione del progetto incentrato sulle nuove regole europee in materia di rapporti patrimoniali tra coniugi e nelle unioni registrate. Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile di Unicam, è stato finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Justice.
L’Università di Camerino è capofila di un partenariato internazionale che vede coinvolte le Università di Rijeka (Croazia), Almeria (Spagna) e Lubiana (Slovenia) e la Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica, presieduta dal prof. Pietro Perlingieri.
La presentazione avverrà a Bruxelles il prossimo 14 dicembre con un meeting aperto alla stampa durante il quale verrà presentato il portale e saranno descritte le principali tappe del progetto (l’evento sarà fruibile in diretta via Facebook alla pagina PSEFSproject e su WEBEX UNICAM). In due anni sono previsti incontri con giudici, avvocati e notai negli Stati coinvolti nel partenariato e l’elaborazione di materiale informativo diretto alle coppie interessate dalla nuova regolamentazione che entrerà in vigore il prossimo 29 gennaio.
Si tratta di due regolamenti europei che introducono possibilità di scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali quando i coniugi o i conviventi appartengano a nazioni diverse.
La crescente transnazionalità delle famiglie europee ha reso necessario questa nuova regolamentazione e i team del progetto lavoreranno con campioni di famiglie per sviluppare modulistica e schede informative multilingue, in un linguaggio semplice che possa essere compreso da tutti. Durante la giornata di lancio si svolgerà una conferenza che vedrà la partecipazione di giudici della Corte di Giustizia, esponenti di associazioni di avvocati che si occupano di diritto di famiglia, professionisti, esperti e studiosi provenienti da diversi Paesi europei. I lavori saranno aperti da Michael Wilderspin, Membro del Servizio Legale della Commissione europea, cui seguiranno gli interventi dei giudici Marko Ileši? e Vesna Tomljenovi?. Per la Croazia sarà presente il segretario di Stato del Ministero della Giustizia Kristian Turkalj, mentre per l’Italia parlerà Paolo Bruno, della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. Alla conferenza seguirà un dibattito che vedrà coinvolti oltre cinquanta partecipanti provenienti da diversi paesi europei i quali supporteranno i lavori del progetto come esperti esterni.
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