Presentato il progetto PalaTennis Estra ad Offida

Offida – Nella mattinata del 1° Dic è stato presentato il progetto del Palatennis Estra al Circolo Tennis “Remo Barbizzi” alla presenza del progettista Lucio D’Angelo, del presidente del circolo Domenico Gandelli e del presidente della Pro Loco, Tonino Pierantozzi, poiché fu proprio la Pro Loco, anni fa, a realizzare i campi da tennis presso gli impianti sportivi del Comune.
Il Circolo “Remo Barbizzi” così, grazie a un campo coperto, potenzierà la sua offerta.
La struttura verrà realizzata nell’area comunale in Via P.Nenni, già in gestione al Circolo, dove sono già presenti due campi scoperti non più sufficienti a soddisfare il continuo aumento di richieste di utilizzo, sia da parte di singoli cittadini, sia per l’organizzazione di tornei e corsi di tennis.
Inoltre, attualmente le attività che vi si possono svolgere sono condizionate inevitabilmente dalle condizioni metereologiche, spesso avverse negli inverni offidani.
Il Comune di Offida ha infatti concesso gratuitamente in uso l’area su cui si realizzerà il campo per 15 anni, fornendo sostegno e supporto all’iniziativa, ma senza alcun esborso. Mentre l’opera sarà realizzata grazie al contributo economico della Società Estra spa – attiva nella vendita di gas natura.
Il campo sarà realizzato con manto in erba sintetica in fibra polipropilenica; la copertura, di forma semicircolare, sarà costituita da 6 arcate reticolari in acciaio zincato e telo di copertura in doppia membrana ventilata in materiale plastico su entrambe le facciate: di colore verde per le parti frontali e di colore bianco per la cupola. Lateralmente la struttura sarà provvista di tende scorrevoli per l’apertura e di due accessi al campo sul lato lungo, con porte in alluminio. Il Palatennis sarà dotato, inoltre, di un impianto interno di illuminazione a led e di un impianto di riscaldamento ad aria calda prodotta da generatore di calore, alimentato a gas metano di rete.
L’area esterna al campo, sulla quale sono previsti i parcheggi, verrà sistemata con ghiaia e sarà realizzata anche una rete di raccolta delle acque meteoriche.
 
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