Terza corsia autostradale anche tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto
APPROVATA ALL’UNANIMITÀ LA MOZIONE DI URBINATI SULL’AMPLIAMENTO DELL’A14 TRA PORTO SANT’ELPIDIO E SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Urbinati: «La realizzazione della terza corsia autostradale anche in quel tratto è improcrastinabile. Ciò è emerso con ancora più evidenza dopo che l’incendio del 23 agosto ha reso inagibile la galleria “Castello”. Il sud delle Marche non può essere tagliato fuori dalla grande viabilità»
ANCONA, 11 DICEMBRE 2018 – Disco verde dell’Aula all’unanimità alla mozione del capogruppo Fabio Urbinati, a firma anche del consigliere Francesco Giacinti, per la realizzazione della terza corsia dell’A14 nel tratto Porto Sant’Elpidio-San Benedetto del Tronto. L’atto impegna la Giunta ad “attivarsi nel più breve tempo possibile con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con la Società Autostrade per l’Italia”. Non solo, il documento impegna anche l’Esecutivo regionale “a farsi promotrice di una sede di confronto fra gli enti locali, Anas, Società Autostrade per l’Italia, Rete Ferroviaria Italiana, il Ministero competente e le organizzazioni di rappresentanza delle categorie economiche per programmare un intervento di lungo respiro, complessivo e coordinato, sulle infrastrutture viarie che permetta ai territori sanbenedettese, ascolano e fermano di scongiurare il rischio di un progressivo isolamento geografico, nell’interesse delle comunità locali e dei marchigiani tutti”.«Quanto intervenire sul quel tratto di strada sia indispensabile e non più rinviabile – ha spiegato il capogruppo Urbinati – è diventato ancor più evidente dopo il grave incidente dello scorso 23 agosto quando un incendio ha danneggiato gravemente la galleria “Castello”, meglio nota come galleria San Francesco, lungo la corsia sud dell’autostrada nel tratto di Grottammare. Non solo in quell’occasione sono stati complessi i soccorsi e disastrose le conseguenze sulla viabilità, ma i disagi al traffico permangono tuttora. È dunque necessario – prosegue Urbinati – mettere in sicurezza la strada e prevedere al contempo interventi di programma e non spot, come la realizzazione della terza corsia, tali da non tagliare fuori il sud delle Marche dal resto d’Italia. È improcrastinabile un potenziamento coordinato delle infrastrutture viarie ascolane e fermane – ha aggiunto ancora Urbinati – costiere e dell’entroterra, per adeguarle ai volumi di traffico oggi molto più consistenti del passato, alle esigenze del dinamico tessuto produttivo locale ed alla fiorente offerta di accoglienza turistica».
Casini
Alla discussione ha preso parte anche la vicepresidente Anna Casini che è entrata nel merito delle scelte che la Regione Marche sta compiendo per tramite del suo assessorato.
«Come Regione Marche intendiamo riavviare un dialogo con gli Enti locali, per condividere una soluzione al fine di garantire una idonea viabilità costiera che permetta di alleggerire il traffico sulla Statale 16 Adriatica ed all’interno dei centri urbani – ha dichiarato la Vicepresidente Casini –. La prima proposta che si intende portare avanti è il completamento della terza corsia dell’A14 fino a Pedaso. Diverse potranno essere le soluzioni da Pedaso a San Benedetto del Tronto, in base all’analisi costi benefici, e della particolare morfologia del territorio. Mi preme precisare – ha concluso Casini – che la Regione Marche ha già richiesto un incontro con il Ministro al fine di valutare la disponibilità economica per il miglioramento della viabilità principale tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto».
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